Buongiorno,
la contemporanea implosione di PdL e PD attualmente in atto sembra stia definitivamente decretando la fine del bipolarismo (e dei suoi protagonisti) che era la base della cosiddetta Seconda Repubblica.
Da una parte il PdL non sembra in grado di uscire dalla spirale di immobilismo politico, velleità dinastiche e tendenze secessioniste innescata ormai due anni fa dallo sfortunato quanto velleitario e malgestito tentativo di Gianfranco Fini e riproposto ai giorni nostri in termini meno drastici ma sostanzialmente simili dalle cosiddette colombe di Alfano in chiave neodemocristiana.
Dall'altra il PD, dopo aver affogato le proprie ambizioni di vittoria alle Politiche nei veleni di Primarie gestite all'insegna delle polemiche e delle divisioni, ha continuato la corsa al peggio che, dopo l'inqualificabile operato dei tuttora anonimi 101 e più anonimi pugnalatori di Prodi e Bersani, sta rimettendo in circolo gli stessi veleni delle Primarie dell'anno scorso anche in maniera peggiore (vedi i troppi e troppo diffusi casi di tesseramenti sospetti) e più inutile perchè in assenza di un reale confronto, tale è la schiacciante superiorità di un candidato su tutti gli altri. (1)
In assenza di una qualsiasi visibile attività concreta di un M5S sinora dimostratosi inadatto a rivestire ruoli di Governo e purtroppo persino a giocare un ruolo politico attivo la mia impressione è che l'attuale ignavo governo Letta ed il forte feeling che il capo del governo dimostra per Angelino Alfano abbiano un unico significato ragionevole: al capezzale della Seconda Repubblica non si è presentata la Terza, ma si è ripresentata la ormai decrepita Prima.
Purtroppo moriremo democristiani.
Ciao
Paolo
(1) Non è che permanendo (ed anzi peggiorando) gli stessi problemi e le stesse polemiche delle precedenti Primarie, problemi e polemiche mai verificatisi prima in questi termini e proporzioni, e tolti tutti i protagonisti delle precedenti primarie tranne uno è legittimo chiedersi se l'artefice di tutto ciò sia l'unico sopravvissuto?
(1) Non è che permanendo (ed anzi peggiorando) gli stessi problemi e le stesse polemiche delle precedenti Primarie, problemi e polemiche mai verificatisi prima in questi termini e proporzioni, e tolti tutti i protagonisti delle precedenti primarie tranne uno è legittimo chiedersi se l'artefice di tutto ciò sia l'unico sopravvissuto?
5 commenti:
Buongiorno,
Il punto 1 è un ottima osservazione e un ottima domanda.,
Buondì,
sei il solito inguaribile ottimista. Ad oggi morire democristiani e con la pancia piena a sufficienza mi pare auspicabile.
Un popolo di sedicenti indignati, pronto a cupi e sanguinolenti discorsi di rivoluzione, ma che la sera affolla le sale per vedere Checco Zalone, rischia una fine ben peggiore.
Saluti
Tommaso
@ Tommaso:
il fatto di morire democristiani purtroppo non implica che lo si faccia a pancia piena...
Ciao
Paolo
@Paolo
se uno ha la pancia vuota, non si cura di morire democristiano, questo è ciò che intendo.
Ciao
T.
al capezzale della Seconda Repubblica non si è presentata la Terza, ma si è ripresentata la ormai decrepita Prima.
Insomma zombie.
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