Il Mac Gyver della politica italiana

Buongiorno,

Mac Gyver: l'improvvisatore
devo ammettere che ogni tanto capisco Giuseppe Cruciani e la sua scelta di trasformare la trasmissione "La Zanzara" in un cabaret solo vagamente politico in stile Bagaglino. 

In effetti quando ti trovi davanti certe dichiarazioni del Presidente del Consiglio è difficile trovare commenti e parole adeguati. E quindi tanto vale buttarla in vacca.

Ditemi voi in quale altro Paese al mondo è possibile trovare un Premier che, pressato dagli alleati internazionali perchè risani le finanze incoraggiando la crescita economica, possa anche solo pensare di dichiarare: 


 Posso immaginare che le segnalazioni non intaseranno i commenti, e non per la timidezza dei lettori.

 Una dichiarazione simile è la pubblica ostentazione dell'approssimazione e dell'improvvisazione con la quale Silvio Berlusconi sta affrontando la gestione della politica italiana, malgrado una esperienza nel campo ormai poco meno che ventennale. Il che sarebbe già di per sè grave in un momento storico privo di tensioni politiche ed economiche particolari, diventa tragico nella situazione attuale.

Meglio non improvvisare, Silvio
E, visto che qualcuno potrebbe pensare ad una malevola e capziosa interpretazione di un modo di dire -le famose parole dal sen sfuggite- il Presidente del Consiglio, avendo ben presente il fatto che gli spread sui titoli di Stato italiani hanno ripreso a galoppare verso livelli per noi insostenibili e che quindi la realtà ci impone interventi drastici e tempestivi, ha deciso di togliere ogni possibile dubbio.

E ci toglie quindi anche ogni barlume di speranza di salvezza riferendosi sempre al decreto sviluppo e, meditabondo, chiosando che 

"Il testo sarà varato quando sarà convincente. Non ho particolare fretta."

Lo scollamento dalla realtà è totale ed evidente. Proviamo a riportare questi fatti alla nostra realtà.

Immaginate che un conoscente (il solito "cuggino" per interderci) vi abbia chiesto dei soldi perchè deve restituire un debito ad altra persona. Voi, un po' perplessi per la situazione, gli avete chiesto come abbia intenzione di restituirvi l'ipotetico prestito. E quello vi risponde "Non lo so, adesso sono pieno di debiti, ma mi inventerò qualcosa. Fammici pensare con comodo che ti saprò dire. Non pretenderai mica che ti risponda sui due piedi, no?". Voi, intanto, per non sbagliare, i soldi glieli date, vero? Cerrrto...

Alla guida di un Paese non ci si può improvvisare. Perchè mentre nei telefilm Mac Gyver improvvisava e  riusciva a sfangarla (senza fare annunci roboanti), Berlusconi è ormai ridotto a fare l'annuncio dell'improvvisazione, e, per esperienza, sappiamo che non ce la fa a venirne fuori.

Ciao

Paolo
Trust me

11 commenti:

MS ha detto...

Difficilmente oggi avrei commentato, ma la citazione di Mac Gyver cambia le carte in tavola, quindi propongo il mio intervento.

Da anni la mia convinzione e' che il PdC:
1. non sia una persona preparata;
2. abbia una strategia comunicativa precisa, ma da diversi anni anacronistica.

Il punto primo e' chiaro. Ad esempio, non ho mai sentito da lui fare un'analisi attorno un problema non noto (quindi non gia' preparato su carta), per cui l'inconsistenza della preparazione e' palese.

Anche il secondo punto credo sia evidente. Fermo restando il punto primo (persona non preparata), in generale quando un decision maker non sa che pesci prendere perche' dietro le spalle non c'e' una voce unica ma molto rumore, l'impreparato puo' dire solo due cose:
a. non lo so/sappiamo;
b. mi inventero' (ci inventeremo) qualcosa.

Il punto a. non e' conciliabile con la posizione del PdC. Si procede con il b..
Ma il b. ha una doppia faccia.
In caso di espansione economica, affermare 'stiamo cercando di inventarci qualcosa' avra' sicuramente un riscontro positivo e la proposta sara' accolta con favore. La post-sensazione e' che venga da una persona brillante, con mille risorse[2].
Il problema si verifica quando l'affermazione 'stiamo cercando di inventarci qualcosa' viene in un momento negativo dell'economia, quindi quando ci sara' una proposta si avra' la post-sensazione che questa provenga non da una persona brillante, ma da un cretino.

