La Settimana Enigmistica della malafede

Buongiorno,

immagino che l'argomento non brillerà per originalità, quindi cercherò di inventarmi qualcosa, perchè credo che sia un questione piccola ma importante. Se non avete cinque minuti da perdere saltate subito alla parte in grassetto, che è il succo del post... 

Ecco, forse può andare! Adesso vi chiederò di concentrarvi, leggere con attenzione due articoli e trovare le dieci piccole differenze tra questo e quest’altro.
                            
Al di là dell’amaro scherzo, bisogna essere proprio bravi a percepire determinate sfumature, legate al fatto che il quadro di insieme è sostanzialmente identico nelle due situazioni, che si differenziano praticamente solo perché si verificano a distanza di due anni l’una dall’altra.

Il quadro d’insieme dice che anche quest’ anno, come già è stato nel 2009, il governo persevera nel non voler accorpare i referendum ed altre elezioni, deliberando di sprecare denaro pubblico in gran quantità (se le cifre citate sono esatte stiamo parlando per ognuno dei due mancati accorpamenti di uno spreco di trecento milioni di euro, pari a 2/3 di quanto destinato alla tanto decantata e poco finanziata social card promossa con dubbi risultati (un euro e mezzo al giorno non cambia la vita a nessuno) in funzione anticrisi due anni fa.

Lo scopo è evidente e francamente poco nobile: garantire che i referendum (su legittimo impedimento, acqua pubblica e nucleare), non raggiungano il quorum, togliendo loro il ”traino” che deriverebbe dalla concomitanza con altre elezioni ed anzi facendoli osteggiare dalla stanchezza di chi, in un mese avrà già votate al primo turno ed al ballottaggio. Insomma si vuole portare a casa il modo migliore per invalidare la consultazione democratica e non doversi confrontare sui suoi reali risultati.

Questa manovra rende perfettamente visibile l’ipocrisia e la strumentalità di chi sosteneva che le liste elettorali sostenute da raccolte di firme false, mancanti, di defunti, consegnate in ritardo, (ricordate il panino di Milioni? e Firmigoni?)… dovevano essere comunque ammesse, in spregio a regole che affermavano il contrario, per garantire la più ampia partecipazione democratica, quella stessa partecipazione che adesso si vuole dissuadere a caro prezzo.

E’ evidente che in questa situazione, come già due anni fa, sto dalla parte dell’opposizione, e che pertanto mi rendo conto che la mia posizione resterà inascoltata, anche se sottoscrivo questo appello http://www.iovotoil29maggio.it.

Perché oltre che inascoltata non sia anche completamente inutile come due anni fa ho una piccola proposta: proviamo almeno a farli vergognare, sputtaniamoli un pochino, per quanto possibile!

Vi invito a mettere nei vostri blog (o a suggerire ai blog che normalmente leggete di contribuire a distribuire) la proposta di accorpare referendum ed elezioni destinando i trecento milioni di euro che si risparmierebbero al ripristino ai livelli del 2008 dei fondi per le politiche della famiglia che, come avevamo visto qui, sono stati ridotti di oltre l’85% da questo governo. Sarebbe una manovra socialmente utile ed a favore delle famiglie ( Ministro Sacconi, ci sente?) ed a costo zero (Ministro Tremonti ci sente?), che comporta minori interruzioni di pubblici servizi (le scuole utilizzate come seggi: Ministro Gelmini, ci sente?) e minori assenze dal lavoro (gli scrutatori: Ministro Brunetta, ci sente?),  minore impiego di forze dell'ordine (per la sorveglianza ai seggi: Ministro Maroni, ci sente?) e che per di più promuove la partecipazione democratica (no, di questo siamo sicuri a priori che non glie ne frega niente a nessuno).
 
