Consip: tarallucci e vino?

Buongiorno,

confesso che mi preoccupa un po' il fatto che la cosiddetta inchiesta Consip sembri essere incappata in un incidente di percorso particolarmente rilevante, come sembrerebbero essere le presunte manomissioni nella trascrizione delle intercettazioni che avrebbero indiziato pesantemente il padre di Matteo Renzi.

Intendiamoci bene: per indole e carattere sarò ben contento se si dovesse giungere alla conclusione che nulla di illecito è avvenuto e che ci siamo preoccupati per nulla.

Ma i motivi di preoccupazione, da parte mia, stanno altrove, e cioè nel fatto che una opinione pubblica distratta passi precipitosamente dall'assoluzione preventiva (1) di Tiziano Renzi alla messa in discussione dell'intera inchiesta (che sembrerebbe avere qualche fondamento in più di quelli messi in discussione) a, ed è questo il punto che mi preme, la riconferma della piena fiducia in un sistema di acquisti centralizzato che invece presenta dei limiti che sono strutturali e non dipendenti dall'operato di alcune eventuali inevitabili mele marce.

Perchè, come ho già avuto modo di dire, mi è ben chiaro che senza questa inchiesta non sarebbe stato possibile sentire alcuna voce (ancorchè autorevole come quelle di Piga o Cantone) minimamente in dissenso rispetto al funzionamento di Consip.

Ma il problema c'è tutto, ed è bene esserne pienamente coscienti, a prescindere dagli impatti politici delle inchieste che vi ruotano attorno.

Ciao

Paolo

(1) assoluzione preventiva che fa il parallelo con la condanna preventiva che traspariva da alcuni media sino a pochi giorni fa.

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

mi baso su quanto scritto qui per fare il punto.

Mi pare che bisognerebbe porsi qualche domanda sulle responsabilità di chi ha voluto a tutti i costi mettere in mezzo Tiziano Renzi* in un'inchiesta molto più ampia e - mi auguro - costruita su ipotesi un po' più solide.

I manettari a tutti i costi corrono il rischio di mancare clamorosamente il bersaglio politico e nel frattempo farla passare liscia a chi trama nell'ombra davvero.

Saluti

T.

* Oltre al Carabiniere sotto accusa da questi giorni, la storia del pezzo di carta ritrovato in discarica è qualcosa di veramente incredibile