Contraddittorio. Anzi no.

Buongiorno,

come avevo preannunciato vorrei entrare nel merito di alcuni aspetti che potrebbero far apparire fomentatori di contraddizioni i contemporanei appelli far quadrato con il PD rivolti nei giorni scorsi ad ex renziani, elettori di SeL e di Rivoluzione Civile.

Personalmente credo che, benchè si tratti di un filo sottile, esista una possibile forte linea politica comune agli attori che cito, utile al Paese e che permetta loro di portare avanti una iniziativa che va ben oltre l'ipotizzata e smentita desistenza.

La cosiddetta "lenzuolata" di liberalizzazioni che Bersani aveva proposto anni fa aveva evidenziato l'esistenza di (e la possibilità di incidere su) una quantità di situazioni di privilegi ingiustificati piccoli e grandi. Quelle situazioni, affrontate solo in parte e spesso riportate in condizioni di privilegio dai governi successivi, sono solo una parte di ciò che si poteva (e tuttora si può) fare per far andare avanti insieme l'animo liberista che segna gli ex renziani con l'attenzione alla tutela delle categorie più deboli che marca più segnatamente l'elettorato più di sinistra.

In sintesi, intaccare i privilegi oligopolistici di banche, assicurazioni, settore energia e servizi, ... insomma mirare con le liberalizzazioni al bersaglio grosso, rappresenta già un programma corposo di riforma della nostra realtà e di stimolo all'economia nel quale tutte le diverse anime del centro sinistra non dovrebbero avere difficoltà alcuna a riconoscersi.

Così come non dovrebbe esserci alcuna difficoltà ad affrontare insieme una riforma della giustizia partendo dalla correzione della prima causa di ritardi nei processi italiani: la modifica delle norme sulla notifica (ricordo che era stata ventilata la possibilità di effettuarla via posta certificata all'avvocato, invece che all'interessato per mezzo di un messo o raccomandata A/R) e lo snellimento degli aspetti burocratici e formali con ampio ricorso all'informatizzazione.

Per non parlare di iniziative volte a ridurre almeno un po' la giungla di conflitti di interessi che avviluppano il nostro Paese o a modernizzare un po' il nostro status per quanto riguarda i diritti civili o per quanto riguarda le architetture istituzionali.

Insomma, mi pare che il fronte sul quale muovere unitariamente possa essere abbastanza vasto da giustificare un appello a verificare il peso di ciò che unisce, piuttosto che i motivi di divisione, e di andare a vedere se si può vincere.

Ciao

Paolo

10 commenti:

renzo ha detto...

Hai ragione, le forze che hai elencato dovrebbero convergere verso un punto in comune piuttosto concreto, che sottintende quasi tutti i punti che hai elencato. Parlo della lotta alla corruzione.
Da fare in modo serio e sistematico attraverso una seria riforma della giustizia (leggi comprensibili e applicabili, meno gradi di giudizio, tempi certi perdio!), lotta all'evasione fiscale (tutta quanta, sia pesci piccoli che, soprattutto, grossi), lotta ai conflitti di interessi (a TUTTI i livelli), lotta alle lobbies (chissà perchè certi appalti se li pigliano semprei soliti), lotta ai favoritismi (esisterà mai un concorso pubblico in cui non si sappia a priori il vincitore??).

Questi sono punti che accomunano tutti, PD, SEL, RC e che potrebbero fa ripartire l'italia.
Lo scopo è cambiare la mentalità e l'educazione civica degli italiani, affossata da 20 anni di B., è dura e ci vuole tempo, tanto tempo, ma si deve pur iniziare.

Michele R. ha detto...

La prima a dover cambiare mentalità è la nostra classe politica, perché le lenzuolate furono assai annacquate non appena ci furono le proteste degli interessati ai provvedimenti.

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

come ben si sa, concordo con Paolo.

A MR, come sempre dico, meglio le lenzuolate annacquate o niente lenzuolate? E se per una volta potessimo avere un governo di sinistra stabile, non pensi che forse la dose di acqua potrebbe essere inferiore? O dobbiamo correre dietro al magistrato narciso o al miliardario genovese e continuare a lamentarci senza fare quel poco che possiamo per migliorare un po' le cose?

renzo ha detto...

@Tommaso

Concordo con te.
Spero solamente che, nell'ipotesi che il centrosx vinca con una maggioranza sicura e definita, riesca a governare per 5 anni.
Sono estremamente pessimista, 5 anni sono lunghi.
Vuoi che non scoppi una polemica per chissà che motivo e Vendola sfiduci la maggioranza? Vuoi che qualche parlamentare scontento non migri nel gruppo misto? Vuoi che il tank mediatico di B. non martelli l'opinione pubblica ogni singolo giorno? Vuoi che il PD stesso non si tiri la zappa sui piedi?

La speranza comunque è l'ultima a morire, anche se chi visse sperando... :)

Michele R. ha detto...

@Tommaso

Il punto è che le "lenzuolate" come i provvedimenti in genere che vengono annacquati perdono la propria efficacia se non diventano inutili per il tempo dedicatogli e che poteva essere speso diversamente (vedere alla voce la montagna che partorisce il topolino) o dannosi perché per cercare di placare la protesta così tanto snaturare i provvedimenti che diventano tutt'altra cosa. Mi viene ad esempio in mente quella che impropriamente viene chiamata riforma Biagi.
Vedremo nei prossimi mesi se la tua fiducia era ben riposta. Per quanto riguarda il sottoscritto ormai sai che sono un irrecuperabile ;-)

PaoloVE ha detto...

@ MR:

perdonami la retorica, ma ogni lunga marcia inizia con un singolo passo.

Ed il PD mi pare che abbia iniziato a dimostrare di aver voglia di passeggiare.

Ciao

Paolo

Michele R. ha detto...

@T
a te perdono tutto;-) Ci vuole una dimostrazione di incapacitá - che spero non ci sia, è meglio per tutti - e sono convinto che anche voi passerete al lato oscuro. E dire che Paolo in passato è stato tentato...

F®Ømß°£ ha detto...

@MR

irrecuperabile e responsabile.

@renzo

i tuoi timori sono ovviamente fondati, tuttavia più forte riuscirà a essere la maggioranza, meno facili saranno certe ripetizioni della storia passata. Per questo è importante ridurre al minimo i numeri dei populisti in parlamento.

Saluti

Tommaso

Michele R. ha detto...

@Paolo
sono venti anni di vuote parole che si "va avanti" nell'ottica del passetto alla volta, e che poi finisce per essere solo un passetto laterale. Mi pare evidente che per te non sia così, ma il sottoscritto si è stufato e non crede più a niente e a nessuno. La dimostrazione che faccio bene ad essere così diffidente continuano ad arrivare a iosa soprattutto in questi giorni.
@T
battere "la bazza" contro il muro è il miglior modo per passare come il sottoscritto, al lato oscuro della forza.

F®Ømß°£ ha detto...

@MR

questa proprio non l'ho capita :-D

T.