Insomma, in conclusione potrei tornare al punto 1. iniziale, e sperare che il prossimo PdC sia una persona preparata.

MS

Note:
[1] -> piu' o meno bene, ma credo che non debba chiarire dove punta il mio giudizio
[2] -> credo che quest'immagine sia ancora scolpita nelle menti di troppi, ma fortunatamente si e' sgretolata/si sta sgretolando nella testa di molti

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

credo che non si possa uscire dall'incubo di Berlusconi e dei suoi successori senza

-Modalità utopia ON
1) unirsi e non dividersi su questioni che sono di valore di ordini di grandezza inferiori

2) sconfiggerlo sonoramente votando compatti qualcuno che abbia possibilità di vincere e di governare.

3) Sostenere il governo che verrà, finché la malattia di questi anni non sarà sconfitta
-Modalità utopia OFF

@MS di oggi e MR di ieri
Voglio credere che lo "sperare" in un presidente del consiglio migliore non sia abbinato al non-voto o alla scelta di un partito di fatto minoritario come il M5S.

Non c'è tempo per far sì che "si facciano le ossa". Siamo in emergenze, si o no? Non riesco a capire come si possa dire che "non può andare peggio".

Sta regolarmente andando peggio da 30 anni! e dopo il governo 2001-2006 non è più ammissibile non comprendere come il male peggiore sia Berlusconi e il suo sistema di governo.

Se ci fosse un governo di destra competente, corrotto nella media, la situazione economica non fosse pericolosa accetterei tutte le lamentele sul PD, il voto a Grillo, l'astensione e amen.

Con la bancarotta dietro l'angolo, mi pare un lusso che è irresponsabile permettersi.

T. che sembra un disco rotto (come qualcos'altro)

Clem ha detto...

Mi ha fatto ridere l'immagine della carta igienica XD

MS ha detto...

@Tommaso
Modalità utopia ON
Ma certo, votando uniti contro Berlusconi si risolveranno tutti i problemi
Modalità utopia OFF

Dico semplicemente che se/quando cadra' Berlusconi i problemi saranno tutti li', e in previsione saranno anche peggiori di oggi.
La mia preoccupazione e' che da troppo tempo in molti (io mi metto tra questi) ci stiamo focalizzando contro Berlusconi perdendo il contatto con le modalita' operative per risolvere problemi.
In altri termini, superato quello che in molti considerano (me compreso) l'ostacolo, sapremo affrontare assieme i problemi?
Io purtroppo sono sicuro che avremo grosse difficolta', ma spero di sbagliarmi.

@Clem
Quell'immagine e' semplicemente fantastica!!

F®Ømß°£ ha detto...

@MS

concordo con quanto dici sul fatto che i problemi resteranno e sul fatto che difficilmente sapremo risolverli.

Però l'ostacolo va rimosso.

E per farlo bisogna scegliere con la testa tra ciò che ci sarà al momento del voto.

Ciao T.

Michele R. ha detto...

caro tommaso,
Hai tutte le ragioni per criticarmi, pero secondo me hai dimenticato la tua modalità utopia su ON, perché se credi davvero che alle prossime votazioni cambi qualcosa allora stai prendendo un abbaglio. Fra qualche mese, al più un anno e mezzo i soliti bolliti, di destra e di sinistra, senza la benché minima vergogna per la loro inconcludenza e per lo stato di prostrazione in cui hanno gettato il paese per colpa di quello che non sono stati capaci di fare, saranno nuovamenti li a chiederci il voto con il quale poi si giustificheranno per ogni loro empietà riempiendosi la bocca con "io ho il consenso popolare" dimentichi che questo non si traduce in "io fo cosa mi pare" ma in "responsabilità". Io di questo non voglio essere partecipe e dal momento che abbiamo visto di cosa sono capaci sia a dx che a sx, io preferisco guardare a qualcosa di diverso perché il vecchio ormai lo conosco.
Dici non voglio credere in un presidente del consiglio migliore... fammi tu un nome, perché io nell'attuale panorama non ne trovo uno che mi entusiasmi.
NB: Berlusconi è finito ma scommetto che alle politiche sara ancora di nuovo in plle position.

F®Ømß°£ ha detto...

@MR

come ho scritto ormai fino alla noia.

C'è una differenza tra l'attuale destra e l'attuale sinistra.

