Il pieno, per favore!

Buongiorno,

oggi piccolo post economico comparativo.

Nel marzo del 2008 il rapinoso governo Prodi varava su iniziativa dell'allora Ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi “Dracula” Bersani e del ministro dell'economia Vincenzo “Nosferatu” Visco, una riduzione delle accise sui carburanti di un paio di centesimi al litro..

La benzina in quel periodo viaggiava attorno al valore di 1,40 € al litro, mentre il gasolio stava un paio di centesimi sotto, con il barile di Brent attorno ai 66,5 € in costante ascesa dell'inizio dell'anno precedente .

 Visco & Bersani i vampireschi
In quella situazione lo Stato in questo modo rinunciava ad una entrata fiscale immediata cercando di calmierare il costo dei carburanti, nel tentativo di contenere l'inflazione e l'aumento dei costi di produzione per le imprese italiane. Le tasse sui carburanti hanno un duplice effetto depressivo sulla crescita economica, incidendo sia direttamente sul portafoglio dei consumatori che sui costi di produzione di ogni altro bene attraverso i costi di trasporto, ed il tentativo di arginarne la crescita era perciò doppiamente apprezzabile, benchè irriso come ininfluente dall'allora opposizione di destra.


L'iniziativa non venne rinnovata dal governo successivo, quello che prometteva di non mettere le mani nelle tasche degli italiani, che preferì incamerare così quei due centesimi al litro che Prodi aveva concesso agli automobilisti. Quei due centesimi stavano meglio nelle tasche di Tremonti piuttosto che in quelle dell'automobilista italiano.

In più, al litro!
Quello stesso governo, oggi, a cavallo dell'avvicendamento Bondi – Galan ai Beni Cuilturali (prego notare lo scontro tra titani della cultura), con la benzina a 1,55 € al litro( + 11% rispetto al marzo 2008), decide di ripristinare i fondi del FUS non con l'odiato sovrapprezzo di un euro sul biglietto del cinema, ma aumentando di due centesimi le accise sulla benzina, incrementando l'effetto depressivo del costo del carburante sull'economia italiana (che si sta riprendendo dalla crisi meglio degli altri, of course).

Questo mi porta a due considerazioni:

La prima è che faccio il pieno più spesso di quanto io vada al cinema, ed i due centesimi al litro mi costano oltre un euro a pieno, quindi l'eliminazione del sovrapprezzo del biglietto del cinema mi costa ben più del sovrapprezzo stesso. Magari sarà un caso  sfortunato strettamente personale, ma ancora una volta questo governo con una mano mi dà, con l'altra mi toglie il doppio o più.

Se questo non bastasse arriva la seconda considerazione: ancora una volta ho la conferma che in materia di economia questo governo non ha le minime basi, se no, in una fase in cui è cruciale promuovere lo sviluppo economico, si guarderebbe bene dall'aumentare i costi dei carburanti contribuendo a frenare la crescita economica (cosa che la sovratassa sul cinema ovviamente non faceva).

Ma vedrete che troveremo il solito genio che ci dirà che l'inflazione che deriverà dal costo dei carburanti è indice di quella crescita che anto bramiamo, e non semplicemente dell'aumento dei costi. Tanto, ormai ci possiamo aspettare sia questo, sia che si trovi anche chi vuole crederci. Ma forse basterà annunciare sorridendo e gonfiando il petto di essere riusciti a dare agl italiani la benzina più cara degli ultimi centocinquant'anni, l'ennesimo record.

Sono ridotto a rimpiangere il molle Prodi che, senza essere un grande statista, riduceva il debito pubblico, mi tassava meno e faceva meno polemiche e demagogia.

Ciao

Paolo
Chi meglio dell'automobilista inc..zato può apprezzare quei due centesimi?

11 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

pensieri in libertà, rapidamente.

1) Il Giornale o Libero titolavano: "Paghiamo di più il pieno per colpa di Moretti e Co."

Come si fa a non infuriarsi dinanzi a tale ipocrisia?

2) I soldi per la cultura, qualunque cosa voglia dire ammontano a poco meno di 300 milioni. Bastava accorpare i referendum per recuperare quella cifra a costo zero, come scrive bene Gramellini su la Stampa.

3) Io vado spesso a cinema e mi sa che poco cambia. Quello che mi fa vorticare i totani è il continuo ricorso a tassazione indiretta. Sono arcistufo di sentir parlare di un centesimo di qua o un euro di là, e non di tassazione proporzionale alla ricchezza.

4) Prodi a mio parere è stato il miglior PDC della cosiddetta Seconda Repubblica: molle quanto vuoi, zero comunicazione, ma onesto e con una strategia.

5) OT: trovo miserabile e provinciale il sentimento anti-francese in generale e specialmente dalle pagine di cosiddetti giornali. Per quanto antipatico possa essere Sarkozy, la sua statura politica è infinitamente superiore a quella fisica. Anche qui si parla di strategia, qualità dei collaboratori, capacità di fare gli interessi della Nazione e di assumersi dei rischi. Lo stesso non si può dire per il nostro guascone, circondato da Frattini e Prestigiacomi, e incapace di oltre che disinteressato a tutelare gli interessi nazionali.

