Buongiorno,
riprendo e concludo l'argomento iniziato ieri, quando spiegavo perchè in questo momento io non riesca ad immaginare una alternativa politica percorribile a Renzi che possa originarsi nè nel campo di Centro Destra, nè in quello di Centro Sinistra.
A quanto detto ieri devo aggiungere che anche una ipotesi di alternativa di natura tecnica mi appare squalificata dopo l'ingloriosa fine del governo Monti -morto nell'immobilismo succeduto alla bovina obbedienza ai diktat della Troika europea ed alla scelta dello stesso Monti di connotarsi come politico della peggior tradizione alla prima occasione buona (1)-, e che non riesco a riconoscere la capacità di governare (e probabilmente nemmeno la volontà di farlo) nè alla Lega nè, malgrado le mie
iniziali aperture di credito, al M5S (2).
Per mantenere il format del post precedente non riesco ad immaginare che possa crescere a breve una alternativa di governo nè nella Lega, nè nel M5S, nè in area tecnica.
Il che mi pare ci ponga nella estremamente imbarazzante (e soprattutto estremamente pericolosa) situazione di avere un Governo che non è nè di Centro Destra nè di Centro Sinistra, ma personale e personalistico di Renzi, e nessuna credibile alternativa di qualsivoglia natura visibile in prospettiva.
Il che mi pare ci ponga nella estremamente imbarazzante (e soprattutto estremamente pericolosa) situazione di avere un Governo che non è nè di Centro Destra nè di Centro Sinistra, ma personale e personalistico di Renzi, e nessuna credibile alternativa di qualsivoglia natura visibile in prospettiva.
Come dire che un eventuale fallimento del
PD e di Renzi (o di un suo ritiro per qualsivoglia motivo, dalla sfiducia al raffreddore di brezneviana memoria), magari a
fronte di una mancata fiducia, avrebbe come unica alternativa il nulla politico per l'Italia: chi oggi si sta opponendo a Renzi (potete scegliere tra Fassina, Civati, Vendola, Brunetta,...) ha purtroppo lo stesso peso politico che aveva tre anni fa Fini: insignificante.
Il
che è sufficiente a farmi sperare che Renzi abbia una vita lunga e serena e che
non si debbano verificare le condizioni per un suo tracollo almeno sino a
quando non esista una reale alternativa, anche se considero la scelta
di Renzi di percorrere la strada dei continui ultimatum un errore politico grave ed un
consistente pericolo per il Paese, perchè non c'è nulla di politico negli ultimatum e nel continuo giocare
al tutto per tutto. Che poi è anche una stategia suicida sul lungo
periodo: se ogni volta ti giochi tutto massimizzi le vincite ad ogni round, ma esci inevitabilmente dal gioco al primo round avverso.
E spero che Renzi regga sino a quando nascerà una alternativa, malgrado io mi renda perfettamente conto del fatto che esercitare la democrazia
significa poter scegliere ciò che si ritiene il meglio, e non
semplicemente dover accettare situazioni dettate da condizioni di forza maggiore procurate ed
artatamente imposte come sta avvenendo adesso.
Ciao
Paolo
(1) Difficile dimenticare come abbia scelto di mantenere la carica di Senatore a vita (attribuitagli in fretta e furia dall'allora Presidente Napolitano al chiaro scopo di prefigurare ai mercati in tempesta dove stava portando l'Italia) malgrado avesse intrapreso la via della politica attiva all'interno di un partito da lui fondato.ù
(2) Davvero serve che spieghi perchè?
(1) Difficile dimenticare come abbia scelto di mantenere la carica di Senatore a vita (attribuitagli in fretta e furia dall'allora Presidente Napolitano al chiaro scopo di prefigurare ai mercati in tempesta dove stava portando l'Italia) malgrado avesse intrapreso la via della politica attiva all'interno di un partito da lui fondato.ù
(2) Davvero serve che spieghi perchè?
1 commento:
Buondì,
condivido.
È tutto finito, anche il Milan viene venduto.
Saluti
T.
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