" Io di questo non voglio essere partecipe e dal momento che abbiamo visto di cosa sono capaci sia a dx che a sx, io preferisco guardare a qualcosa di diverso perché il vecchio ormai lo conosco."

Se per te i governi di centrosx e di centrodx sono stati ugualmente nefasti, allora non posso che darti ragione nel tuo atteggiamento di distacco.

Se rileggi il mio commento delle 11.34 vedi che scrivo che la "speranza" in un PdC migliore non può essere abbinata al non voto o al voto per qualcuno che non vincerà. Perché allora resta una speranza delegata alle decisioni di altri.

Come PdC migliore di B, molti dei politici che tu definisci "vecchi" sicuramente dimostrerebbero un minimo di interesse per le sorti del Paese, cosa che all'attuale Premier non passa per la testa. Bersani, la Bindi, anche Vendola e persino Casini mi sembrano molto al di sopra del livello di bassezza cui siamo giunti col governo dei Sacconi, dei Frattini, dei Calderoli e delle Gelmini.

Berlusconi tornerà in pole position? Certo, e se non attiviamo un minimo di modalità utopia, vincerà ancora.

Con la complicità di chi preferisce sottostare ai peggiori governanti degli ultimi 150 anni piuttosto che limitare i danni con un governo imperfetto, ma almeno rispettoso delle istituzioni e meno pernicioso per il Paese.

Non riesco ad accettare, proprio non riesco, che la maggioranza del Paese non sopporti più B, ma ce lo dovremo cuccare ancora perché chi dovrebbe votargli contro non vuole sporcarsi le mani.

Come già detto, se la scelta è tra un guidatore ubriaco e un guidatore drogato, con la fissa del martirio (nostro, mica suo), forse sarebbe il caso di scegliere il primo, non si lascia ancora guidare il secondo per non rendersi complici di aver messo uno che sa di vino al volante. Questo valeva nel 2008 pari pari.

Ciao

T.

Michele R. ha detto...

caro tommaso,
so bene che il peggior governo di csx avrebbe fatto, se avesse avuto i numeri, meglio di questa banda di lazzaroni. Ma non è possibile accontentarsi sempre del meno peggio dal momento che è da almeno 30 anni che si va avanti cosi. La mia pretesa principale da qualunque forsza politica è avere il coraggio di dire, ma soprattutto fare, bisogna cambiare ma prima di imporre dei cambiamenti e dei sacrifici ai cittadini è la classe politica cambia e si autoriforma e dà l'esempio. Solo cosi possono recuperare un minimo di credibilità ai miei occhi. Per caso hai mai sentito delle proposte che vanno in questa direzione?
Un motivo per cui mi piace il m5s è dovuto al fatto che la loro campagna elettorale è costata poco e si è tradotta in buoni risultati, da quello che so chi è stato eletto ha rinunciato ai rimborsi elettorali e si è tagliato lo stipendio. Questi sono fatti mica chiacchere come quelle che fanno i nostri impavidi 1000 parlamentari.

F®Ømß°£ ha detto...

@MR

non pretendo di farti cambiare idea, ma non posso che ricordarti che discorsi del genere sono stati fatti alle elezioni 2008.

E per non accontentarsi del meno peggio di fatto ci siamo cuccati il "più peggio".

Con in aggiunta la sfiga di una crisi che di certo non è colpa di B, ma che è stata resa pericolosissima per il nostro Paese proprio a causa del nostro PdC e dalla colla che lo tiene sulla poltrona con tutti i suoi inqualificabili scherani.

Se nel 2008 avessimo scelto il meno peggio, la crisi ci sarebbe stata, ma noi non saremmo messi così male.

Già nel 2008 era evidente il pericolo.

È follia puntare sul M5S in un'elezione politica nelle condizioni attuali.

Non navighiamo in un mare tranquillo e non ci possiamo permettere questo lusso. Non so con che altre parole dirlo, le elezioni di Piemonte e Molise lo dimostrano chiaramente. Chi vota M5S, sta di fatto consegnando il potere alla peggior classe politica che si sia mai vista.

A livello locale può (con qualche forse) avere un senso avere un rappresentante che dia garanzie di onestà e impegno maggiori, pur perdendo il confronto politico, a livello nazionale è un suicidio.

Ciao

T.

Michele R. ha detto...

Caro Tommaso,
grazie per le tue argomentazioni che ritengo comunque valide.

Michele R. ha detto...

...e comunque Marco Travaglio oggi dipinge bene la faccenda grillo vs csx.