Buongiorno,
oggi solo uno spunto e mezzo sul calcio italiano.
Lo spunto
Credo sia superfluo dire che l'improvvida uscita di Tavecchio non mi è piaciuta.
D'altra parte non credo possa meravigliare il fatto che da quella sentina che è progressivamente diventato il mondo del calcio italiano sia uscito un personaggio capace di boutade simili e capace successivamente di autoassolversi pienamente all'ovvio scopo di rimanere attaccato ad una carica che non ha ancora, ma che evidentemente ritiene sua di diritto (peraltro con l'approvazione della maggior parte dei club).
E' Tavecchio ad essere la più sincera e genuina espressione del calcio italiano, non quelli che si scattavano selfie mangiando banane per solidarietà ad un giocatore di colore ripetutamente insultato da dei deficienti razzisti.
E tra qualche mese lo specchio genuino del nostro calcio saranno le curve che non vedranno l'ora di riprendere a vomitare odio contro chi ha la pelle diversamente bianca, non quelli che proveranno almeno un po' di fastidio per questa cosa.
Il mezzo spunto
Questa è la parte leggera: torno a sentir parlare dell'ipotesi che Conte diventi il CT della Nazionale. Per quanto (poco) capisco di calcio, credo che purtroppo sia la scelta sbagliata. Conte ha portato la Juventus a una serie di risultati eccezionale attraverso un impegno continuo ed assiduo volto a sviluppare un forte affiatamento, schemi ed automatismi nella sua squadra. Una cosa possibile allenando un club, ma estremamente difficile in Nazionale.
Se in un club un motivatore può ottenere risultati eccezionali, ad una Nazionale serve innanzitutto un selezionatore in grado di scegliere non i giocatori migliori, ma quelli che meglio si armonizzano facendo quello che sono abituati a fare nei club di provenienza. Il che, temo, non è quello che Conte ha fatto vedere sinora.
Ciao
Paolo
P.S. pochi giorni fa titolavo "La Juve riapre il campionato". Ho l'impressione che stia facendo anche di più, e non certo per i risultati nelle amichevoli...
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