Senza parole

Buongiorno,

Il terremoto ha nuovamente colpito un Giappone già martoriato, per fortuna con meno forza e danni.

La Camera, ieri
Nel Mediterraneo cerchiamo improbabili superstiti degli oltre duecento "dispersi" caduti in mare da un barcone stracarico in avaria.

Dall'Africa continuano a premere quantità di migranti che non riusciamo o non vogliamo gestire (in questo ben supportati da una Europa latitante).

Dal Portogallo giungono nuovi scricchiolii sul fronte economico.

La politica europea sembra un ricordo lontano.

Mentre succede tutto questo:

  • la Camera è paralizzata dalla discussione sulla prescrizione breve, volta ad accorciare i tempi che prescrivono un reato per chi fosse incensurato (come il nostro Presidente del Consiglio), 
  • il Senato discute sul processo lungo, che impone in sede di processo di non considerare una precedente sentenza come un dato di fatto e quindi costringe a ridimostrarla per  sostenere reati ad essa collegati (situazione applicabile al reato di corruzione nel caso Mills), 
  • il Presidente del Consiglio è impegnato con i suoi avvocati per rendere invalibe le intercettazioni dell talefonate a lui indirizzate dalle protagoniste del Rubygate.
Penso che sian notizie che si commentano da sole: perdonatemi ma io, oggi, sono molto sconfortato e di certo non sono in grado di farlo.

Resto dell'idea che molto probabilmente, visto che le schiere di parlamentari responsabilissimi sono sterminate e riusciranno prima o poi a blindare l'immunità del Premier, sarebbe stato meglio (anche se certamente non giusto) accordargliela prima. Magari adesso avremmo un governo ed un parlamento.

Ciao

Paolo
l'alternativa era tra noia e fastidio

5 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì Paolo,

immagino sia un paradosso il tuo, accordare l'immunità al nostro leader maximo ci restituirebbe un governo e un parlamento?

Ci sono Calderoli, Frattini e compagnia bella in questo governo. Meglio che perdano tempo sulle leggi ad personam, ché se si mettono a pensare ad altro è la fine :-D.

Saluti

Tommaso che non li ha votati

x ha detto...

Don De Capitani di Lecco arriva ad invocare un estremo intervento divino per mettere fuori gioco il maledetto......

Michele R. ha detto...

Buongiorno,

Purtroppo metti il dito su una piaga ormai diventata cancrena.
La migliore idea (x quanto sia anche assai schifosa) è quella che qualcuno ha suggerito: un salvacondotto per B. basta che si levi dalle palle. Ci risparmieremo così un'inutile pseudo-guerra civile che condanna il paese all'immobilismo da 17 anni. Ma tutte le zecche appiccicate al "culo flacido" di Minettiana memoria non lo permetteranno mai. Che faranno il giorno dopo che B. accettasse?

sempre più amareggiato, Michele.

PS: Nei giorni scorsi mio Padre era ricoverato in ospedale e gli hanno diagnosticato un "versamento polmonare" per cui gli è stato praticato un drenaggio, un sorta di tubo che fuoriusciva dal costato sinistro posteriore. Naturalmente è una ferita aperta fintanto che hai una cosa del genere conficcata nella pelle, per cui sarebbe ovvio aspettarsi che, fintanto non fosse stato sfilato il tubo, sarebbe dovuto rimasto in ospedale. Invece è accaduto che lo hanno rispedito a casa, per le solite politiche di taglio dei posti letto. Mentre accade tutto questo - chissà a quanti altri cittadini tocca la stessa sorte - ieri ad annozero Straquadanio, lo Straguadagno tanto caro a Parenzo. Mentre purtroppo continuano ad esistere e a trovare terreni floridi questi personaggi. Sono poi ancora più lieto quando leggo queste cose:

http://diksa53.blogspot.com/2011/04/illegittima-difesa-la-russa-allo-stadio.html

Sandro59 ha detto...

L'esperienza del padre di Michele Reccanello mi ha ricordato che dovevo chiedere una cosa ai frequentatori di questo blog.
Sembra o.t.
SEMBRA.
Chi di voi conosce il blog di Paolo Barnard? Che ne pensate?

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=213

http://www.paolobarnard.info/interventi_indice.php

http://www.paolobarnard.info/chi.php

Michele R. ha detto...

Mi vergogno dell'italiano approssimativo del mio ultimo commento. Scusatemi.