Fiat assume dove Berlusconi non c'è

Buongiorno,

è sempre bene ricordare quanta malafede alcuni cosiddetti organi di informazione mettano nel loro prodotto, e quanto pregiudizio instillino nei loro fruitori. 

Nei giorni scorsi, nella home page di Libero non mi risulta abbiano trovato posto le notizie relative al lento naufragio delle promesse del Progetto Fabbrica Italia, nè quelle relative alle chiusure anticipate o non programmate di linee produttive o modelli del gruppo Fiat (Musa ed Idea hanno chiuso anticipatamente per non mettere a magazzino auto che avrebbero difficoltà ad essere vendute, Pomigliano ha sospeso la produzione per lo stesso motivo dopo averla precedentemente sospesa per problemi nelle forniture dei componenti).

Ma la notizia che Libero ha invece riportato in prima pagina è quella sintetizzata nel titolo "Fiat assume e aumenta gli stipendi dove Cgil non c'é" e confermata nella chiusa dello stesso: 

"Il caso serbo dimostra che dove non ci sono i sindacati la Fiat riesce ad assumere ad anche ad alzare gli stipendi". 

Che ci sia qualche problema di logica negli pseudo ragionamenti pubblicati è ovviamente evidente a chiunque abbia un Q.I tale da permettergli di capire che comperare Libero è un chiaro spreco di denaro, visto che nella frase precedente si scrive che in Serbia i sindacati ci sono e in qualche modo contrattano con l'azienda, visto che 

"I sindacati hanno accettato il periodo di prova di sei mesi".

Delle due l'una o i sindacati ci sono ed accettano di provare quanto proposto dall'azienda, oppure non ci sono. Accetto ergo sum direbbe il filosofo.

Ma non è questo il punto. Il punto è che l'esempio del confronto tra Italia e Brasile o Serbia non sta in piedi in nessun modo, visto che il mercato sudamericano dell'auto è in crescita complessiva (mentre quello europeo è in nettissima flessione) e visto che chi investe in Serbia gode  di incentivi che farebbero impallidire tutti i precedenti di cui aveva goduto Fiat in Italia (giustamente interrotti da parte del Governo Berlusconi nel 2005).

Insomma, l'articolo di Libero è altrettanto delirante e fuorviante del titolo del mio post. Far riflettere sul fatto che Fiat sembri operare unicamente sfruttando fattori contingenti esterni che non può governare (la crescita di un mercato piuttosto che gli aiuti di Stato) e quanto redditizia possa essere questa politica sul lungo periodo sarebbe invece sicuramente più significativo, ma meno per Libero evidentemente meno importante che sferrrare la solita stoccata strumentale alla CGIL.

Visto che lo spessore del ragionamento è lo stesso, perchè non si limitano a scrivere a tutta pagina "CGIL me**a"? Sarebbe più incisivo e sintetico ed altrettanto ben argomentato. In più sono sicuro che gran parte dei lettori di Libero lo capirebbe meglio ed apprezzerebbe di più.

Ciao

Paolo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il c.m.m. rende bene l'idea :-)

Saluti.
A.

Anonimo ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/26/crisi-auto-marchionne-politica-dei-prezzi-volkswagen-e-bagno-di-sangue/306361/#1_undefined,0_

per rimanere in tema.