La piacevole sorpresa

Buongiorno,

ricordando quanto fosse stato timido in campagna elettorale il PD che allora aveva come segretario Bersani in materia di diritti civili, non posso che essere piacevolmente sorpreso dal fatto che il PD di Renzi (che peraltro su altri temi, a partire da quelli economici, ha sposato linee tutt'altro che di sinistra) ha portato a casa in questa legislatura due risultati che mi sento di definire epocali per il nostro Paese (1).

In questa legislatura, infatti, abbiamo almeno parzialmente visto colmare un'arretratezza ultradecennale sia in materia di unioni omosessuali che, in questi giorni, in materia di fine vita, riconoscendo ai singoli il dirtto di disporre come meglio credono di aspetti fondamentali della loro esistenza personale e familiare.

Pur essendo temi che interessano direttamente un numero di persone più limitato del divorzio, credo che la portata culturale di quanto ratificato in questa legislatura sia analoga a quella che ebbero le grandi campagne per l'aborto e, appunto, il divorzio.

Si sarebbe potuto fare osare di più e fare di meglio? Probabilmente si, ma meglio poco di niente e, devo ammetterlo, ho difficoltà a credere che avremmo potuto ottenere questi risultati politici dal PD di Bersani, men che meno dalla destra o dai grillini, per cui, da parte mia, tanto di cappello su questi temi a Renzi e ai suoi.

A questo punto mi resta la speranza di veder andare avanti, con un colpo d'ala dell'ultimo momento, anche quanto impropriamente facciamo passare sotto la dizione di Ius Soli.

Ciao

Paolo

(1) cui aggiungere, in realtà ed in materia di diritti civili, la legge "dopo di noi"

2 commenti:

Michele R. ha detto...

Buongiorno,
Ancora una volta i meriti di leggi che parzialmente - sono d'accordo con te quando dici poco è meglio di niente- cercano di regolare dei diritti civili sacrosanti vanno come sempre ad ascriversi all'impegno dei Radicali, e in particolare a Marco Cappato a cui dovremmo fargli una statua grande così.
Tanto il mio odio nei confronti di quei tanti parlamentari - Giovanardi, Gasparri, La Russa ... - si sono sempre messi di traverso per ciò che riguardava il fine vita. Odio anche per coloro hanno sempre traccheggiato per almeno 20 anni: Non mi scorderò mai le vicende Welby, Englaro che non sarebbero dovute accadere.
Rinnovo a loro tutto il mio disprezzo e odio perché nessuno, familiari a parte, si deve permettere di decidere per me nell'eventualità di un momento tragico.

Saluti.

PaoloVE ha detto...

@ M.R.:

condivido la stima per Cappato, che insieme alla Bonino mi sembra essere rimasto l'ultima traccia dell'attivismo politico e civile dei Radicali delle grandi battaglie.

Condivido anche il disprezzo per Gasparri e La Russa, anche se non l'odio, perchè sono convinto abbiano sostenuto le loro posizioni in materia in modo puramente strumentale.

Ho qualche dubbio in più su Giovanardi che sospetto essere più genuinamente convinto delle posizioni che ha espresso

Ciao

Paolo