Buongiorno,
lo chiedevo solo pochi giorni fa: dov'è finita la crisi?
Ieri purtroppo è giunta l'amara conferma che probabilmente il problema non era mal posto.
Temo che nemmeno adesso sia chiaro il fatto che definire una politica economica volta a favorire la crescita del Paese è prioritario rispetto al ridurre il valore del voto degli italiani.
Ciao
Paolo
3 commenti:
Buongiorno Paolo,
anche se ultimamente non commento molto ti continuo a seguire. Il fatto è che le considerazioni dei tuoi post sono ovvie solo per te, me e (credo) i tuoi lettori più affezionati. Purtroppo non è così per altri.
Saluti.
"Temo che nemmeno adesso sia chiaro il fatto che definire una politica economica volta a favorire la crescita del Paese è prioritario rispetto al ridurre il valore del voto degli italiani."
Non è che, se i giornali evidenziano il dibattito sulle riforme, chi di dovere si sta occupando solo di quello e trascurando il resto.
Non è che se il senato vota sulla modifica della costituzione che il ministero dell'economia, il governo o le commissioni bilancio di camera e senato non possano occuparsi di politica economica.
@ PMS:
osservazione corretta.
Ho però l'impressione che se stesse succedendo qualcosa di minimamente significativo il sommo comunicatore ce l'avrebbe fatto sapere...
Ciao
Paolo
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