Buongiorno,
in alcuni post avevo già avuto modo diesprimere il mio parere favorevole alla legge sul cosiddetto ius soli
(legge che in realtà non avrebbe previsto la concessione della
cittadinanza a chi fosse nato sul territorio italiano come il nome
avrebbe portato a pensare, ma a chi ne avesse fatto richiesta ed
avesse portato a termine positivamente un ciclo di studi -indicatore
di integrazione- , da cui alcuni parlavano più correttamente di ius
culturae), progetto di legge ignominiosamente naufragato nei giorni
scorsi a causa dell'assenza del numero legale in aula.
Ci tengo a ricordarvi
che a far naufragare una legge che ci avrebbe reso un Paese migliore
e più civile sono stati, oltre agli oppositori dichiarati (nessuno
ha nulla da ridire sul fatto che partiti ideologicamente avversi a
qualsiasi forma di integrazione e multiculturalismo come Lega o
Fratelli d'Italia abbiano votato contro), sono stati anche molti politici che
hanno boicottato il provvedimento in maniera pavida ed ipocrita, assentandosi al momento della votazione, magari dopo che la proposta di legge era stata avanzata dal proprio partito.
Tra questi spicca il M5S, assente credo per intero dall'aula, ma brilla anche il PD per l'assenza di decine
dei suoi (tra cui numerosi dirigenti di peso e nomi di spicco del
nuovo corso renziano quali Minniti, Esposito, Pinotti, Lanzillotta,Chiti, La Torre, Ichino, …).
Per costoro da parte mia un arrivederci
(anzi no, un a non rivederci) alle urne: per poco che sia non ho intenzione di perdonare chi ha
offeso in maniera stupida e vigliacca gli amici e compagni di classe
o di squadra dei miei figli.
E, se la pensate come me, vi invito caldamente a fare lo stesso: chi non ha nemmeno il coraggio di assumersi la resposabilità politica dei propri atti mettendoci la propria faccia ed il proprio votonon merita di rappresentarvi sugli scranni parlamentari. Da questo punto di vista(probabilmente solo da questo punto di vista) persino Salvini e la Meloni sono più decenti.
Ciao
Paolo
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