Lo scontrino

Buongiorno,

quello che vedete qui a fianco è un banale scontrino per l'acquisto di una coppia di batterie ministilo al litio ad alta capacità. 

Batterie che dei dipendenti di un ospedale del veneto hanno acquistato per permettere l'erogazione di una prestazione sanitaria urgente.

La piccola storia è presto detta:

una bambina necessita con urgenza un esame holter cardiologico di durata settimanale, l'ospedale ha le apparechiature con cui effettuarlo, ma, data la lunghezza dell'esame, non sono sufficienti le batterie ricaricabili normalmente utillizzate per economicità di gestione, servono quelle monouso ad alta capacità.

Batterie di cui imperscrutabili motivi burocratici impediscono l'acquisto per vie ordinarie in tempi ragionevoli (o comunque utili a garantire un esame urgente).

Vacche grasse per i venditori di forche

Buongiorno,

dopo il disastro del resort di Rigopiano sulla stampa si è scatenato un florilegio di accuse a 360° che mi pare evidenzino più che il desiderio di capire cos'è successo, la voglia di un colpevole e di una forca cui appenderlo.

Si parte dalle insinuazioni circa il fatto che il resort sarebbe stato posizionato lì in conseguenza di un abuso edilizio, notizia che ha il solidissimo fondamento di una assoluzione con formula piena da questa accusa, nonchè, apparentemente, di valutazioni tecniche di segno opposto.

Le altre interviste

Buongiorno,

a valle dell'intervista rilasciata nei giorni scorsi da Matteo Renzi (per la quale avevo già espresso il mio disappunto nell'ultimo post) e probabilmente in risposta a questa si sono espressi in questi giorni prima Bersani poi D'Alema.

Al netto dei sospetti più o meno fondati di essere dettate almeno in parte da un mix di desiderio di rivalsa e antipatie personali (almeno nel caso di D'Alema), mi ritovo però a condividere la stragrande maggioranza delle analisi in essso contenute (con l'eccezione magari di certi "vaticini" che escludono qualsiasi possibilità di vittoria per un PD capitanato da Renzi).


L'intervista

Buongiorno,

confesso di aver provato una discreta dose di irritazione davanti all'intervista rilasciata a Repubblica da Matteo Renzi dopo un periodo di silenzio mediatico, irritazione dettata da contenuti peraltro piuttosto scontati e prevedibili.

Ancora una volta, prevedibilmente, vedo ribadire il concetto che l'errore principe che Renzi si rimpovera è l'essere stato incapace di comunicare adeguatamente i contenuti delle riforme, non certo i contenuti delle stesse.

Imboscati, donne e legge 104

Buongiorno,

ritorno sull'argomento di ieri, con le stesse premesse e un bel po' di esperienza in meno, per aggiungere una suggestione ulteriore che secondo me ridimensiona ulteriormente la portata di quanto si sta dicendo a valle dell'articolo sugli imboscati tra i dipendenti pubblici, derivante dal fatto che da nessuna parte ho visto fare alcuna considerazione su alcuni aspetti relativi al fatto che tra i dipendenti pubblici le percentuali delle lavoratrici (1) e quelle dei disabili sono molto superiori che nel privato.

Imboscati, infermieri e mal di schiena

Buongiorno,

da alcuni giorni, principalmente a seguito di questo articolo su Repubblica, si torna (sempre che si sia mai smesso) a parlare dei tantissimi che nel pubblico, tra le altre cose, abusano (oppure più correttamente abuserebbero) di certificati medici per ottenere esenzioni da parte delle attività per le quali erano stati inizalmente assunti.

Intendiamoci, non lo scrivo in maiuscolo, ma il concetto è quello: il problema esiste e non è piccolo, ma ritengo che i dati, per come sono presentati, lo ingigantiscano e distorcano, almeno per quanto riguarda un paio di aspetti .