dalle tasche di ogni italiano, si, si, anche tu!
Chissà che almeno qualche coscienza cominci a rimordere un pochino anche tra i sostenitori del Family Day, visto che quei soldi adesso sono sottratti anche alle famiglie ed ai bisognosi e chissà che qualcuno faccia due conti e si accorga che questo governo con questa iniziativa per l'ennesima volta mette le mani nelle tasche degli italiani e sfila per la seconda volta ad ognuno di loro 5 euro (che si aggiungono a quello che sfila dalle stesse tasche ogni volta che uno va al cinema ed a quelli che sfila con la tassa di soggiorno, che si aggiungono ... Quanti siete in famiglia? Quante volte andate al cinema? Quanti giorni andate in vacanza o in albergo per lavoro? Insomma chiedetevi un po' quanto assomigliate al Bancomat di Berlusconi, una buona volta!)

Ciao

Paolo


Non sto scherzando: se siete d'accordo linkate, copiate, parafrasate e diffondete questo post e fatelo linkare, copiare, parafrasare e diffondere a vostra volta...

4 commenti:

x ha detto...

Per diffondere... diffondo!
Ma purtroppo "loro" sono sempre i piu' forti, per dirla come direbbe il guru Peppe Crusciani.

Infatti ho sentito stamattina alla rassegna stampa di RADIO3RAI che sarebbero già pronti a controbattere alle accuse di sperpero inutile con un precedente storico; i referendum radicali del '97, quando al Viminale chi c'era, indovinate un po?????

E l'ho trovato anche qui;

http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/356323/

Faccio mie le considerazioni di Fabio Granata e voglio rimarcare che il tanto osannato ministro Maroni, che pure piace tanto anche a PaoloVE, questa volta ha davvero deluso, perchè un'occasione di partecipazione democratica andrebbe sempre difesa e non boicottata.....non è il suo il movimento che parla sempre in nome di quel famoso popolo sovrano che decide???
Basterebbe spiegare alla gente che, se non si intende partecipare al referendum basta non ritirare la scheda e votare solo per le amministrative.... nessuno ti mangia!

F®Ømß°£ ha detto...

Concordo con Paolo e proverò a diffondere.

Vogliamo anche parlare dell'ira sanguinaria che monta quando si vedono certe facce lombrosiane esprimersi contro l'accorpamento dopo aver triturato le gonadi con gli sprechi del 17 marzo?

Tommaso ammalato di odio profondissimo

x ha detto...

Cosa si puo' piu' dire di certi ministri leghisti, che hanno appoggiato certi personaggi oggi condannati anche in appello.....

http://infosannio.wordpress.com/2011/01/05/alla-cena-degli-ossi-leghista-spunta-fuori-anche-aldo-brancher/

Charles ha detto...

Tutto molto vero e scoraggiante.
Mi piacerebbe sentire Vendola o Bersani dire "QUESTO GIRO IL PD E la LEGA HANNO APPROFFITTATO DI REGOLE MAL FATTE PER I PROPRI SCOPI, SPERPERANDO I SOLDI PUBBLICI, MA LE REGOLE SONO REGOLE E FINCHE' SI RISPETTANO INUTILE SCANDALIZZARSI. NOI CAMBIEREMO LE REGOLE E CREREMO UN SISTEMA DI REFERENDUM PIU MODERNO E GIUSTO!
E invece che fanno? Ora ci chiedono le solite firme, ora la solita discesa in piazza, ora la bandiera della pace. Borbottano.
Ma sono io che non capisco o urge una riforma del referendum, senza la quale queste situazioni sono destinate a ripetersi?
Sbaglio o urge una legge per il conflitto di interessi, senza la quale avremo sempre l'"impressione" che B. vince per il suo strapotere mediatico?
Non urge forse una riforma della giustizia, magari fatta da qualcuno non abbia interessi personali?
Non sembra anche a voi che urge una modifica della legge elettorale, la quale non piace a nessuno e viene spesso usata per deleggittimare il vincitore?
Saro' io paranoico, ma ho l'impressione che l'opposizione non abbia mai l'intenzione di affrontare il problema alla radice.