Buongiorno,
l'annuncio in toni moderati fa riferimento al fatto che da un po' di giorni riscontro un susseguirsi di dichiarazioni ed articoli che, riferendosi alle modalità con cui si è formato il governo Monti, usano locuzioni che vanno da "sospensione della democrazia" a "golpe postmoderno" a "governo dei poteri forti".
Roba che nemmeno i più scatenati Grillo, Di Pietro e Barbato.
Queste espressioni, sotto molti punti di vista, possono essere condivisibili, magari con qualche riserva (c'era molta più Politica -con la P maiuscola- nel discorso di Monti al Senato di quanta se ne sia sentita dall'inizio della legislatura, per dire e, no, per fortuna gli spread sono migliorati da quando c'è Monti in ballo), ma impone una domanda a chi usa queste espressioni.
E voi, immensi PIRLA che adesso alzate alti lai, perchè per anni ci avete spinto (più che accompagnato) sino al punto in cui questa situazione è diventata la migliore delle opzioni?
Perchè vi lamentate adesso dei frutti della pianta che avete seminato e per anni concimato ed annafiato (e che state ancora annafiando)?
Perchè avete ancora la faccia di bronzo di dire qualcosa che non sia una umile richiesta di totali scuse?
Perchè se anche Monti fosse Belzebù in persona, intenzionato ad ardere i nostri villaggi, distruggere i nostri raccolti, sgozzare le nostre greggi, violentare le nostre donne, impalare i nostri vecchi e rapire i nostri figli (se ho dimenticato qualcosa di divertente ditemelo), a dargli le chiavi per aprire le deboli porte delle nostre mura è stata la politica che appoggiavate nelle maniere più sgangherate.
Una frase su tutte, mai contestata: "Usciremo dalla crisi meglio degli altri".
Non mi piace la sospensione della democrazia cui siamo giunti, nè mi piace vedere che molti esponenti del governo sono vicini a posizioni ed interessi che mi lasciano quanto meno perplesso. Ma, al punto cui si era giunti, non mi pare ci fossero alternative migliori, anzi non mi pare vi fossero alternative, quindi non me ne lamento più di tanto.
Chi ha sistematicamente impedito di effettuare la scelte migliori quando ce n'era il tempo e la possibilità dovrebbe lamentarsi molto meno di me: sono patetiche caricature fuori tempo massimo di chi poteva parlare di golpe senza farsi coprire di ridicolo.
Nel frattempo, per l'inferno dominato dal tanto temuto Belzebù, malgrado in tanti affermino il contrario, lo spread scende (è ormai quasi 100 punti sotto i recenti massimi raggiunti quando la democrazia era piena e sovrana ?!?), tornando sotto i livelli della Spagna. E le fiamme infernali sembrano subito scottare un po' meno. E la fiducia di Camera e Senato sana gran parte del vulnus arrecato alla democrazia, anche per gli amanti della forma (quando non si tratti di firme a supporto delle liste).
Non è detto che ce la possiamo fare, ma così una chance c'è ancora, piccolina e dolorosa.
Nel frattempo, per l'inferno dominato dal tanto temuto Belzebù, malgrado in tanti affermino il contrario, lo spread scende (è ormai quasi 100 punti sotto i recenti massimi raggiunti quando la democrazia era piena e sovrana ?!?), tornando sotto i livelli della Spagna. E le fiamme infernali sembrano subito scottare un po' meno. E la fiducia di Camera e Senato sana gran parte del vulnus arrecato alla democrazia, anche per gli amanti della forma (quando non si tratti di firme a supporto delle liste).
Non è detto che ce la possiamo fare, ma così una chance c'è ancora, piccolina e dolorosa.
Paolo
10 commenti:
Condivido nel contenuto e nei toni.
Trovo svergognati tutti i i nostalgici del giorno dopo, che adesso si riempiono la bocca di questa "democrazia sospesa" e di questo "colpetto di stato". Fosse per loro saremmo ancora dipendere da Bossi e Scilipoti per poi trovare un lato positivo al default del Paese.
Purtroppo costoro hanno anche una base, cosa che sarà funesta quando la tanto invocata democrazia ci richiamerà alle urne.
Saluti
T.
Ma lo avete sentito il CRUX ripetere da giorni, paro paro le stesse identiche parole di Giulianone Ferrara al riguardo della necessità di andare al voto, unico passaggio demcratico per la legittimazione di qualsivoglia governo?
Ed era pure presente al teatro Manzoni l'altra settimana per dar manforte agli amici Feltri sen. e Sallusti schierati con l'Elefantino a chiedere al Cavalier Pompetta di resistere!
Ma a quella elegante convention c'era pure il mitico Lassini...si lui, quello dei meravigliosi manifesti "FUORI LE BR DALLE PROCURE" che tanti voti han portato a Pisapia (noto ex-ladro d'auto).
