Alcuni padani sono più padani degli altri

Buongiorno,

ricordate quando i simpatici politici leghisti si aggiungevano a Confindustria nella richiesta di non festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia questo 17 marzo?

Benigni
Per certi versi sembra ieri: ne parlavamo poco più di tre settimane fa e le condizioni politiche ed economiche non mi sembra che siano significativamente cambiate. Non credo poi che la pregevole comparsata di Benigni a Sanremo possa essere considerata una svolta epocale nel panorama culturale italiano.

Pertanto, secondo me sarebbe ragionevole che, in mancanza di stravolgimenti, chi riteneva che non si dovesse festeggiare una tantum l'unità d'Italia perchè un giorno festivo in più (in un anno con poche festività in calendario) avrebbe mandato in rovina l'economia italiana (e poi non c'era nemmeno la copertura economica, al punto che per festeggiare il 17 marzo non sarà retribuita la festività del 4 novembre...) dovrebbe coerentemente essere rimasto contrario all'aggiunta di festività al calendario...


Infatti, da allora sembrano invece passati mille anni: non solo la Lega rinuncia a far opposizione sul 17 marzo, ma lo fa ricevendo in contraccambio l'istituzione della festa regionale lombarda, che sembra doversi celebrare ogni anno (non una tantum) il 29 maggio. Du fest is mei che uan come diceva la pubblicità.

Qualcuno mi dice quale festività non sarà retribuita ai lombardi per trovare la copertura per la loro festa regionale?  E i poveri imprenditori lumbard? non vanno in rovina con la festa, loro? E perchè io, che sono Veneto, devo farmi carico del fancazzismo lumbard e degli oneri che la festa lombarda comporteranno per lo stato? Oppure per quella festa la copertura si trova in Regione con l'interessamento del castissimo Formigoni (che sia in arrivo la tassa sul profilattico per chi ce l'ha duro? Maledetto conflitto di interessi...)?

Applaudo la coerenza.

E la applaudo di nuovo e più forte per tutti quei leghisti duri e puri di Veneto, Piemonte, Friuli, ... che non ne potevano più di sentirsi schiavi e colonizzati da fuori, e della cui festa regionale nessuno si è proccupato. E' cosa ben diversa essere schiavi e colonizzati da Milano piuttosto che da Roma, vero?


E mi aspetto che ai sudtirolesi della provincia di Bolzano venga riconosciuto il diritto alla giornata del dolore, con cui celebrare degnamente l'annessione della loro patria da parte dell'Italia. Avanti Durnwalder, si faccia sentire che è il momento buono!

Ciao (anzi, per chi lo preferisce: Buona Padania a tutti! ...o solo ai lumbard??)

Paolo

11 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

quando ho letto questa notizia ho naturalmente pensato quello che Paolo ha ben scritto nel post.

Poi ho letto anche questo:

http://tinyurl.com/4zmpjvt

Chissà quanto dovremo aspettare perché questa gentaglia ipocrita e ladra venga smascherata.

La stanchezza e il disgusto per queste persone mi lascia senza parole.

Saluti

Tommaso

x ha detto...

Scusa Tommaso,

avevo già ritagliato questa parte del'articolo che citi sopra e mi sembra ci caschi a pennello....quindi repetita juvant!

"Che sia grande la confusione sotto il cielo italiano alla vigilia del Centocinquantenario, del resto, è confermato dalle delibere adottate dai due consigli comunali veneti leghisti, S. Giovanni Lupatoto e Bussolengo, che autorizzano i commercianti il 17 marzo a tener aperti i negozi. Come a Verona, sia pure solo nel centro storico: è una città turistica. E cosa spunta, nel frattempo? La voglia di una festa padana, il 29 maggio. Giorno della battaglia di Legnano.
Un'idea buttata lì in odio all'Unità d'Italia. Anche se, chissà, tanti leghisti non lo sanno ma potrebbe piacere a Benito Mussolini. Fu lui, infatti, molto prima del Senatur, a imporre negli anni 30 un grande raduno annuale a Pontida. Rileggiamo l'Eco di Bergamo dell'8 aprile 1940: «Una Pontida imbandierata, in una festante cornice di sole e di pubblico (...) ha rivissuto ieri mattina (...) la gloriosa data del giuramento della Lega Lombarda. Mai tanto flusso di folla ha invaso le vie del paese pavesato in ogni dove di tricolore...»."


Gian Antonio Stella
03 marzo 2011

x ha detto...

ieri gliele ha cantate per bene Pierfurby ai puzzoni in cravatta verde in aula durante il voto sul federalismo municipale.

"Il Po non è un dio, ma un fiume"
"La Padania è una pianura e non una regione"

e via cosi!

Faccio una considerazione da quattro soldi: in generale vediamo i politici ripresi negli spostamenti spessatamente alle prese con piu' quotidiani sotto il braccio..... avete mai visto un parlamentare leghista intrattenersi anche distrattamente con un notiziario diverso dal bollettino parrocchiale denominato LA PADANIA????

GNURANT! BESTIE! VERGOGNA LOMBARDA!

x ha detto...

