Non votate contro e non fatevi ciucellare

Buongiorno,

uno degli aspetti che meno mi sono piaciuti per la loro inutilità (se non proprio per l'essere controproducenti) di questa campagna elettorale è stato il fatto di aver fatto diffusamente fatto ricorso a strumenti "negativi", cioè volti a screditare gli avversari, ed "illusionistici", cioè volti ad illudere il potenziale elettorato, piuttosto che a programmi poltici realistici.

Il voto contro è stato invocato un po' da tutti:
  • la destra lo invoca (come sempre) contro i comunisti (che identifica con tutti gli avversari, da Monti a Grillo, passando per Ingroia, Vendola e Bersani)
  • il M5S lo invoca contro tutti, esponenti di un regime vecchio corrotto ed immobile
  • il centro di Monti lo invoca contro quelli che metterebbero in discussione il precario equilibrio ottenuto sulle piazze finanziarie internazionali
  • il centro sinistra lo invoca contro il ritorno dello spauracchio SB(1)
  •  Rivoluzione Civile lo invoca contro corrotti e malfattori, che però si anniderebbero ovunque tranne che in casa propria e nel M5S
  • Fare lo invoca contro SB, responsabile oltre che di buona parte del declino economico italiano, anche del tradimento degli ideali liberali
Analogamente quasi tutti hanno promesso cose evidentemente non sostenibili a partire dall'asta al rialzo sull'IMU: chi la ridimensiona di un po' sulle prime case meno lussuose, chi la restituisce anche per il pregresso passando per tutte le sfumature intermedie. Ed è solo un esempio.


Quello che è veramente passato sotto silenzio è cosa sarà effettivamente possibile fare (ad esempio, com'è che ci scanniamo sull'IMU e nessuno propone invece come impedire il deleterio aumento dell'1% dell'IVA già calendarizzato a luglio?).

Insomma, se mi posso permettere, vi lascio un invito: facciamo che il voto vada a chi cerca di sposare le reali necessità del Paese con una ricetta che provi a soddisfarle nel limite del possibile. Non lasciamo che se ne approri che urla più forte cose senza senso o sbandiera avversioni e fantasiosi pericoli. Non è di questo che abbiamo bisogno.

E, personalmente, credo che in questo senso e dal mio punto di vista il non bello e poco rutilante programma del PD sia quello più realisticamente sostenibile e più vicino alla linea che esprimevo.

Non pretendo che siate necessariamente d'accordo sulla scelta, ma vorrei convincervi sul metodo, per cui chiedetevi: il solo aver arrestato le orde comuniste (o Abberlusconiane, scegliete voi) vale il prezzo di una deriva greca?

Ciao

Paolo

(1) Chiariamoci: sostenere che la classe dirigente del centro destra ha fallito nel suo mandato e va sostituita non rientra nell'elenco delle altrui demonizzazioni. Ma un po' di antiberlusconismo a prescindere lo sento ancora...

9 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

al di la del troppo cerchiobottismo di questo post (scherzo), volevo segnalare che, stando allo studio che il CdS ha commissionato a Oxford Economics, evitare l'aumento dell'IVA fa parte del programma di PD, PDL e Fare.
Ti ho mandato una mail con il testo integrale.

È il secondo giorno che ti sento affermare che i partiti non parlano di quando invece lo fanno*. In particolare il PD, nel caso di ieri.

Sono i media che urlano fesserie, ma l'uomo assennato può fare meglio di loro.

Saluti

T.

*Ieri si parlava di pagare tramite buoni del tesoroi debiti PA, proposta fatta da Bersani e poco rilanciata dagli onesti giornalisti.

PaoloVE ha detto...

@ Tommaso:

hai in perte ragione sia sul cerchiobottismo che sul fatto che tra programmi e campagna elettorale vi è un distacco dovuto ai media, oltre che ai partiti.

Il fatto è che, quando trovo una promessa senza copertura in un programma politico ho una certa tendenza ad incasellarla alla voce "illusionismi". E quanto maggiore è l'ammontare delle promesse prive di adeguata copertura economica (mai inferiore a qualche decina di miliardi, comunque), tanto più l'illusionismo degenera in deliberata menzogna.

Ciao

Paolo

PaoloVE ha detto...

p.s.

Bersani propone di ridurre di 10 miliardi in cinque anni l'indebitamento verso i fornitori a fronte di 140 miliardi di debiti nei loro confronti.

Mi pare sia solo scalfire il problema.

