Renzi: wish you were here?!?

Buongiorno, 

oggi post di Tommaso: grazie! Aggiungo note e considerazioni in arancio in modo da renderlo molto lungo :-)

il pensiero unico che infesta la rete in questi giorni ha come caposaldo il mantra del "Ah! Se ci fosse stato Renzi!": pare che se il sindaco di Firenze avesse vinto ci fossero quasi buone possibilità che l'Italia potesse conquistare due continenti o sconfiggere le armate blu e vincere la partita (conquistando ovviamente la Kamchatka e la Jakuzia aggiungerei io)! 

Un riassunto delle magnifiche sorti e progressive che ci siamo lasciati sfuggire si trova ovviamente sul quotidiano che più ha in odio il Partito Democratico (qui dissento da Tommaso: il Giornale di Sallusti mantiene saldamente il primato, robe da antirabbica), NUCS, che è molto meglio della stragrande maggioranza dei sovrapagati sedicenti giornalisti, ha persino anticipato quell'articolo da terza media e ha scritto qualcosa di meglio sull'argomento

Nel mio piccolo vorrei aggiungere che non è la stessa cosa, dal punto di vista della prospettiva di governo che abbia vinto Bersani e non Renzi.

Anche ammesso che la vittoria elettorale sarebbe stata più semplice con Renzi, ciò che conta a mio parere è che le ricette di Bersani e la sua personalità mi danno più garanzie per il Paese, per come lo voglio io, elettore di centrosinistra. 

Un diverso esito delle primarie avrebbe prodotto una diversa prospettiva per un eventuale governo di centrosinistra. Trovo plausibile che Monti non sarebbe salito, sceso, traslato in politica. Ma perché? Perché avrebbe trovato molte delle sue istanze già rappresentate. 

 Io, da povero illuso, vorrei un governo minimamente socialdemocratico e riformista. Se per vincere le elezioni più facilmente devo rinunciare a questa prospettiva e continuare con la solfa per cui a pagare tutto sono di fatto i lavoratori dipendenti, (di diritti civili, equità, laicità, politica industriale,... manco parlarne,) tanto vale che vada in piazza a urlare Vaffa.  (Tommaso, per favore, moderati! Ragioni come me alle ultime politiche, quando, per mancanza di una offerta politica credibile che soddisfacesse le mie turpi voglie di socialdemocrazia, non ho votato. E adesso, dopo quasi cinque anni di Berlusconi e Monti, non mi sono ancora pentito abbastanza, anche se il PD, forse, non tutto, qualcosa nel frattempo l'ha capita)

Trovo determinante questo punto, non si può scegliere sulla base di chi è più bravo a fare campagna elettorale, se no votavo Berlusconi o Beppe Grillo alle primarie! 

Ma c'è una cosa ancora più importante, per tutti coloro che si uniscono al piagnisteo o alla derisione. "Ah se ci fosse stato Renzi!" lo possono dire solo quel milione e rotti che hanno concretamente votato Renzi. Tutti coloro che, comodamente seduti in poltrona, oggi rimpiangono il giovane alfiere della novità, e quando ne avevano l'occasione non hanno alzato il posteriore per andare a votarlo non hanno nessun diritto di cliccare mi piace o diffondere fesserie. (e questo è palesemente sacrosanto)

Questo fantomatico 40%di elettori di Renzi alle politiche è composto in larga parte di personaggi che parlano per sentito dire, disposti a passare da Ingroia a Giannino*, pur di non votare il pericoloso bolscevico Bersani su cui per sempre cala l'ombra di D'Alema il nemico numero uno! 

Saluti 

Tommaso 

Riprendo la linea perchè secondo me, scendendo dal piano "strategico" di Tommaso a quello "tattico" dei piagnones, c'è un'altra cosa da dire in materia, e cioè che certe considerazioni sono oltretutto monche e ridicole. 

