Ho visto cos(T)e che voi umani...

Buongiorno,

un po' di consigli per chi si trovasse nel Cilento e, dotato di un minimo di spirito d'avventura, fosse desideroso di scoprire dei luoghi di una bellezza sbalorditiva.

Partendo dal porto di Marina di Camerota seguite la strada per la frazione Lentiscosa e, dopo poche centinaia di metri, salite a destra seguendo le indicazioni per il residence “Infreschi”.

La strada è ripida e stretta, ma non preoccupatevi, perchè poco prima della sua fine, tra qualche chilometro, dovrete prendere uno sterrato ben peggiore, ancora sulla destra, che percorrerete per quattro – cinque chilometri in direzione Baia Infreschi, tra ulivi, rada macchia mediterranea e antichi terrazzamenti, sino a raggiungere una sorta di piccolo e splendido agriturismo (1), l'Oasi Infreschi.

Lasciata la macchina (era meglio se fosse stata un po' più alta da terra, magari integrale e un po' meno fighetta, vero? :-)) vi si aprono tre possibilità (2):
  1. Cala Bianca: ha vinto il premio di Legambiente come più bella spiaggia del 2013, dista una ventina di minuti a piedi procedendo lungo la mulattiera di destra e poi ancora a destra all'altezza della catena con il cartello che indica “Proprietà privata”. Costeggerete una teleferica e scenderete in una cala di piccole dimensioni raggiungibile solo a piedi o via barca. Ciottoli chiari, bel fondale, nessuna struttura.
  2. Cala Iscolelli: richiede una certa tecnica per essere raggiunta, perchè dopo una ventina di minuti di discesa nella rada macchia mediterranea su una traccia poco visibile arriverete a meno di tre metri da una microscopica incantevole spiaggetta incastrata nella scogliera e raggiungibile solo a piedi (no, nemmeno in barca: l'accesso è ristrettissimo e contorto). Tre metri però di terzo grado. La strada è inizialmente la stessa che per Cala Bianca, ma quando raggiungerete lo spiazzo sotto il grande ulivo, dovete girare a sinistra. (3)
  3. Baia Porto Infreschi: è la più facile da raggiungere, piccola, ombreggiata e sicuramente più bella di Cala Bianca. Dovete tornare indietro lungo lo sterrato che avete percorso in macchina e prendere il sentiero indicato sulla destra che vi ci porterà in dieci minuti. Non so se ho visto altrove fondali da snorkeling altrettanto ricchi. C'è un ristoro piuttosto caratteristico.
Avendo mezz'ora di tempo, consoglio anche una puntata al vecchio panoramicissimo fortino (arrivando fate attenzione a dove mettete i piedi, perchè c'è una vecchia vasca di raccolta che mi pare in condizioni precarie), seguendo l'indicazione e proseguendo dritto.

Se non siete rimasti soddisfatti, bè, vi meritate Rimini, Riccione, Jesolo ed il Billionaire.

Ciao

Paolo

(1) L'agriturismo è all'altezza delle splendide cale: realmente un'oasi in Paradiso. Cibo straordinario, senso dell'ospitalità e cortesia unici e prezzi bassissimi.

(2) I sentieri per Cala Bianca e Iscolelli non sono facili da trovare: chiedete indicazioni più chiare all'agriturismo: saranno felici di aiutarvi

(3) Io, avendo con me anche i bambini, mi sono dovuto fermare a tre metri dalla spiaggia, sulla scogliera. Non sono stato costretto a prendere il Malox solo perchè ho dirottato su Cala Bianca...

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