Giornalismo alcolico

Buongiorno,
oggi provvidenziale post di Tommaso. Mi riservo un paio di commenti finali.

Supponiamo che Ciano de Codroipo, esponente di Confindustria, in un'intervista dichiari quanto segue:

"È giusto aiutare le aziende in difficoltà con dei fondi dedicati, ma bisogna stare attenti ai limiti. Non è che se io spendo tutto alle slot machine o per mangiare caviale, poi posso pretendere aiuto"

L'affabile Ciano sta forse dicendo che le aziende in difficoltà si danno al gioco d'azzardo e ai cibi costosi? O forse sta facendo un paragone a livello di individui per far comprendere che non le aziende non possono usare i fondi se sprecano?

E quindi, quando Dijsselbloem dichiara: "Come socialdemocratico, ritengo che la solidarietà sia molto importante. Ma chi la chiede, ha anche dei doveri. Io non posso spendere tutti i miei soldi per liquori e donne e poi chiedere aiuto a Lei." (1) non sta dicendo "Il sud spende per donne e alcol" come titolano Corriere, Sole24ore, ansa e compagnia cantante.

Sta dicendo - e di questo si dovrebbe discutere - "il sud spreca". E ha ragione, almeno per l'Italia. O no?

È una vergogna infame che tutto il teatrino mediatico metta la questione nei termini del titolo di cui sopra, è una vergogna disgustosa che la disonestà intellettuale arrivi a modificare la frase in un tu generico "Non puoi spendere..." come fanno negli articoli.

Mi dispiace prendermela con Barisoni, un gigante nei confronti di certi colleghi, ma trovo che i suoi strepiti nella trasmissione di oggi siano doppiamente fuori luogo. 

Non solo perché è caduto in una lettura superficiale e pregiudiziale delle notizie, ma anche perché non puoi fare una trasmissione in cui ogni venerdì che Dio manda in terra mi tartassi le gonadi con gli sprechi di questo o quell'ente regionale e poi quando un politico europeo dice: "i Paesi del Sud sprecano" ti inalberi e fai le bizze. 

Non puoi proprio. 

Non puoi soffiare sul populismo grillino il venerdì e offenderti se se ne accorgono anche a Bruxelles.

Saluti


Tommaso

(1) qui il testo in tedesco: "Ich kann nicht mein ganzes Geld für Schnaps und Frauen ausgeben und anschließend Sie um Ihre Unterstützung bitten. Dieses Prinzip gilt auf persönlicher, lokaler, nationaler und eben auch auf europäischer Ebene."
Posto che sono pienamente d'accordo con Tommaso, ci tengo a segnalare un paio di attenunti rispetto a questa situazione. 
La prima per Radio24, che immediatamente prima della trasmissione di Barisoni, segnalava esattamente quanto scritto da Tommaso, evidenziando il progressivo allontanamento delle interpretazioni giornalistiche e di stampa dalla traduzione letterale delle dichiarazioni di Dijsselbloem.

La seconda per chi è caduto nell'equivoco, in quanto effettivamente Dijsselbloem ha un pregresso di dichiarazioni avverse ai paesi dell'Europa meridionale tale da rendere quanto meno non del tutto incredibile l'interpretazione distorta data dalla stampa, non solo italiana.

Ma devo anche segnalare chi ha fatto ben peggio di Barisoni. 
Trovo infatti completamente incredibile la pronta reazione del nostro ex Premier che, senza farsi venire il benchè minimo dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni riportate (dubbio che, nel mio piccolo, personalmente avevo avuto) e con una reazione degna di una Gasparri qualsiasi,, si è prontamente lanciato in improvvide richieste di dimissioni, dimostrando la propria piccineria come statista e, per converso, l'incontenibile istinto a compiacere la pancia dell'elettorato.

Ciao

Paolo

5 commenti:

PaoloVE ha detto...

...mi pare evidente che, nella fretta, non ero andato sul link inserito da Tommaso, dando per scontata la correttezza della traduizione proprio per averla sentita in trasmissione da Giannino...

:-)

Ciao

Paolo

Michele R. ha detto...

Buongiorno,
Quando ho sentito le dichiarazioni di Dijsselbloem ne ho capito immediatamente il significato di fondo, e quindi condivido lo sconforto di Tommaso nei confronti dei belanti organi di informazione.

Saluti.

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

Ho sentito solo la fine di Focus Economia, dove Barisoni si agitava un sacco. Forse ho male interpretato io, nel caso ritiro le critiche su quel punto.

Nel merito, è chiaro che ci sono dei pregiudizi verso i Paesi del Sud. Ma per un cervello che ha superato la terza media, si può arrivare a comprendere che la battaglia contro il luogo comune del Sud sprecone non può essere combattuta così?

Se ci mettiamo sul piano del confronto tra popoli o stili di vita, facciamo un giochino infantile - e potenzialmente pericoloso.

Il piano è quello delle istituzioni, dove le classi dirigenti di Paesi come Italia e Grecia sono esempi di corruzione e spreco. E ha più titoli per criticarle un olandese pieno di pregiudizi di certi italiani indignati che per anni hanno contribuito all'elezione di certi personaggi.

Saluti

T.

PS: non mi è chiaro il primo commento di Paolo. La traduzione dal tedesco più letterale è quella con il soggetto in prima persona singolare.

PaoloVE ha detto...

@ T.:

mi riferivo al fatto di citare giannino, quando in realtà l'avevi già fatto tu.

Per qualche motivo ero convinto che stessi citando il Post, normalmente attento a questi aspetti...

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo,

ho letto meglio ora e confermo.

Anche sul sito di R24 si trovano due versioni. Una, linkata nel mio post, relativa alla trasmissione di Giannino - guardacaso meno vittima del mainstream anti-nord-europa - l'altra, sulla pagina del Gran Visir, che vira ambiguamente sul tu generico.

Confermo che anche ilpost.it ha preso un mezzo granchio qui.

Saluti

T.