Who's for President?

Buongiorno,

con tutta l'autorevolezza di cui dispongo mi aggiungo (quasi) al gioco della nomina del nuovo candidato Presidente della Repubblica, gioco che è divenuto di una certa importanza dal momento in cui a questa nomina sembra essere almeno parzialmente collegata la possibilità di arrivare ad avere un governo, ma non solo.

La figura di alta statura morale, ma sostanzialmente solo di garanzia che era prevista dalla Costituzione, allo stato delle cose non basta più all'Italia.

Non fraintendete, non sto dicendo che abbiamo bisogno di altro e che possiamo lasciar perdere questi aspetti, sto dicendo che a questi aspetti dobbiamo aggiungere nella lista delle caratteristiche indispensabili una notevole capacità politica e gestionale.

Perchè, purtroppo, nel bene o nel male, il contesto politico italiano ha costretto tutti gli ultimi Presidenti a farsi carico, con stile, modi, pesi e risultati diversi, di supplire a crescenti insufficienze ed incapacità di quella che avrebbe dovuto essere la politica di governo.

Napolitano ha dovuto "inventare" il governo Monti  ed una modalità di transizione "morbida" dal governo Berlusconi attraverso la nomina a Senatore a vita in una condizione di crisi drammatica; Ciampi ha dovuto gestire l'agonia dei governi Tusaichi D'Alema ed Amato; Scalfaro dovette traghettare l'Italia attraverso la bufera di Tangentopoli e la conseguente morìa per malaffare di un governo dopo l'altro, nonchè tamponare l'esplosione del primo governo Berlusconi.

Insomma, per restare a figure presidenziali di cui ho memoria, non sono più i tempi del buon vecchio ed integerrimo Pertini: per quanto fosse una figura ispirata, moralmente ineccepibile e popolarissima, ho dei dubbi che una persona simile basterebbe per gestire la scena attuale.

Credo sia in quest'ottica che dovremo cercare e valutare il prossimo Presidente.

E' per questo che proposte già di per sè provocatorie come la candidatura di Muti avanzata da Sgarbi (cui, malgrado l'antipatia e la scarsa stima devo dare atto di aver segnalato per tempo gli interessi di dubbia natura sull'eolico nei dintorni del comune che amministrava) sono assolutamente improponibili.

Ciao

Paolo

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

ho quasi pronto un post che si integra con questo, condivido quanto scrivi.

Trovo deprimente che le parole di piccoli uomini, solamente famosi nel miserrimo mondo televisivo italiano, trovino sponde nel mondo dell'informazione inquinando il dibattito politico con fesserie su PdR del tutto improponibili.

Saluti

T.