PD: imbarazzati ed imbarazzanti

Buongiorno,

segnalo una piccola chicca circa la gara a perdere la poltrona di Sindaco di Roma di cui ho già parlato, chicca che proviene dal fronte del voltagabbana poliedrico PD di Matteo Renzi.

Matteo Orfini, presidente renziano del PD e commissario del Pd romano dopo Mafia Capitale, nel suo sostegno a Roberto Giachetti (1), nominato candidato del PD dal dictat di Renzi prima e con maggior autorevolezza che dalle gioiose Primarie del PD che si svolgeranno domani, si trova a dover affrontare gli imbarazzi che derivano dall'ingresso de facto in maggioranza di Denis Verdini e del suo gruppo di transfughi ex berlusconiani.

E quindi proclama in una dichiarazione a Repubblica che "Se davvero Verdini ha voglia di primarie, convinca la destra a organizzarle. Le nostre sono off limits per chi non è di centrosinistra".

Alle mie orecchie ciò suona logico (2), ma non se pronunciato da lui o da uno qualsiasi degli adulanti sostenitori di Renzi.

Nulla potrà mai cancellare infatti le nette e cristalline frasi con cui il Leader maximo si espresse quando nel 2012 riteneva che la cosa gli facesse comodo contro Bersani voleva che il PD si aprisse e si rinnovasse attraverso le primarie, con una chiusa che si attaglia particolarmente alla attuale situazione romana: “Non capisco perché il Pd debba aver paura di primarie aperte e libere. Se il cambiamento delle regole è una mossa dettata dalla paura, allora è meglio che non facciano le primarie. Se vogliono farle finte, lo dicano”.

E, giusto per non ingenerare equivoci, Renzi ribadì ancora più chiaramente il concetto l'anno dopo, in vista di quelle che l'avrebbero opposto a Cuperlo: "Primarie aperte o non mi candido" ... "Sarebbe assurdo se il Pd stringesse la partecipazione delle primarie, spero nella partecipazione più ampia possibile. Penso che abbiamo perso le elezioni perché abbiamo messo troppi paletti alle primarie, respingendo la gente dai seggi abbiamo dato l’idea di essere un partito arrogante”.

Ma probabilmente il PD ha cambiato idea anche sul fatto che se "se vogliono farle finte, lo dicano".

Ciao

Paolo

(1) E' bello notare come Giachetti sia stato Capo di Gabinetto dell'allora Sindaco di Roma Francesco Rutelli per otto anni a partire dal 1993 e parlamentare alla quarta legislatura.  Renzianamente il nuovo che avanza.

(2) ...o quasi: non ha senso che alle Primarie di un partito di centrosinistra partecipino elettori che non appartengono al centrosinistra. Ma davvero è rimasto qualcuno che crede che il PD sia di centrosinistra?

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

è inevitabile che le primarie diventino fonte di imbarazzo per quel teppista della politica di Renzi.

Prepara il terreno per eliminarle, forse.

Saluti

T.