Bene o male, purchè se ne parli...

Buongiorno,

oggi post di Tommaso, pubblicato con colpevole ritardo: ringrazio e mi scuso

l'invasione di Berlusconi sui media è una delle cose che più disturba il mio umore, visto l'animo bolscevico che mi ritrovo, ovviamente.

È normale che i suoi quotidiani lo tengano sempre sugli scudi, è normale anche che lo facciano i finto terzisti, timorosi del pericolo rosso (Joseph Vissarionovič Bersani).

Ma è normale questo ?

Prima pagina alle polemiche sull'imitazione di "Silvio" come se fosse nostro amico, uno di famiglia.

Seconda notizia con il solitissimo attacco ai magistrati + {aggettivo offensivo a caso}.

Nella colonna delle tette in seconda e terza posizione la copertina di Chi e fesserie sul nanismo.

Quattro foto, se comprendiamo Crozza truccato.

Questo sul giornale "antiberlusconiano".

La continua presenza di questo pestifero individuo sui nostri organi di informazione non è neutra! Il fatto di essere ossessionati in TV, su FB, sui giornali dalla presenza di questo volgare anziano lo pagheremo tutto.

Perché anche Repubblica non fa nulla per evitarci questo schifo? Perché la redazione di questo giornale è così piena di persone che si "guadagnano lo stipendio" popolando di orrori la colonna delle tette?

Saluti

Tommaso

PS: in alto a destra la notizia positiva della giornata! Grande Juve!
 

Che dire? Purtroppo credo che Tommaso abbia pienamente ragione. Mi rendo conto che alcune notizie non possano che essere date, magari anche solo per confermare uno stereotipo secondo il disegno del protagonista  ma, onestamente, alcune cose pubblicate non sono degne nemmeno della famigerata colonna delle tette.
 

E, se non funziona il filtro di una stampa che vorrebbe essere qualificata, figuriamoci cosa può fare un elettorato abituato a regolarsi secondo i crismi degli scontri tra curve ultras e a pretendere ogni giorno una nuova e più rutilante promessa per dimenticare la precedente inosservanza degli impegni.

Berlusconi è sicuro di racimolare consenso presentandosi come un vecchio gagà maschilista (che le sia o che si atteggi poco m interessa): purtroppo i nostri giornalisti si sforzano di far sì che abbia ragione, persino quando gli si dichiarano avversi.

Mala tempora currunt. Al di là della Juve, ovviamente :-)

Ciao

Paolo