Buongiorno,
c'erano tante cose da poter dire contro la candidatura di Milena Gabanelli a Presidente della Repubblica avanzata dal Movimento 5 Stelle attraverso le discutibili "Quirinarie".
Partendo dal metodo usato per selezionare il suo nome, passando per il fatto che lei stessa si dichiara sopravvalutata, giungendo a parlare della sua presumibile adeguatezza al ruolo.
Io, che sono un suo grande ammiratore e la considero sicuramente di gran lunga il meglio dell'attuale giornalismo italiano (e almeno tra i migliori giornalisti italiani di sempre), malgrado tutta la stima e l'ammirazione, non me la vedrei al Quirinale, ed ho già scritto qui il perchè.
Tra tutte le tante da cose da poter dire, c'è comunque chi riesce a dire l'unica sbagliata.
Da parte mia faccio quindi i più sentiti complimenti a Capezzone, l'uomo incapace di distinguere una inchiesta giornalistica da una accusa e da una indagine giudiziaria.
Un vero liberale dentro, adeguato al ruolo che ricopre tra i liberali e moderati de noantri.
D'altra parte, chi altro avrebbe potuto scegliersi come portavoce un condannato per diffamazione?
D'altra parte, chi altro avrebbe potuto scegliersi come portavoce un condannato per diffamazione?
Ciao
Paolo
1 commento:
Capezzone. Uno dei pochi berluscones che se la gioca con la Lombradi.
Meno male che c'è. :-D
T.
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