Buongiorno,
anche reportcomeunapalla ha la sua bella rubrica "come è andata a finire", quindi torno sul caso di via Nievo, perchè, come sicuramente immaginavate, non era possibile che l'assurda situazione che descrivevo qui esattamente un mese fa potesse rimanere ferma in quelle condizioni ancora a lungo.
anche reportcomeunapalla ha la sua bella rubrica "come è andata a finire", quindi torno sul caso di via Nievo, perchè, come sicuramente immaginavate, non era possibile che l'assurda situazione che descrivevo qui esattamente un mese fa potesse rimanere ferma in quelle condizioni ancora a lungo.
Ed infatti in questo mese importantissime novità hanno avuto luogo, nel tentativo di razionalizzare la viabilità in quella zona del comune dell'Alta Padovana.
Da due settimane a questa parte infatti alla mattina l'accesso da via Nievo alla vecchia statale del Santo è occasionalmente regolato da un vigile e su una delle vie che afferiscono a via Nievo da Est è stato installato un autovelox fisso, peraltro non regolarmente segnalato e operante su una strada in cui vige un limite inutilmente basso (mi pare di capire che due degli altri otto installati contemporaneamente siano già stati divelti: mi viene il dubbio che ci sia un perché).
Inoltre, apparentemente, l'altra notte un automobilista non deve aver visto le reti che bloccano l'accesso alla variante dalla rotonda della vecchia statale del Santo: infatti sono state buttate a terra ed acciaccate.
Insomma tutte iniziative di fondamentale importanza il cui impatto sul traffico sono sicuro non vi sfuggirà, essendo pari allo zero assoluto.
Da due settimane a questa parte infatti alla mattina l'accesso da via Nievo alla vecchia statale del Santo è occasionalmente regolato da un vigile e su una delle vie che afferiscono a via Nievo da Est è stato installato un autovelox fisso, peraltro non regolarmente segnalato e operante su una strada in cui vige un limite inutilmente basso (mi pare di capire che due degli altri otto installati contemporaneamente siano già stati divelti: mi viene il dubbio che ci sia un perché).
Inoltre, apparentemente, l'altra notte un automobilista non deve aver visto le reti che bloccano l'accesso alla variante dalla rotonda della vecchia statale del Santo: infatti sono state buttate a terra ed acciaccate.
Insomma tutte iniziative di fondamentale importanza il cui impatto sul traffico sono sicuro non vi sfuggirà, essendo pari allo zero assoluto.
Non serve dire che il "ponte bianco" e la variante restano ancora chiusi, vero?
A risentirci tra un mese per le ulteriori fondamentali novità! (che so, magari dipingeranno il ponte di un bel verde padania, oppure lo orneranno con vasi di fiori...).
A risentirci tra un mese per le ulteriori fondamentali novità! (che so, magari dipingeranno il ponte di un bel verde padania, oppure lo orneranno con vasi di fiori...).
Ciao
Paolo
Paolo
1 commento:
storie cosi, piu o meno recenti, ne conosco diverse:
- il parcheggio sotterraneo in piazza Vittorio Emanuele a Pisa.
- il parcheggio interrato realizzato in via Grande a Livorno.
- La realizzazione della bretella di collegamento della superstrada Firenze-Pisa-Livorno nel tratto che collega l'aereoporto di Pisa all'autostrada A12.
- Il soprappasso della strada ss206 a Vicarello.
La cosa che poi mi fa impazzire di rabbia é quano i sindaci, preti, autorita` varie si mettono in tiro per l'inaugurazione. Non c' é niente da festeggiare quando sfori tempi di consegna e costi perciò si dovrebbero nascondere dalla vergogna.
Pensavo che certe cose succedesero solo al sud, ma vedo che oltre che da me, succede anche nel veneto dei leghisti che si presentano come amministratori efficenti e che si preoccupano invece di decentrare solo le poltrone.
Posta un commento