Si si andate al voto, non immaginate nemmeno che batosta!
No, guarda caro PaoloVE, che quanto a frasi con cui ci hanno sfracassato gli zebedei (pureammè che anatomicamente avrei qualche difficoltà a sostenere la tesi!) la piu ignobile è: "Noi non lasceremo indietro nessuno"
naturalmente mettendo la v al posto della r.
E dire che il commercialista di Sondrio era osannato come un grande economista!
LOL
Tutti questi fenomeni che si stracciano le vesti per la "sospensione della democrazia", ripetendo a più riprese che "se cade il governo che è stato eletto bisogna andare alle urne" cosa pensano delle firme false con cui Formigoni è stato eletto e presiede la Regione Lombardia?
Poi io, con grande modestia, mi permetto di notare che non è il governo ad essere eletto, ma le camere...
@ francesca:
è tutto relativo: nel PdL l'alternativa a Tremonti sembra fosse Brunetta.
E' ovvio che davanti al sedicente aspirante rinunciatario al Nobel Tremonti brillava come il sole di settembre.
:-)
Ciao
Paolo
i Berlusconiani si lamentano tanto della privazione di Democrazia (e stavolta mi trovo d'accordo con Crux, Sallusti e Ferrara. Non potete capire quanto soffro) ma si dimenticano che questo governo scippatore è tenuto in piedi da B stesso. Quindi poche lacrime!
La Spagna è andata al voto e il suo spread è volato alle stelle vediamo cosa succederà ora.
in Grecia si era votato nelle stesse condizioni con il risultato simile ovvero fuori governo vecchio dentro governo nuovo.
In Spagna dalla sinistra alla destra
In Grecia dalla destra alla sinistra.
In Grecia il governo Neo-eletto è stato cacciato dalla BCE...vediamo cosa succede in Spagna (dove il movimento degli indignados ha praticamente decimato i voti del PSOE, chiedendo nei fatti una radicale rvisitazione dei valori e della moralità della sinistra spagnola: il chorizzo -salame - nelle schede elettorali di qualche tempo fa testimoniano che ellos estan cansados de todos)
Ora qualche grafico che ho trovato su nonleggerlo
Situazione economica delle famiglie italiane
Debito pubblico
Deficit
@ FC:
'spetta un attimo...
in Grecia il passaggio da Papandreou a Papademos è una sterzata a destra, non a sinistra, e non è passata per le urne: alle dimissioni del socialista Papandreou è seguito un governo di larghe intese tra pasok e nea democrazia, se non ricordo male...
Ciao
Paolo
Parole come golpe... sospensione... poteri forti (B, in effetti è un misero tapino)... a me fanno ridere il ca**o!
Il parlamento non è stato forse eletto (per modo di dire vista la legge porcata) dagli (sciaguarati) elettori?
Qualcuno spieghi a Ferrara, Sallusti, Belmento, e compagnia cantante che i ministri possono essere nominati, altrimenti dovrebbero spiegarci come è stata possibile la nomina della "signora" Daniela Santadechè a sottosegretario (per quello che contava), considerando che si era presentata nel 2008 come candita premier per "la destra" e che, con il 2,4% alla camera e il 2,1% al senato, non mi risultata che sia stata eletta. Per non parlare di Gianni Letta anch'esso nominato sottosegretario ma, come da cronaca di questi giorni, che non ha partecipato alla votazione della fiducia del governo Monti in quanto non parlamentare. Qualcuno -indovinate chi- ha deciso quelle nomine che potrebbero essere descritte come un golpe, una sospensione della democrazia, un governo dei poteri forti, se dovessimo adeguarci alle parole dei soliti tromboni della libertà (di rutto libero).
Paolo non capisco cosa puntualizzi io ho scritto:
In Spagna dalla sinistra alla destra.
In Grecia dalla destra alla sinistra.
E sto parlando dell'esito delle elezioni.
Poi come dici tu c'è stata una sterzata a destra ma senza passare dalle elezioni che invece premiarono la sinistra... io volevo sottolineare come l'orientamento politico dei vincitori delle elezioni conti poco e non è un discrimine. La crisi ha punito in termini di consenso chi era al governo destra o sinistra poco importa...
La sterzata a destra della grecia è stata "eterodiretta"...non tanto democratica. Probabilmente le istituzioni europee non si fidavano dei politici greci che negli anni passati hanno grossolanamente truccato i conti...io però penso che avrebbero dovuto lasciare Papandreou al suo posto visto che c'era arrivato da cosi poco. Le dimissioni sono stato "richieste con forza" dall'europa. Praticamente erano necessarie.
ho letti tutti i post degli ultimi giorni e concordo veramente su tutto quanto detto da Paolo e di conseguenza non ho molto altro da aggiungere. Io continuo a sperare che si passi velocemente ai fatti.
Come non essere d'accordo.
Mark Fiore
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