Mi è scappato un comma, cribbio!

Buongiorno,

750 milioni di euro?!? Datemi un lodo!
la notizia del giorno è ovviamente quella del comma che di fatto introduce in maniera nascosta e truffaldina una sorta di versione temporanea riveduta e corretta del lodo Mondadori nella manovra economica.

E' difficile dire qualcosa di non scontato in materia, ma, d'altra parte l'argomento è talmente grosso che è difficile non parlarne.

Che sia una norma ad aziendam mi pare sia talmente fuor di discussione, che persino chi vi è favorevole preferisce insistere su altri aspetti della norma stessa, come fa ad esempio Libero, il cui disdicevole articolo chiarisce bene quanto di quella norma, nell'ottica di un giornale amico (il direttore è un "libero servo del Cav"), rappresenti l'interesse generale delle aziende italiane e quanto invece quello personale dell'imprenditore Silvio Berlusconi (non del Presidente del Consiglio). Infatti è uno sgangherato inno all'abilità con cui "Il Cav fa fesso De Benedetti: sgambetto nella manovra", come recita il titolo.

Lascio che Belpietro acquisti un nuovo kit da arrampicata estrema per poter affrontare gli specchi della spiegazione che quella norma è di interesse del Paese (sono sicuro che ci proverà, foss'anche solo dicendo che l'interesse dell'Italia coincide con quello di Silvio suo), nel frattempo vi confermo il fatto che all'ingenuità dell'operato del Cavaliere (che alcuni suoi compagni di partito vorrebbero essere alla base di questa nuova norma) crederò solo quando vedrò una legge promulgata da un suo governo che penalizzi le sue imprese: sinora non mi è ancora capitato, probabilmente sono stato molto distratto negli ultimi diciassette anni.

Sniff sniff, dov'è nascosta la norma?
Sarà una mia impressione, ma mi pare che ormai i notisti politici non si accorgano più della presenza di norme ad aziendam o ad personam che favoriscano il Premier, ma le vadano a cercare dando per scontato l'ovvio, e cioè che in ogni provvedimento strutturalmente complesso, meglio se destinato ad essere oggetto di fiducia, queste vi siano. E mi pare che sbaglino molto poco.

Il fatto è che, come sempre, la polemica finirà col mascherare cose ben più gravi.

Infatti chi voglia trovare nella finanziaria qualcosa di significativo per il benessere del paese, tra tagli ai costi della politica posticipati all'infinito e superbolli per motori di potenza tale che, citando Spinoza, si applicano solo alle frecce tricolori, tra liberalizzazioni non fatte e tagli alle aliquote degli scaglioni a maggior reddito, tra blocchi delle assunzioni nella PA effettuati con il consueto criterio dei tagli lineari e tagli ventilati alle rinnovabili, tra tagli di qualche decina di milioni nel 2011 e nel 2012 e tagli di decine di miliardi nel 2013 e 2014, non trova un granchè: manovre di piccolo cabotaggio, spesso socialmente ingiuste, che difficilmente permetteranno una svolta all'Italia e che non risolvono nessuno dei nodi che bloccano la nostra economia.

E' una delusione grande così...
Come è stata costretta obtorto collo ad ammettere anche la Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che ha ormai fatto l'abbonamento a dichiarazioni relative all'insufficienza delle finanziarie e delle manovre economiche di un governo che peraltro la sua associazione categoriale aveva appoggiato con convinzione alle ultime elezioni politiche.

E, tra una manovra debole e normette seminascoste, cresce l'imbarazzo sia nel Partito degli Onesti invocato infaustamente dal Segretario Angelino Alfano solo pochi giorni prima del crollo della medesima definizione per lo scudetto 2006 ed anche tra gli alleati, come i leghisti che di certe cose dichiarano di non saperne niente. Ma ormai, come dicevo, l'impressione non è più quella di essere davanti ad un ingenuo, ma al Marchese del Grillo. Quello che "Mi dispiace ma io so io e voi nun siete un cazzo.". Anche se adesso il beneficiario finale sommo dichiara adesso in mezzo alla bufera delle polemiche di voler ritirare il codicillo (che però, inesorabilmente, vedremo tornare altrove un po' meglio camuffato, secondo me: qualcuno ci scommete una birretta?).

Ti prego Master, frustami ancora che sono il PD!
Vedremo quanto dura 'sto teatrino e speriamo che sia poco, anche se l'opposizione, nei momenti di maggior debolezza del governo, rivendica sempre con forza e decisione il suo sadomasochistico ruolo di più debole. Senza se e senza ma, altro che quei pivelli dei valsusini.

Il che per Silvio è il migliore ed il più saldo dei puntelli, molto molto meglio che Leghisti e Responsabili dei miei ciufoli, altro che liberi servi del Cav, altro che Nucara, Razzi, Scilipoti, Barbareschi, Guzzanti e Pionati.

Perchè i veri alleati si vedono nel momento del bisogno e a Silvio, nei momenti più bui, il PD non ha mai mai mai fatto mancare il suo forte e sicuro sostegno e la fattiva collaborazione nel distruggere una credibile alternativa. Magari solo con una arguta battutina dell'intelligentissimo D'Alema, oppure boicottando le giuste iniziative dell'IDV.

Ciao

Paolo

Io sono io e voi non siete un c....

1 commento:

francesco.caroselli ha detto...

Il PD fa anche altro...
dopo aver reso taratini bipartisan ora anche interiorizzato il conflitto d'iteresse.
Chi si occupava di voli aerei Pronzato per il PD è stato fatto anche dirigente Enac...tralasciamo poi il pessimo comportamento morale....

Nel panorama politico però la novità è che non si trovato nessuno disposto ad addossarsi la "colpa" del codicillo salva-mediaset.... persino ii baldi giovincelli che senza B sarebbero lo zero assoluto non allungano la mano...e la Lega mostra "stupore e rabbia" per la comparsa della norma.
Questo penso sia il risultato dei Refurendum che si fa sentire