Buongiorno,
scusatemi ma oggi c'è il solito mix di poco tempo, e scarsa ispirazione.
La notizia clou è la condanna definitiva di Sallusti e la levata di scudi della casta dei giornalisti, ma non ho altro da aggiungere a quanto già scritto.
Ribadisco: scrivere su un giornale una montagna di falsità infamanti della peggior lega e rifiutarsi di rettificare non è commettere un reato d'opinione.
Infine qualsiasi capo risponde anche delle azioni dei sottoposti.
Tutto appare come se il direttore de il Giornale se la sia cercata per creare il caso.Oppure per prepararsi una candidatura di peso nel partito delle vittime dei magistrati...
Ciao
Paolo
1 commento:
Buondì,
le fesserie e le ipocrisie che i giornalisti con atteggiamento assai più castale dei vituperati politici sono riusciti a scrivere sul caso Sallusti confermano la mia opinione su di loro.
Va aggiunto che Sallusti stesso con il suo editoriali di oggi continua imperterrito a guadagnarsi simpatie. E va aggiunto anche che dal momento che in galera non ci va, la figura da martire non gli si adatta molto.
Sal(l)u(s)ti
Tommaso
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