Ridicole perchè personalmente ritengo che in molti casi affermino palesi falsità: 
  • credo che Monti sarebbe entrato in politica comunque: le primarie del PD si sono concluse il 2 dicembre, mentre Monti ha formalizzato la nascita del suo partito il 26 dicembre. Non si crea un partito come il suo in tre settimane. Quindi aveva già deciso l'ingresso ben prima della sconfitta di Renzi, con buona pace di chi pensa il contrario.
  • sono invece assolutamente certo che Berlusconi sarebbe rimasto in politica comunque, a dispetto di un'altra delle vulgate in circolazione. Perchè ne trae vantaggio, ci sta benissimo e vi trova un ran numero di seguaci adoranti. E le dichiarazioni secondo cui non si sarebbe candidato se avesse vinto Renzi le ha fatte lo stesso figuro che promuoveva Alfano, prometteva milioni di posti di lavoro, negava la crisi, proclamava che non avrebbe preso la "mela marcia" Balotelli, ... insomma un tipetto dal quale non comprerei un'auto usata. E se me la regalasse la farei mettere in moto a lui e gli farei provare i freni, non si sa mai.
Monche perchè non vedono quali effetti negativi invece avrebbe avuto la leadership di Renzi:
  • Persone come me e Tommaso (e molti altri) difficilmente avrebbero votato per un programma come quello di Renzi, che di socialdemocratico aveva un po' troppo poco (sono o non sono il re degli eufemisti? :-) )
  • In un Paese vecchio come l'Italia per molti elettori Renzi sarebbe stato semplicemente troppo giovane per essere preso in considerazione come possibile cadidato alla carica di primo Ministro. Da noi Blair sarebbe stato apostrofato come un giovane comunista radicale e avrebbe perso.
  • Al di là dei dati anagrafici e più ragionevolmente per molti Renzi non avrebbe avuto l'esperienza politica ed amministrativa per poter essere preso in considerazione come possibile cadidato alla carica di primo Ministro.
Concludendo, il piano Renzi avrebbe fatto conquistare la Kamchatka, forse (e solo forse) la Jacuzia, ma probabilmente ci sarebbe stata invece una sconfitta in Siam e sicuramente nella Čita. Per non parlare dei Territori del Nord Ovest. E adesso gran parte dei piagnones starebbero invocando il maturo, esperto ed affidabile Bersani e persino la tutela di D'Alema e la solidità dell'apparato dell'ex PCI...
 
Invece di piangersi addosso sarebbe bene studiare le mappe, gli avversari e le carte e pianificare al meglio possibile le proprie azioni prima di far girare i dadi. Che magari non ti accorgi che l'Africa del Nord è indifesa e da lì puoi dilagare in Sud America attraverso una testa di ponte in Brasile....
 
Ciao
 
Paolo (lo Sun Tzu del Risiko)
 
*Si rendono conto costoro che Grillo, Ingroia e Giannino sono diversi? O basta non votare i "vecchi" e poi quello che viene viene? (sono sbalordito, ma anch'io sto sentendo più d'un indeciso se votare Grillo o Giannino. ?!? Voglio fumare la stessa cosa anch'io! Quale mai lisergico effetto può portare ad un simile dubbio lo sa solo Iddio. State attenti che se vi sente Giovanardi vi fa internare subito a San Patrignano, senza passare dal via).

7 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

ho svegliato il maestro di Risiko che è in te :-D.

Puntualizzo:

- Il Fatto Quotidiano è allo stesso livello dei giornali del pesce, poiché ha obiettivi simili - il primo nemico è il PD - e metodi pressoché identici - verità stiracchiata, derisione volgare ecc.. Aggravante a ciò è l'ipocrisia dietro cui si celano.

- Vorrei chiarire che la frase con il Vaffa non indica che per qualche motivo sarei potuto andare a gridare con i grillini. Mai e poi mai voterei il miliardario genovese. Probabilmente la frase è poco chiara :-D.

- Intorno a Giannino si è creata una sorta di adorazione (leggere i commenti qui http://goo.gl/yiu28 dà l'idea). Molti ignorano la storia del personaggio e le sue contraddizioni.
Per fortuna il giornalista ha il merito di rubare i voti di quei tre o quattro elettori berlusconiani realmente desiderosi di una rivoluzione liberale, che dopo anni hanno un'alternativa al cabarettista bugiardo. Personalmente non condivido le sue idee, sia perché non considerano le peculiarità italiane, sia perché credo che oggi abbiamo bisogno di altro, ma questo in un altro post in caso.

Saluti

Tommaso

renzo ha detto...

Sono d'accordo in minima parte sia con Tommaso che con Paolo.
La minima parte riguarda tutti i discorsi "se avesse vinto Renzi bla bla bla..." che trovo privi di senso, semplicemente perchè non avranno mai un riscontro oggettivo.

Non sono d'accordo quando Tommaso scrive

"Questo fantomatico 40%di elettori di Renzi alle politiche è composto in larga parte di personaggi che parlano per sentito dire, disposti a passare da Ingroia a Giannino*, pur di non votare il pericoloso bolscevico Bersani su cui per sempre cala l'ombra di D'Alema il nemico numero uno!"