Miopia e disinteresse culturale anche da parte degli amministratori varesini, proprio in merito alle celebrazioni del 150° e il sindaco FONTANA ci tiene assai a rimarcare qual è il suo partito!


http://www.movimentolibero.it/150%C2%B0-unita-ditalia/guerra-sul-risorgimento-a-varesel%E2%80%99ottusa-%E2%80%9Cchisura%E2%80%9D-dell%E2%80%99-%E2%80%9Camministrazione-fontana%E2%80%9D.html

x ha detto...

Mentre loro pensano alle feste della minkia padana e a sventolare in Parlamento le bandiere come se il voto di ieri cambiasse qualcosa in meglio..... ecco cosa dice Confcommercio:

ECONOMIA INTERNA 12:31
Crisi: Sangalli: Federalismo non aiuta, serve riforma fiscale
Roma, 3 mar. (TMNews) - Il federalismo municipale, approvato ieri, non aiuta la ripresa della domanda interna "ostacolata dalla tassa di soggiorno, dall'aumento dell'Imu sugli immobili, dall'incremento dell'Iva". E' l'opinione del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, secondo il quale per "accelerare ed irrobustire la crescita" c'è bisogno di un "incrocio fra federalismo fiscale e riforma fiscale" che abbiano come obiettivo quello di "una semplificazione della burocrazia e una riduzione della pressione fiscale". Commentando l'indagine di Confcommercio e Censis su consumi e fiducia delle famiglie italiane, che evidenzia una stagnazione dei consumi (secondo il rapporto a gennaio in lieve flessione dello 0,1%), Sangalli ha sottolineato come ci siano "aspetti positivi, come il dato sul recupero di un clima di fiducia delle famiglie e delle impresse". Ci sono però anche dati negativi: "L'aumento dei prezzi delle materie prime, derivanti da crisi nel Sud dell'Europa e la stagnazione dei consumi". "Bisogna far ripartire la domanda interna - ha spiegato il presidente di Confcommercio - e non deve essere ostacolata, frenata dall'introduzione della tassa di soggiorno, dall'aumento dell'Imu sugli immobili e in questo momento dall'incremento dell'Iva. Per accelerare ed irrobustire la crescita bisogna rapidamente far avanzare tutto il cantiere delle riforme strutturali utili a rafforzare produttività e competitività a partire dall'incrocio tra costruzione del federalismo fiscale e riforma fiscale che deve avere due obiettivi: quello della semplificazione della burocrazia e riduzione della pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro".

Michele R. ha detto...

Bravo Paolo...

è proprio vero che gli italiani sono un popolo di smemorati: 150 anni fa per combattere con Garibaldi accorsero in molti proprio da quelle valli tanto care alla lega. E non solo da quelle valli ma anche dalle università di Pisa, Napoli, Roma... Non c'era bisogno che lo ricordasse Benigni perché bastava sfogliarsi un libro di storia o wikipedia, partendo dalla campagna di Napoleone in Italia, basta sapere un minimo leggere e scrivere, ma credo per quei montanari sia un pò dura... loro intendono solo il lumbard.
Oggi ti ritrovi i discendenti di coloro che scesero in arme al fianco di Garibaldi che si annodano la cravattina verde intorno al collo: Spero tanto che ci si strozzino!

Gli italiani oltre ad essere smemorati hanno anche gli occhi foderati di prosciutto, perché aggiungo al Cahier de doléances di venerdi anche un premier che quando gli torna il conto le parole popolo, italiani, cittadini... sono sempre sulla sua bocca, quando invece gli torna il conto se ne dimentica. E' Facile, comodo, cambiare versione secondo come più aggrada, tanto non c'è mai nessuno in giro per una sonora pernacchia e per ricordarti cosa avevi detto 5 minuti prima.

x ha detto...

OT

- SENZA VERGOGNA -
BERLUSCONI GIUNGE AL FUNERALE DELL’ALPINO ucciso in Afghanistan, A CERIMONIA INIZIATA, quando le altre cariche istituzionali, Napolitano, Schifani e Fini, occupavano gia’ la prima fila - AVRà AVUTO QUALCHE PROBLEMA DA DISCUTERE CON GHEDINI SU RUBY?...

francesco.caroselli ha detto...

Vorrei tanto sapere se il fammigrato decreto uccidi-solare fosse una un'idea della Lega.
Idea di merda in ogni caso.
Oggi Giannino ha imbastito una trasmissione quasi ascoltabile su questo tema...

francesco.caroselli ha detto...

Ovviamente l'ultimo commento mio h asenso se vogliamo parlare della Lega come mi pare evidente.
Il solare (che è l'unico comparto produttivo in forte crescita in Italia) non è solo pannelli, e anche edilizia, Rivenditori, proggettisti, materiale elettrico, e materiale per il fissaggio.....
ecco loro vogliono strozzare tutto ciò perchè la maggior parte del solare è installato al sud.

Ma sti balordi lo sanno che lo stanno mettendo nel di dietro solo ai terroni?
La maggior parte delle fabbriche si trova (come al solito) al nord.

Questi sanno fare solo danni.

Michele R. ha detto...

voglio organizzare un Annarella fans club. Chi partecipa?

x ha detto...

Proposta leghista: per i libici, campi di lavoro in Aspromonte!


http://messaggeroveneto.gelocal.it/dettaglio/la-lega:-campi-di-lavoro-in-aspromonte-per-chi-scappa-dalla-libia/3567753