Il problema di noi Juventini

Buongiorno,

Ci avevano detto che la Juve era una squadra ormai vecchia, spremuta a fondo da Conte per tre campionati, sazia per aver vinto tre scudetti consecutivamente, indebolita dalla sostituzione del vincente Conte con l'eterno secondo Allegri, cronicamente e strutturalmente inadeguata alle coppe europee, costruita con investimenti insufficienti per affrontare squadre del livello del Real Madrid.

Ci avevano anche detto che Roma, Lazio, Napoli ed Inter si erano invece rafforzate, in alcun casi sino ad essere favorite, in altri al punto di potersi proporre come outsider in Italia. E che, per quanto riguarda l'Europa, l'esperienza (e spesso la provenienza) intenazionale dei loro allenatori garantiva alle nostre avversarie prospettive ben migliori nelle coppe europee.

In realtà il problema di noi Juventini è lo scarso senso dell'umorismo: non rendendoci conto del fatto che era una barzelletta, invece di sganasciarci come avremmo dovuto, ci siamo preoccupati. Sul serio.

E adesso che siamo già arrivati oltre ogni più rosea previsione per questa stagione, vincendo il quarto scudetto consecutivo, trentaerottesimo della nostra storia, la decima coppa Italia (1) e giungendo alla finale in Champions (unica italiana ad accedere a una finale europea da un bel po' d'anni a questa parte) in fondo in fondo forse (molto forse) possiamo persino sperare di non aver capito nemmeno la battutaccia su Berlino...

Poo popoppo popo po :-)

Ciao ciucelloni!

Paolo

(1) Credo che per la decima Coppa Italia sarebbe bello concedere una stella, magari d'argento o tricolore. Non per noi che di stelle sulle maglie ne abbiamo già un bel po' (da tifoso juventino non ancora ottuagenario ho visto la mia squadra vincerne due d'oro oltre a questa che auspico. E' cosa che i tifosi di altre squadre sventuratamente non sanno cosa sia, visto che nessun altro può fregiarsi di più di una stella, e nessun altro se ne è insignito da oltre trentacinque anni), ma per illudere i tifosi romanisti di poter provare cosa significhi, prima o poi... :-)