Io sono tra quei fantomatici elettori di Renzi, e ti posso garantire che MAI avrei votato Ingroia o Giannino. Semplicemente ritenevo Renzi una persona competente, con idee leggermente diverse rispetto a Bersani (che comunque apprezzavo e apprezzo) e che condividevo e, in ultima analisi, era qualcuno di NUOVO in una parte politica che da 20 presenta la stessa classe dirigente (D'Alema, Bindi etc.). Attenzione però: non sto demonizzando questi ultimi, sto semplicemente dicendo che ANCHE questi ultimi, in maniera certamente e palesemente minore alla destra, hanno avuto una piccola possibilità di fare qualcosa, la loro occasione ce l'hanno già avuta e l'hanno mancata. Non mi interessano i motivi per cui l'hanno mancata, che saranno certamente validi, ma l'hanno mancata. E' vero che Bersani è una persona diversa, che non ha mai governato, che è più competente di Renzi etc etc, però, quando ho votato per Renzi, desideravo un cambiamento, una svolta netta rispetto agli ultimi anni. Poi non è stato votato e pazienza, voterò Bersani senza nessun patema e senza farmi domande su come sarebbe andata se... bla bla bla.

PS1: @ Paolo
Non sono d'accordo quando illustri i tre motivi per cui Renzi non sarebbe stato stato una buona cosa: non credo che tu e Tommaso non avreste votato la coalizione di csx capeggiata da Renzi (magari mi sbaglio, magari avreste votato Ingroia hehe :)), non credo che la maggior parte degli italiani lo giudicherebbero troppo giovane (forse una minima parte, non la maggiore), non credo che Renzi non sia in grado di governare, o almeno non lo so, come si fa ad avere queste certezze?
Infine, credo che semplicemente sia valido il ragionamento al contrario: cosa ne sappiamo di come si sarebbe comportato Renzi se avesse vinto? Possiamo fare delle ipotesi, ma ognuno può dire ciò che vuole, tanto non avremo mai il riscontro oggettivo.

renzo ha detto...

PS2: @ Paolo
Ho apprezzato anche io i paragoni con Risiko! :)

F®Ømß°£ ha detto...

@renzo

hai ragione, "in larga parte" esagerato.

La posso modificare così:

"La differenza tra il fantomatico 40% a favore di Renzi e la percentuale inferiore che oggi si dichiara per il PD è composta in larga parte da..."

Infatti ti confermo, che assai probabilmente avrei votato Renzi, forse con scarso entusiasmo e come male minore, ammesso che si possano fare questi ragionamenti ipotetici in cui si trascura come si sarebbe riposizionato il panorama politico.

Ci sono molti che hanno votato Renzi in quanto espressione di una novità nel PD e, come te, non hanno problemi a sostenere Bersani.

La mia critica è ai molti che hanno appoggiato Renzi contro il PD. Alcuni di costoro sono a mio parere in malafede. Chi non si è preso il disturbo di votare alle primarie e ora rimpiange Renzi lo è di sicuro.

Saluti

Tommaso

renzo ha detto...

@ Tommaso

Verissimo, anche io critico fermamente chi ha votato Renzi per contrastare il PD. Come critico (per usare un eufemismo) molti fantomatici "renziani" (del tipo Reggi per intenderci), personaggi che, credo, abbiano fatto più male che bene a Renzi stesso.

In merito ai personaggi che rimpiangono Renzi senza andare a votarlo ho avuto una brevissima discussione con un mio collega. Costui si stava lamentando proprio del fatto che "se ci fosse stato Renzi bla bla..", al che alla mia domanda se fosse andato a votare alle primarie ha spiegato: "ma figurati se vado a votare per il PD (testuale)". Mia risposta: "Allora che caxxxo ti lamenti?".
La discussione è morta lì.


PS: Al momento credo che Renzi stia dando oggettivamente una grossa mano a Bersani, la sua bravura nella comunicazione e l'indubbia paraculaggine in questa campagna elettorale può solo far bene al PD. :)

renzo ha detto...

OT:
Cazz.. si è dimesso il Papa.
Consiglio di andarvi a leggere i commenti alla notizia sui vari siti, ho le lacrime agli occhi dal ridere.

F®Ømß°£ ha detto...

@renzo

spero che Renzi sia utile, tuttavia rispetto a quando c'erano le primarie mi pare che l'attenzione mediatica che attira sia ben diversa.

A mio parere è proprio perché ora egli fa propaganda per il PD e non contro di esso per cui ai Fatti Quotidiani e ai finto-terzisti piace un po' meno. Io però sono un pericoloso sovversivo bolscevico, si sa.

Saluti

T.