Buongiorno,
Contrordine compagni! |
un tempo ormai lontano si sfotteva la rigida ortodossia di una parte degli elettori comunisti, proni e pronti ad adeguarsi acriticamente a qualsiasi dictat arrivasse dai vertici del partito utilizzando il motto "Contrordine compagni!", motto che da un lato evidenziava la supina accettazione delle indicazioni del partito, dall'altra il fatto che i capi avevano operato una inversione a U nella loro politica. I più raffinati definivano questo comportamento "trasformismo", definizione che si applicavaanche a buona parte della DC, che vi indulgeva con meno spiccata visibilità.
Al giorno d'oggi il PCI non c'è più, ma sembrerebbe essere rimasta l'abitudine alle inversioni a U ed anche alla loro bovina accettazione da parte dell'elettorato. Adesso a sterzare bruscamente sembrerebbe essere prevalentemente l'amato leader Silvio Berlusconui ed il di lui partito nonchè governo (forse perchè il PD come sempre dorme e chi dorme non piglia pesci, ma nemmeno fa tornanti...)
Chi sei? Giulio o Angelino? |
E così, dopo il testacoda nucleare e dopo la derapata libica (solo per citare due recenti "correzioni di rotta" piuttosto evidenti), assistiamo ad un "tutta la barra a dritta, pari avanti tutta!" anche per l'investitura a delfino del Presidente del Consiglio.
E sì, perchè adesso sembrerebbe che, quando il partito non richiederà più la candidatura di SB (condizione in verità piuttosto improbabile con lui in vita in un partito a conduzione così strettamente personale), questi non riproporrà la propria candidatura, e che in tale evenienza SB considera l'attuale ministro delle finanze Giulio Tremonti un buon sostituto.
Qualcuno asciughi le lacrime del triste ministro della giustizia Angelino Alfano, cui l'investitura ad erede del cavaliere era stata comminata solo tre settimane fa.
In realtà secondo me a trattenere il politicamente bulimico Berlusconi dal candidarsi potrà provvedere solo il certificato di morte, per cui il problema è accademico, e, anche rimanendo nell'accademia, credo che la sua ambizione al comando sia tale da fargli preferire un Angelino Alfano, docile burattino nelle sue mani, piuttosto che il nuovo candidato ufficiale Giulio Tremonti, la cui investitura è una concessione solo formale ad una Lega sempre più insofferente ed indispettita, almeno nella base, da un governo che non agisce.
Perchè, nella realtà, se sei immobile come la politica italiana, le inversioni a U sono impossibili. Ed infatti, mentre SB nomina suo successore nell'ordine Alfano, Tremonti, il proprio stalliere, il proprio cavallo,... (che è come non nominare nessuno), nel PD c'è chi chiede di iniziare a discutere l'operato della segreteria in vista dell'ennesimo cambio (che è come continuare a restare senza un riferimento).
Ciao
Paolo
Il rapporto Berlusconi - Alfano: a parlare é sempre uno solo...
4 commenti:
Le inversioni ad U compatte dovrebbero produrre, specialmente se ripetute, una perdita di consensi... ma non credo sia cosi'.
Anzi, a mia memoria, non ne' hanno mai prodotte. Forse perche' quando si e' nelle urne si dimentica il recente (?) passato e si vota per tradizione.
Scusate, sto divagando...
Saluti,
MS
Ultra OT
Ho risposto ad un post di Santalmassi e lui mi ha risposto pubblicando il mio commento e rispondendo.
Che signorilità.
ecco i post incriminati
http://santalmassiaschienadritta.blogspot.com/2011/05/per-fortuna-che-giorgio-ce.html
http://santalmassiaschienadritta.blogspot.com/2011/05/ricevo-e-volentieri-pubblico-e-rispondo.html
OT X Caroselli
Concordo e a dir tutta la verità risponde pure privatamente.
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