Folklore locale e incompetenza globale

Buongiorno,

Apprendo con grande risalto dai media che l'AD di FIAT ha definito "Folklore locale" il fatto che in Italia non sia lecito praticare licenziamenti discriminatori. Prendo con fastidio atto del fatto che si conferma essere il re del savoir faire ed estremamente rispettoso delle leggi dove opera. Buon pro gli faccia.

Quello che invece preoccupa di più è scoprire che, senza particolare risalto sui media, l'impianto di Pomigliano è rimasto chiuso per giorni sia ad inizio del mese che dal 20 al 25 giugno (e, temo, i suoi dipendenti posti in ferie o cassa integrazione) perchè privo di alcuni componenti che venivano prodotti da un fornitore coinvolto nel terremoto in Emilia.

Parlo proprio di Pomigliano, l'impanto dove è fondamentale non perdere nemmeno un singolo secondo di produzione ..., quello che ha originato il modello Pomigliano per cui è necessario ridurre le pause ed escludere i sindacati, ...

In queste condizioni l'assenza di un piano B efficace per garantire la produzione a fronte di un imprevisto che coinvolge un singolo fornitore è la misura della colossale incapacità manageriale dei vertici FIAT. Misurato con il loro metro. 

Un tale spreco di produttività che ha fermato per giorni e giorni l'inero impianto corrisponde all'opera di quanti assenteisti, sindacati intransigenti, lavoratori malfidi and so on? Ecco. Siamo passati dal flolklore locale all'incompetente globale e abbiamo dimostrato che è più dannoso il secondo.

E adesso possiamo tornare a parlare, come fanno con molto maggior rilievo tutti i media, anche dello (sbagliatissimo) sciopero delle Sevel durante la partita.

Però chiediamoci: è normale che i danni causati dalle scelte del management alla prima industria manifatturiera d'Italia non abbiano alcun rilievo nel dibattito sull'economia italiana nemmeno quando hanno una portata ben superiore ai tanti problemi attorno ai quali ci si scanna?

Ciao

Paolo

1 commento:

denny ha detto...

bravo paolo, questa mi mancava, colpa di quei media che invece mi hanno rimbambito con la questione sciopero.