Briciole

Buongiorno,

Michele rimedia oggi ad un mio post mediocre. Grazie!

Proteste a Calambrone

Premessa doverosa: fin dalla nascita e per 37 anni ho abitato a Calambrone e tuttora da quelle parti abitano i miei genitori. Ieri ho visto al tg di Sky il servizio dal litorale Pisano che parlava della protesta degli abitanti che manifestavano la loro contrarietà ad ospitare presso l’ex ospedale ortopedico circa 120 profughi Tunisini.

Sono 20 anni che ci portiamo dietro l problema dei migranti, prima con gli Albanesi, Rumeni, Senegalesi, Moldavi, poi con gli sbarchi a Lampedusa dal Magreb e nonostante tutte le promesse dei vari governi di destra e di sinistra che si sono succeduti il problema è sempre stato affrontato per
emergenze (con la sola aberrante eccezione di accordarci con Geddafi perché li trattenesse nei suoi lager), cosa sicuramente sbagliata anche se penso anche che qualsiasi soluzione possa essere adottata non sarà mai una soluzione piena e definitiva.

Comunque sia  quelle che vengono distribuite nei vari centri di accoglienza sono delle persone che fuggono da povertà e guerra: capisco che siano un problema per le comunità che le ospitano, ma trovo giusto che le regioni se ne facciano carico momentaneamente in attesa (almeno spero anche se non sono molto ottimista a riguardo) che il governo trovi delle soluzioni.

Giorni fa in un parcheggio un Senegalese mi ha avvicinato nel tentativo di vendermi un biglietto del parcheggio e questo episodio mi ha fatto riflettere sul fatto che queste persone vivono spesso di espedienti, di briciole, una vita miserabile. 

Ma se fanno tanta strada per venire da noi a queste condizioni forse è perché ,mentre da noi qualche briciola dalle nostre tavola riescono a conquistarla, a casa loro è evidentemente preclusa anche questa possibilità.

Avevo fame e mi avete dato da mangiare

Non ho nessun credo religioso ma, tra i volti delle immagini di Sky, tra chi protestava, ho scorto alcune persone che conosco e che frequentano la parrocchia di S. Francesco di Tirrenia. Persone che vanno la domenica ad ascoltare la parola di quel Cristo che predica fratellanza, solidarietà, non fare al prossimo ciò che non vuoi che sia fatto a te stesso, valori universali condivisi da tutta l’umanità. Evidentemente della messa e delle omelie si vuole prendere solo la parte migliore: Il paradiso.  Di tutto il resto chi se ne frega.

PS: Tra le motivazioni della protesta c’era il fatto che sta per iniziare la stagione balneare e quindi c’è il timore che la presenza dei Tunisini ridurre l'afflusso di turisti. Personalmente quando prenoto non ho mai pensato di informarmi se nella località in cui voglio soggiornare ci sono degli ospiti indesiderati nei paraggi, e quindi non penso che chi dalla Lombardia, dall’Emilia, dal Veneto desidera in soggiornare sul litorale Pisano, faccia altrettanto.

Ciao

Michele

Riprendo la linea per una mia considerazione: a chi parla di emigranti in abiti firmati che arrivano in Itali attratti da illusioni chiedo quanto grande debba essere l'illusione che ti spinge a far salire i tuoi figli e tua moglie, spesso incinta su un vecchio barcone stracarico che non sai nemmeno se reggerà il mare. Io penso che la molla sia al 99% la fuga da una certezza di condizioni di vita spesso peggiori della morte. Credo che le notizie di oggi dell'ennesimo affondamento di un barcone e del grande numero di dispersi in un mare agitato siano l'ulteriore conferma del mio ragionamento.

In realtà il rischio di veder almeno in parte compromessa la stagione turistica c'è, più per le disdette delle agenzie che non vogliono trattare un prodotto "a rischio", che per le prenotazioni dei singoli...

Ciao

Paolo