Bunga bunga a tutti

T.

PaoloVE ha detto...

...ho un aggiornamento al post che avevo preparato ieri.

La Regione Veneto è perfettamente in linea con il governo sull'argomento del giorno.

Anzi, è più realista del Re, visto che ipotizza una sovratassa regionale di 5 Centesimi al litro (!) per finanziare le opere destinate a contenere il rischio idrogeologico.

http://tinyurl.com/realistie-re

Cari i mei conterranei, sta arrivando il federalismo: vi conviene indossare le mitiche mutande di ghisa...

Ciao

Paolo

Michele R. ha detto...

grande paolo, grande tommaso!
Le medesime considerazioni che ho fatto io. Meno male che questo era il governo che non metteva le mani nelle tasche degli italiani... tanto ormai sono state vuotate!
Nei tempi passati con i governi di csx. quando si proponeva di finanziare qualcosa con l'aumento delle accise, quanti proclami rivoluzionari da destra!

x ha detto...

allora i 300 milioni non sono bastati dopo l'alluvione???

PaoloVE ha detto...

@ Francesca:

no :-(, in realtà si parla di quella cifra per riparare parzialmente ai danni, di ina cifra tripla per mettere il territorio in sicurezza...

Ma nel frattempo nel veronese è stato approvato un nuovo sterminato centro commerciale: ancora più cemento, ancora più asfalto, ancora meno terreno in grado di assorbire pioggia...

Ciao

Paolo

x ha detto...

chissà se la nostra vecchia cara Viola passerà di qua......

Le mando una chicca che gradirà di certo!

http://current.com/groups/promotion/93095002_il-tritacarne-sta-arrivando-su-current.htm

x ha detto...

@ F®Ømß°£

Anch'io ho avuto i conati di vomito stamane durante la rassegna stampa di RAINEWS....

"Perché oggi il conflitto d’interessi che affligge l’Italia non assume più soltanto le forme del rischio che qualcuno usi il potere politico a beneficio di quello economico. Oggi siamo oltre: c’è chi quotidianamente usa il proprio potere privato (mediatico, aziendale, economico) come manganello del proprio potere politico. Uno strapotere economico e politico che cerca di schiacciare come scarafaggi fastidiosi tutti quelli che stonano rispetto alla melodia berlusconiana. E questa è una distorsione ancora maggiore, è un’anomalia ancora più preoccupante. Un’autentica “metastasi della democrazia”."

(da www.ilfuturista.it)

x ha detto...

Ieri a Focus Economia c'era Barisoni fuori della grazia di Dio, enumerando tutte le altre possibilità di recuperare i miseri 149 milioni che verranno da una misura scandalosa che avrà come effetto immediato una spinta sull'inflazione.

I 300 milioni dal mancato election day, le multe per le quote latte graziosamente dilazionate, i costi immensi delle provincie e da ultimo quello che si legge qui:

"Blitz del governo per il Campidoglio, con un decreto ad hoc che aumenta il numero degli assessori, consentendo al sindaco Alemanno di allargare la maggioranza in un momento particolarmente difficile. Il consiglio dei ministri ha approvato un decreto che aumenta gli assessori da 12 a 15, ripristinando il numero complessivo dei 60 eletti che la legge sul federalismo aveva portato a 48. Il precedente tentativo di ampliamento venne però fermato dal decreto Milleproroghe. L’opposizione capitolina parla di “vergogna”, dal momento che già ad oggi la spesa complessiva per giunta e consulenze si aggira sugli ottanta milioni di euro. Una norma salva Alemanno, l’ha derubricata il Verde Bonelli. Mentre il senatore del Pd Zanda la definisce mossa di un “governo morente che fa regali ad un sindaco con l’acqua alla gola”. Fa appello al ministro dell’economia Tremonti invece il senatore Ranucci (Pd), affinchè si comporti come il Capo dello Stato, che di fatto era intervenuto per far “ritirare quella norma indecente”.

Ma il sì del governo non è sufficiente, perché sarà necessario anche seguire l’iter di conversione del decreto, procedimento non sempre lineare. In una fase di per sé non esaltante per Alemanno, in cui le rilevazioni sondaggistiche sul gradimento dei cittadini per i sindaci dei capoluoghi d’Italia ne avevano sancito il crollo, passato in sei mesi dal terzo posto al sedicesimo. E con sullo sfondo lo scandalo parentopoli all’Atac ed affittopoli."

x ha detto...

ma come abbiamo fatto a ridurci cosi?

http://www.governo.it/Governo/Portavoce/Comunicati_stampa/testo_int.asp?d=62926

Michele R. ha detto...

@Francesca :-(((

PaoloVE ha detto...

@ Francesca:

ho addirittura il dubbio che si sia fortunati a non avere precisazioni sul dopo cena. Non so, una cosa tipo: " E' altresì falso che si sia giocato al Bunga Bunga.."

Ciao

Paolo