Paola Concia's gay marriage

Buongiorno,
Concia e Trautman: spose
nei giorni scorsi la Parlamentare del PD Paola Concia ha approfittato della possibilità offerta dalla cittadinanza tedesca della sua compagna per convolarci a nozze in Germania, approfittando del fatto che la legislazione tedesca ammette il matrimonio omosessuale, da noi vietatissimo.

Mi asterrò dall'ironizzare sulle terribili conseguenze che potrebbero investire la nostra Italia se agli omosessuali fosse permesso sposarsi: gli effetti li conoscete tutti: sono gli stessi che si verificherebbero se alle elezioni vincessero i comunisti, per cui non mi dilungo.

Credo che nessuno possa escludere che la diffusione alla stampa delle immagini del matrimonio possa essere interpretato come un segnale politico di stimolo all'Italia perchè "importi" tale pratica anche qui.

Personalmente non vedo nulla di male nè nel matrimonio omosessuale, nè nel promuoverlo con mezzi più che civili, tutt'altro.

Ovviamente non tutti devono essere costretti a pensarla così, ed infatti c'é chi non lo fa, primi tra tutti gli ambienti ecclesiastici, dai quali sono partite numerose critiche contro quanto avvenuto.

In particolare mi hanno colpito le critiche provenienti da Avvenire, il cosiddetto giornale dei Vescovi, che non si è limitato ad affermare che, secondo loro, Dio non vuole, non si tratta del Sacramento Matrimoniale, e che l'omosessualità è peccato e degenerazione morale del genere umano (non so se l'abbiano in realtà fatto, ma negli ambienti clericali è un sottinteso abbastanza trasparente e spesso nemmeno tanto sottinteso), ma ha ritenuto allargarsi criticando la spettacolarizzazione dell'evento e l'autostrumentalizzazione che l'on Concia avrebbe fatto in tale occasione di se stessa. Purtroppo non trovo sul sito gli articoli originali.

Ora, su questioni morali non ho nulla da dire, ognuno ha la sua, ha diritto ad averla e ad esprimere dei giudizi su quanto avviene secondo quel metro (ho qualche piccolissima, ma proprio piiiiccola  riserva sul fatto che in molti ritengano di avere il diritto di imporla a tutti gli altri, ma lasciamo stare...).

Però, se uno vuole ergersi a giudice secondo la morale deve essere coerente. E in questo casca l'asino dell'Avvenire. Perchè io posso coerentemente ritenere che non sia una bella cosa spettacolarizzare e strumentalizzare un momento privato importante e solenne, ma l'Avvenire non può.

Battezzato dal Papa a Pasqua
Non più, non dopo aver taciuto il suo severo giudizio davanti al rutilante e strombazzato battesimo del convertito Magdi Cristiano Allam da parte del Papa, il giorno di Pasqua del 2008, battesimo che anzi è stato definito sullo colonne del giornale una speranza per i musulmani che volessero convertirsi al cattolicesimo. 

Anche quello era un fatto privato, cui anche la Chiesa, non solo Allam, ha contribuito a dare ampia visibilità mediatica e che è stato utilizzato strumentalmente da M.C. Allam per suoi fini politici e professionali, visto che il suo essere anti islamico è divenuta la sua cifra distintiva. Anche in questo caso mi spiace di non trovare sul sito gli articoli originali.

E dopo questo bel silenzio abbiamo il coraggio di tirare le orecchie alla Concia? Non vi pare un atteggiamento un po', come dire, da Farisei? Senza nemmeno passare attraverso un abbiamo sbagliato? Piccoli e grandi doppiopesismi crescono. E quando la coerenza lascia il passo alla contraddizione io mi lascio prendere dal sospetto che gli argomenti esposti non siano i veri motivi dell'opposizione di Avvenire. E mi viene il dubbio che si tratti invece della solita vecchia omofobia da sempre ben presente negli ambienti cattolici.

Ebbene in verità in verità io dico (mi sono un po' allargato): all'onorevole Concia, per quel che valgono, i miei più sentiti auguri e la speranza che continui a cercare di rendere l'Italia un Paese un po' meno retrogrado, perchè in molti non hanno un partner proveniente da un Paese civile e continuano a desiderare di poter formalizzare il fatto di essere una famiglia e qui non possono.

Ciao

Paolo

3 commenti:

Michele R. ha detto...

Ancora una volta le tue osservazioni a proposito di MCA sono molto acute.
Peccato che qualche sera fa alla zanzara, ad Alessio Maurizi non gli è venuta in mente la tua osservazione mentre intervistava sulla questione il direttore dell'avvenire.

E poi vogliamo ricordare ai signori dell'avvenire, visto che sottolineavi
"Però, se uno vuole ergersi a giudice secondo la morale deve essere coerente."
la questione dei preti pedofili, per lungo tempo sottaciuta. Io non sono un lettore di quel giornale, ma sono pronto a scommetterci che sulla questione hanno sempre svicolato.

PaoloVE ha detto...

@ Michele:

credo che questo volgia essere il Punto di Avvenire sulla questione della Pedofilia:

http://www.avvenire.it/Dossier/Chiesa+e+pedofilia/Index.htm

Ciao

Paolo

MS ha detto...

Ebbene in verità in verità io dico [...]

e qui sono morto di risate, ci stava proprio bene!! :-)