Buongiorno,
un micro post "serio" ad accompagnamento di quello su calciopoli.
Da "La Stampa" dell'11 luglio 2011:
Da "L'Antizanzara" del 29 aprile 2010:
Non ho capito se l'anno abbondante di ritardo nella decisione è da attribuirsi alla proverbiale tempestività della Consob o alla sua diffidenza per l'ovvio. Comunque ci siamo arrivati, almeno temporaneamente e dopo aver sperimentato sulla pelle che non farlo può essere doloroso.
Non oso pensare quanto servirà per vedere una agenzia di rating europea indipendente, visto che contestiamo a quelle attuali di giocare un ruolo a favore degli speculatori e dei finanzieri USA.
Qualcuno sostiene che affondare Tremonti adesso sarebbe un danno per il Paese: guardando dove ci ha portato e dove ci sta portando il suo (in)decisionismo non mi pare proprio.
Ciao
Paolo
8 commenti:
Quando ho sentito la notizia ho subito pensato al tuo vecchio post...
Te l'ho detto che come ministro dell'economia faresti un figurone!
a proposto di agenzie di rating....
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3786
questa stretta non potrebbe diventare permanente?
E la Germania come si è regolata?
Hai ragione. Il problema è che stanno chiudendo la stalla quando i buoi sono già scappati.
certo che gli ha proprio fatto paura ai ribassisti... >_<
@ lupettoblu:
Benvenuto a te e Bastian Contrario.
purtroppo, contrariamente a quanto avevo sentito nei primi lanci (o forse avevo frainteso io), la consob non vieta le vendite allo scoperto, ma si limita a chiedere che siano notificate se di importanza rilevante.n Prativcamente la consob dichiara di sapere qual'è il problema, ma non fa nulla per porvi rimedio, se non chiedere di sapere quando si verificano i danni e di che entità sono.
Se queste sono le possibilità d'azione della Consob è meglio chiuderla: è uno dei tanti enti inutili.
Ciao
Paolo
Ah ecco. Avendo letto da Greader il tuo post e questo ero un po' conTuso.
Aggiungo che certe iniziative uno dovrebbe prenderle per tempo. Resto dell'idea che sarebbe opportuno impedire le vendite allo scoperto, ma un simile provvedimento, preso adesso, perderebbe buona parte della sua utilità perchè verrebbe preso per un segnale di debolezza, e quindi alle vendite allo scoperto cessanti si sostituirebbero le vendite di chi lascia la barca che pensa con buone ragioni stia affondando.
A chi era convinto che ne saremmo usciti meglio degli altri faccio notare che la Spagna, che nel domino dei PIGS tornati ad essere PIIGS sino ad un anno fa doveva essere la prima economia di rilievo a dover fronteggiare la speculazione ed il mercato, oggi ha sui suoi titoli di stato sostanzialmente lo stesso spread che ha l'Italia. Il che vuol dire che in quest'anno la differenza di rischio tra le due economie si è annulllata. Cosa ha fatto il governo italiano perchè questo non si verificasse? A me pare molto molto poco, se non proprio nulla.
Ciao
Paolo
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