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

scalfire il problema è diverso da non parlarne, ma qui ammetto che hai tendenzialmente ragione.

Il documento che ti ho inviato esprime giudizi sulla fattibilità dei vari programmi e quindi anche sulla loro praticabilità, nel senso proprio che intendi tu di copertura o meno delle promesse.

Ciao

T.

Anonimo ha detto...

Salve, e complimenti per il suo interessante blog,
Per segnalarvi che sul sito www.lincredibileparlamentoitaliano.yolasite.com c'è IL VERO ELENCO DEGLI IMPRESENTABILI CANDIDATI ALLE ELEZIONI che i media non vi mostrano
(Per un voto informato e consapevole)

Le pagine Facebook dei giornali e programmi TV, bannano i commenti con postato il link al sito dopo pochi minuti (chissà perchè...).

Libero e il Giornale addirittura , appena menzionato il sito , ci hanno BLOCCATO L'ACCOUNT.

Per questa gente la realtà è come l'aglio in casa delle streghe..

Cordiali Saluti
Mario

Pale ha detto...

Ciao a tutti ed in particolare ai vecchi leoni Paolo e Tommaso...

Oramai raramente riesco a leggere questo blog (tanto da iniziare a pensare che dopotutto ho un lavoro impegnativo!), ma trovo le vostre riflessioni sempre stimolanti.

Ed e' per questo che vi sottopongo non la mia intenzione di voto, ma cio' che ho gia' votato (dall'estero si vota prima).

Al Senato PD e alla Camera Fare. Gli scandali dei MPS e dei titoli taroccati (rispettivamente) mi hanno fatto vacillare in quanto a convinzione in quanto gettano un'ombra pituttosto tetra su alcuni degli attori principali dei due partiti. D'altra parte pero' sia il PD che Fare hanno dei programmi credibili e propositivi.

Mi rendo conto anche che Fare e PD hanno anche programmi contrastanti in molti punti (soprattutto per la presenza di Fassina, sulle cui idee ho mille e piu' perplessita'), ma la spinta (opposizione?) liberista e allo snellimento dello Stato proposta da Fare (lo Stato Italiano e' troppo presente dove non dovrebbe e assente dove servirebbe) bilancerebbe un governo PD (+SEL e/o Monti?).

Pale

PS: Ma sono il solo a ricordarsi di un Cruciani anti-grillino per eccellenza? E adesso per chi (dice che) votera'? Grillo, e' ovvio!

F®Ømß°£ ha detto...

@Pale

capisco il tuo punto e continuo a invidiare il tuo essere all'estero.

Io al liberismo all'italiana non ci credo affatto, ma certo non pretendo di avere ragione a priori su questo.

Il conduttore radiofonico cui alludi non merita nemmeno di essere nominato, figuriamoci di discettare di ciò che dice.

Ciao

T.

PaoloVE ha detto...

@ Pale:

"Oramai raramente riesco a leggere questo blog": decisamente nonsai cosa ti perdi! :-)

"tanto da iniziare a pensare che dopotutto ho un lavoro impegnativo!": insinui forse che noi non s'abbia un ca**o da fare? :-)

Confesso che l'abbinamento PD + Fare mi lascia molto perplesso: sa un po' da sindrome bipolare...

Cruciani è diventato grillino? non mi meraviglierebbe più di tanto: sempre originalista e vicino al vincitore.

Ciao

Paolo

Pale ha detto...

@Paolo

"insinui forse che noi non s'abbia un ca**o da fare?"... Non ho mai insinuato niente di tutto cio', parlavo esclusivamente di me stesso. Pero' da quello che dici sembra che tu senta il bisogno quasi di giustificarti?! :p

Scherzo dai, sai quanto ti apprezzo e quanta stima ho di te e degli altri afficionados!

La mia sindrome bipolare lascerebbe perplesso anche me se non fosse che trovo l'ispirazione (semplicemnete liberista) del programma economico di Fare piu' chiara di quella del PD (semi-liberista, ma anche un po' socialista con sfumature vetero comuniste... il tutto rinominato progressismo... mah!). Allo stesso tempo trovo che Fare non sia realmente interessato alla questione dei diritti sociali, mentre nutro ancora la speranza che il PD voglia portare fino in fondo la questione (ringraziando Hollande e Cameron che dall'estero stanno spingendo).

Il fatto di essere all'estero poi mi ha permesso di poter scegliere chi votare... all'estero le preferenze ci sono ancora, e le ho fatte pesare!

Pale