Un paese per giovani?

Buongiorno,

Le fantastiche quattro
mentre scrivo questo post non so se alcune delle dichiarazioni del neo primo ministro siano state unicamente un esercizio di demagogia, né se eventualmente abbiano avuto un seguito e nel caso sino a che punto.

Di certo mi ha (favorevolmente) sorpreso sentirgli dire che con il suo governo vuole coniugare lo sviluppo con una maggior equità sociale, una affermazione che sembrerebbe fatta apposta per ridimensionare i timori di chi vorrebbe Monti espressione di poteri economici forti che vorrebbero ridurre l'Italia ad un ruolo di schiava asservita agli interessi del capitale.



Ma in fondo potrebbe essere una pietosa bugia volta a catturare la benevolenza e la fiducia degli italiani e nulla più.

Lascio che sia Libero a svelare tutte le trame e tutti i loschi maneggi che promuovono il governo Monti, con tutta l'autorevolezza che può sfoggiare nel mondo dell'informazione grazie al suo ben noto equilibrio ed indipendenza. Forza Belpy! Facci sognare! 

...e del mazzo sbagliato
In attesa di chiarire quale sia la realtà vorrei però parlarvi di quale sia la cosa più sorprendente che ho sentito dire da Monti, e cioè che per la formazione del governo aveva intenzione di avere dei colloqui con i rappresentanti istituzionali di donne e giovani.

Il che, a prescindere da chi costoro possano essere, in Italia, da decenni a questa parte, è qualcosa di assolutamente rivoluzionario.

Donne e giovani in Italia, nella gestione del potere e nella pianificazione del futuro, contano come il due di picche.

Quando si gioca con le carte trevigiane. 

Non è che contino poco, semplicemente non compaiono nemmeno.

La meglio gioventù
Le modalità di reclutamento ed il ruolo di comparse cui erano confinati giovani e donne da parte del governo precedente rende ben chiaro quanto in là si sia spinto questo modo di vedere le cose.

Non si tratta nemmeno dell'approccio di una destra conservatrice, è una impostazione bipartizan: nel governo Prodi del 2006 non c'erano nemmeno quelli e la sinistra che nel '66 durante l'alluvione di Firenze mitizzava e decantava le virtù degli angeli del fango creando il luogo comune della meglio gioventù, adesso in situazioni analoghe non si accorge che a Vernazza, a Monterosso, a Genova (ma anche l'anno scorso a Vicenza) a spalare il fango c'era una moltitudine di giovani che  si dedicava agli altri con lo stesso altruismo di allora.

Ma nell'immaginario popolare questi non sono diventati angeli di nulla cui essere debitori nemmeno di un minimo di riconoscenza. Un trafiletto in cronaca per dre che c'erano, fanculo e ciao, arrivederci alla prossima alluvione. Di loro l'Italia non vuole accorgersi.

Questa è la misconosciuta gioventù di cui da decenni a questa parte, nei momenti importanti, non parla nessuno, se non per imporle sacrifici destinati a garantire i privilegi di chi giovane non è più, a partire dal mercato del lavoro per finire con le pensioni.

Se Monti ha realmente intenzione di cambiare le regole sino a questo punto possiamo realmente sperare nella salvezza per il nostro Paese: bisogna che l'Italia abbia il coraggio di percorrere quel sentiero, magari approfittando della legge che impone le quote rosa nei consigli di amministrazione delle società quotate per cooptare per merito delle manager piuttosto che mogli, figlie, segretarie e amanti.

E, visto che per non disperarmi voglio ostinatamente restare ottimista, voglio notare che le tre donne della squadra di Monti hanno un curriculum che le rende credibili ed autorevoli e si vedono affidare ministeri di rilievo. Cose mai viste!

Ciao

Paolo

11 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì

prima di cambiare canale e godermi le deliziose analisi di Ostellino e Porro da Aldo Forbice (dalla padella nella brace, lo so), il sovrano dell'onestà intellettuale sottolineava che le donne c'erano già nell'esecutivo B.

Non mi pare di dover aggiungere altro.

Ciao

T.

PaoloVE ha detto...

@ tommaso:

forse non ha gli strumenti per apprezzare le differenze :-)

Ciao

Paolo

x ha detto...

Manca inspiegabilmente la Brambilla nel gruppetto ritratto dalla foto.... non è stata altrettanto "valida" quanto le colleghe?
Era pure presente all'inaugurazione dei ministeri distaccati alla Villa Reale di Monza, non ce ne dimentichiamo eh?!

Il post mi trova d'accordissimo ed è fin commovente nella parte che riguarda la gioventu'..... per le quote rosa imposte per legge invece bisognerebbe aprire una parentesi.

OT
oggi imperdibile il pezzo sul CDS in cui l'ex-ministro della PA e mito assoluto della Zanzara come Ufo Robot chiede al neo-PDC "di riconoscere che il governo uscente è stato bravo......"

a Brune'.... meglio se torni alla bancarella delle gondole souvenir!

http://www.corriere.it/politica/11_novembre_17/il-premier-dica-che-non-si-ricandida-monica-guerzoni_d3fb4836-10eb-11e1-b811-fb0a2ca90bde.shtml

Cristina ha detto...

La partenza del governo Monti sembra positivo: l'incontro preliminare di parti sociali, rappresentanze di giovani e di donne; l'inserimento di "sole" tre donne ma in ministeri di gran peso; la designazione di tecnici competenti della materia di cui si dovrebbero occupare i ministeri assegnati; ma anche le dichiarazioni dei Neo ministri con il richiamo ad un dialogo con giovani e ricercatori (Profumo), ad uno sviluppo sostenibile (Passera, Clini); al risanamento, alla crescita e alla coesione sociale come parole chiave del nuovo Governo (Fornero),..., sembrano essere dei buoni, ottimi propositi.


Chissà se dalle belle parole si passerà ai fatti: penso tutti noi ce lo auguriamo.

Ciao

Michele R. ha detto...

...vogliamo scordarci di un altro pezzo da novanta un po più "sotto", ovvero Daniela Garnero in arte Santadeche?
Sono cosi afflitto dalla sua mancanza, non vedo l'ora che nella legge elettorale tornino le preferenze, così certi personaggi verranno definitivamente eliminati dal panorama politico...

Michele R. ha detto...

@tommaso
Ostellino! Porro!
Ti vuoi proprio fare del male ;)

F®Ømß°£ ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
F®Ømß°£ ha detto...

@MR

si, anche a me manca la Santanché, ma so che il Re della meritocrazia in onda alle 19.30, la chiama spesso, e se si è più fortunati si può incappare in Borghezio (lo si riconosce dalla sindrome di Tourette) e se proprio è un giorno fortunato c'è l'Imperatore della meritocrazia, anch'esso riconoscibile dal turpiloquio pur se più ricercato. :-) Indovina chi è?

Ma io non riesco a stare al livello delle loro finezze intellettuali, di comprendere i loro arabeschi dialettici, di abbeverarmi alla fonte della loro arguzia.

Io cambio canale (e trovo Ostellino & Porro :-D).

Ciao!

T.

x ha detto...

il vecchio Sgarbone!

Il campione planetario dei maleducati sboccacciati!

ho indovinato?
:-)

F®Ømß°£ ha detto...

@Francesca

One shot one kill!

x ha detto...

Anche Pisapia per la nuova Giunta al Comune di Milano si è avvalso di donne competenti e preparate. Una su tutte la ex-direttrice del carcere-modello di Bollate che ricopre la funzione di assessore alla Casa, Demanio e Lavori pubblici.