Contro Monti e simili (la campagna elettorale)

Buongiorno,

confesso che più passa il tempo più mi risulta difficile distinguere l'ultimo dal penultimo Presidente del Consiglio nel loro accapigliarsi.

Simile l'inclinazione all'onnipresenza mediatica, simile l'attitudine alle dichiarazioni provocatorie, simile la tentazione di attribuire agli altri tutte le responsabilità degli atti di governo meno popolari, simile la ricerca del consenso della Chiesa e simile l'indifferenza alla laicità dello Stato, simile la tutela delle lobby,  simile la vuota negazione della crisi (quella finanziaria ormai sconfitta, per quella economica c'è ancora qualche margine), simile l'autoattribuzione di meriti taumaturgici, simile la demonizzazione degli avversari, simile il ricorso a cadidati improbabili, simili le promesse di riduzione delle tasse, simile la determinazione a non interessarsi di diritti civili, simile la scelta di "personalizzare" il partito, ...

E anche se simile non vuol dire uguale, le differenze tra i due finiscono con lo stemperarsi sempre più, al punto che, secondo me, c'è da cominciare a chiedersi seriamente quanto i due siano simili anche nella credibilità rispetto agli impegni che stanno cercando di assumersi.

In questo bisogna dare atto al PD di aver ormai metabolizzato il fatto che questo è un modo triste e sbagliato (anche se magari pagante in termini elettorali) di fare politica, e di essere l'unica vera alternativa di governo ad una destra conservatrice che può essere elitaria o populista, può presentarsi con un sobrio loden o con una truzzissima bandana, ma sempre destra resta, alla faccia di chi sostiene che certe categorie della politica sono superate. E, purtroppo sembra di capire che nella destra italiana la base elettorale per un'area liberale, laica, europeista e moderna sia troppo limitata, da cui credo dipenda il riposizionamento progressivo di Monti.
 
Ciao

Paolo

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Condivido, naturalmente.

Purtroppo a causa dell'elevato numero di bestie* con diritto di voto (peraltro non solo a destra), come ben scrivi, l'atteggiamento dei due ex PdC sarà pagante.

Saluti

Tommaso

* Ops mi è scappato, ma più questa campagna elettorale continua, più faccio fatica a rispettare chi tutto l'anno si disinteressa di tutto ciò che non siano le Iene e X-factor e adesso si permette di essere disgustato da questo o da quello, per sentito dire. È la stessa persona rivoltante che, non appena c'è la Coppa America diventa un esperto velista.