Renzi? Meglio Civati

Buongiorno,

oggi vi propongo un post di bieca propaganda politica. 

Ben sapete che sono spesso molto critico nei confronti del PD e di molte delle sue anime e scelte. Spesso la mia critica sfocia nel sarcasmo, davanti all'ottusità ed alla protervia di alcune posizioni e di alcune persone.

D'altra parte Crozza che imita un politico del PD mediamente ne esce meglio del politico stesso. 

Quando ci sono (se ci sono) delle idee, purtroppo stanno tutte in uno sketch. E Crozza, senza nulla perdere nei contenuti, ne esce indubbiamente più simpatico.

Dovessi fare una graduatoria di stima tra D'Alema, Crozza ed un'orchite non avrei dubbi sull'ordine.

Idem tra Veltroni, Crozza e un'influenza.

Per fortuna non ho più motivi di parlare di Adinolfi (per chi ami il sarcasmo: la sua militanza nel Pd mi pare si sia rivelata un bluff).

Mi ritrovo a stimare la Bindi (una che si vantava di non aver mai fatto la spesa alla Coop perchè era dei comunisti) e Bersani (quello che piace a CL e fa le tesi di Laurea su Papa Gregorio Magno), per dire. Almeno sembrano persone oneste, di buon senso e minimamente coerenti.

Di Renzi ho già detto, ma ci tengo a ripeterlo: dal mio punto di vista ha tutte le premesse per essere peggio di D'Alema, appena un gradino sopra a SB, senza aver ancora fatto una proposta degna di questo nome. Magari quando ne farà una mi stupirà, ma per ora vedo moltissima apparenza e pochissima sostanza. Per ora rischia di farmi riabilitare D'Alema, perchè, tolta la rottamazione, mi sembra resti solo una Marchetta (l'incrocio tra Marchionne e Brunetta, che tanto gli piacciono) in salsa di banalità. Non è un caso che, come D'alema, sia stimato a destra e trovi benevolo spazio in palinsesti televisivi ampiamente controllati dall'attuale governo.

Meno male che mi considero di sinistra, direte voi... in effetti il panorama non è dei migliori. Ma qui cominciano secondo me le buone notizie.

Infatti dedico un angolino del post al duo degli ex rottamatori Civati / Serracchiani, che, senza godere di particolari luci della ribalta, stanno provando a rinnovare il PD dall'interno e a proporre qualcosa che vada oltre alla vuota idea di rottamare i vecchi politici, usando qualche slogan in meno degli altri e qualche analisi in più: in questo periodo è grasso che cola, a destra come a sinistra...

In sintesi, si meritano almeno un po' più di visibilità e credito di quello che stanno sinora riscuotendo, anche se, col clima politico da tifoserie da stadio che abbiamo e con le TV che sappiamo solidamente in mano a chi, dubito gli sarà facile ottenerne. 

Da parte mia, in piccolo, ci provo.

Ciao

Paolo

e quando il gioco si fa duro...