This is the end

Buongiorno,

My two cents
Oggi, prima che pensiate che il blog non è più mio, pubblico un pezzo da me redatto, evento ormai eccezionale (forse dovevo promuoverlo). :-)

Credo che quella dell'altro giorno possa non essere stata la fine di un certo modo demagogico e populista di fare politica in Italia, ma sono ragionevolmente certo che sia la fine del politico Silvio Berlusconi in ruolo egemone.

E lo dico con la perfetta coscienza della capacità di saper risorgere dalle sue ceneri che l'ex premier ha già ripetutamente dimostrato, del fatto che tolto lui, all'opposizione viene a mancare il primo collante ed il primo progetto e del fatto di poter essere offuscato nei miei ragionamenti dal desiderio che sia effettivamente la conclusione di un ciclo.


per 24.000 voti
Sono perfettamente conscio del fatto che alle prossime elezioni ci sorprenderemo di come ancora una volta avrà riempito le urne, dopo aver nuovamente dettato argomenti e tempi della campagna elettorale.

Sono perfettamente conscio che Berlusconi è già stato sconfitto politicamente in più occasioni, sia vedendo venir meno le alleanze politiche che aveva costruito, sia dai risultati elettorali.

E sono perfettamente conscio del fatto che l'inizio dei sacrifici che dovremo intraprendere per cercare di venirne fuori porterà molti a rimpiangere i tempi (insostenibili) in cui nascondevamo la polvere sotto il tappeto e fingevamo che tutto stesse andando bene.

Magari sarò anch'io tra quelli, ma non è questo il punto.

...di persona...
Ho l'impressione che stavolta sia diverso, perchè oggi il fallimento di Berlusconi non è legato ad alcuna migliore offerta politica alternativa. Stavolta SB non è stato sconfitto da nessuno: non ho ricordo di alcuna situazione in cui l'opposizione sia mai stata così debole ed imbelle, umiliata nei numeri dalle urne, ma anche nella capacità di elaborare un progetto politico alternativo, come ho spesso sostenuto. 

Berlusconi non è stato sconfitto nè da Fini nè da Bersani nè da Di Pietro nè da Grillo nè da Vendola: si è semplicemente suicidato politicamente. E' rimasto vittima di sè stesso, delle proprie troppe certezze, delle proprie idiosincrasie, delle proprie manie, della propria incultura politica.

...personalmente...
Per citare l'illustre Authan recentemente ospitato con tanto successo, Berlusconi è stato sconfitto dall'assenza dell'opposizione.

Non vi è mai stata una situazione in cui sia mai stato altrettanto solare l'inconsistenza di un progetto politico, squagliatosi come neve al sole in assenza di alcuna resistenza parlamentare. E la personalizzazione della politica che SB ha imposto ha un risvolto che si abbatterà su di lui pesantemente: il progetto politico che è così miseramente fallito è quello su cui lui aveva fortemente messo la propria faccia. Quindi per l'elettorato ad aver fallito sarà lui in prima persona. 

Paradossalmente per questo motivo sarà più facile ripresentare credibilmente lo stesso fallimentare progetto piuttosto che il suo alfiere autosconfittosi troppo clamorosamente sotto i riflettori e davanti al mondo.

E per non sbagliare, sarà ora che i riflettori della politica comincino a focalizzarsi su qualcun altro, possibilmente più d'uno, perchè se no il nostro sitema politico continuerà a ruotare attorno al suo ombelico ed essere scarsamente democratico.
 
Ciao

Paolo
This is the end my only friend

7 commenti:

x ha detto...

Buongiorno

personalmente, se una come la Duciona si è permessa di criticare via etere la Merkel per le sue giacche colorate ma tutte uguali, all'indomani dei sorrisi di Cannes con Sarkozy, ritengo che non ci sia molto da commentare sul berlusconismo e quanto ancora potrà far danni.

Invito a leggere due pezzi interessanti:

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-massimo-fini-sul-fatto-uscito-di-scena-il-capocomico-non-ci-libereremo-del-32163.htm

ciao

F

x ha detto...

La Camusso esulta:
"Che gioia poter dire ex-ministro Sacconi"!

io invece pagherei per vedere Brunetta o la Brambilla trasportare gli scatoloni fuori dall'ufficio...

Pale ha detto...

Paolo, il contributo multimediale che accompagna il post e' fantastico e merita un grande plauso. E forse saprai che la stessa canzone accompagna il monologo mattutino di Oscar Giannino! ;)

PaoloVE ha detto...

@ Pale:

l'ho saputo (credo da MR) a post già confezionato (era pronto venerdì, poi ho lasciato spazio a post di più stretta attualità e maggior richiamo).

Non sono originale, ma un po' pigro: ho lasciato lì... altre volte avevo ritracciato, stavolta non sapevo cosa inventarmi.

Però mi terrorizza condividere i gusti musicali di Giannino :-)

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

Post condivisibile, specialmente nella sintesi:

"Paradossalmente per questo motivo sarà più facile ripresentare credibilmente lo stesso fallimentare progetto piuttosto che il suo alfiere autosconfittosi troppo clamorosamente sotto i riflettori e davanti al mondo."

Io già li vedo pronti a tornare tutti i "cocci" che B ci ha lasciato per dirla alla Crozza.

Ciao

T.

PS: Giannino merita sempre di essere ascoltato, contrariamente a quel tipo che disturba sulle stesse frequenze dieci ore più tardi. Spesso sono in disaccordo, ma per esempio qui http://tinyurl.com/Jannino condivido ;-)

Michele R. ha detto...

Buonasera,
Sarei d'accordo con quanto da te sostenuto nel post. La vedo leggermente diversa da te quando sostieni:
non ho ricordo di alcuna situazione in cui l'opposizione sia mai stata così debole ed imbelle, umiliata nei numeri dalle urne, ma anche nella capacità di elaborare un progetto politico alternativo, come ho spesso sostenuto.

Non sono tenero - tanto lo sai - nei confronti dell'opposizione, però, pur tra i molti errori commessi e la pochezza di alcuni dei suoi elementi che passano il tempo a beccarsi invece di giungere ad un punto comune, ha comunque delle attenuanti che sono:
- Avere avuto dei numeri che la condannavano alle pernacchie del centrodestra.
- I media contro, mi riferisco alla in particolare alla televisione, controllati da Mr.B. e che con lui hanno usato il megafono, ma quando si è trattato di raccontare l'opinione dell'opposizione al massimo viene raccontata sottovoce.
- Non indifferente l'uso distorto che viene fatto dai media di fatti, accadimenti, ingigantiti ad arte per "distrarre" l'opinione pubblica. Mi vengono in mente il caso Avetrana, Amanda Knox. Oppure con i guai giudiziari dell'omino, naturalmente sempre colpa dei giudici comunisti o dell'opposizione (!), raccontando all'opinione pubblica più influenzabile le mezze verità, e tacendo le parti scomode.

Tutto ciò ha contribuito a fare apparire il csx molto peggio di quello che in realtà potrebbe essere. Io sono convinto che in un periodo così difficile avrebbe avuto (gia dimostrato con Ciampi e Prodi) il coraggio di fare scelte impopolari. Ma naturalmente il popolino si fa incantare dai discorsi di B. tipo "il partito delle tasse" quando in realtà lui è riuscito a fare peggio. Se non riussciremo a rialzare il capo, altro che le tasse del partito delle tasse...

Ciau.

Michele R. ha detto...

@Tommaso

su Giannino sono d'accordo con te. Spesso non sono d'accordo con nulla di quello che sostiene ma trovo la sua trasmissione quasi sempre interessante, al contrario di chi sappiamo.