Nessuna speranza

Buongiorno,

dopo aver provato ieri a risolvere il mio blocco dello scrittore accolgo felicemente un post di Tommaso, che ringrazio. 

Sono tornato da una trasferta di lavoro e alla lettura dei quotidiani online sono stato colpito da un turbine di fuffa e di non notizie difficile da digerire per la fonte, la malafede e la concentrazione.

Proviamo a vederle in ordine sparso:


  1. Continua l'attacco al Ministro Cancellieri: sulla base di tabulati telefonici - che continuano a essere pubblicati senza che vi sia rilevanza penale - si esercita la peggior specie di dietrologia per insinuare che il Guardasigilli avrebbe mentito. Sempre più nel PD si abbocca a questo trappolone, per cui una volta di più si rifiutano i dati di fatto, si avvalorano tesi complottistiche e si soffia sul fuoco puteolente di questo clima da Rivoluzione Francese a basso livello, in cui si ghigliottinano in modo soft le persone per sentito dire.(1) 
  2. Alla presentazione di un libro, Bersani ripete ciò che ha sempre detto: il tentativo con i grillini era percepito come senza speranza da tutti, Bersani compreso. Esso andava tuttavia fatto, ben sapendo che alla fine dei giochi si sarebbe finiti con queste terribili "larghe intese". Il motivo per cui andava fatto è stato mettere i 5S davanti alla responsabilità di rifiutare l'unica alternativa. Cosa che si sapeva avrebbero fatto e che, prevedibilmente, hanno fatto. Il motivo per cui alcuni elettori PD tollerano la situazione attuale è proprio l'aver visto in diretta streaming che il tentativo c'era stato, e aver visto anche chi porta sulle spalle la responsabilità di averlo sprezzantemente rifiutato. Questo è stato detto da Bersani e Letta, se uno ascolta il video. L'orribile Fatto Quotidiano, seguito da un sempre peggiore Civati, titolano con qualcosa del tipo "Non ci abbiamo provato davvero, l'obiettivo era l'alleanza col PDL da subito". L'indignato del web gode nel poter una volta di più crogiolarsi nel suo inconcludente complottismo senza conseguenze. (1) e (2) 
  3. Sempre lo stesso quotidiano ci regala altre non-notizie con "Nichi Vendola ride dei tumori". Qui i dettagli del debunking di questa polpetta avvelenata . Si osservi che non solo il titolo è una menzogna, ma anche il montaggio del video. Perché non basta ribadire ciò che si sa già, vale a dire le inopportune amicizie del Presidente della Regione Puglia, ma bisogna anche fornire mangime alla bestia dell'indignazione. E se per farlo si mente un po', il fine giustifica i mezzi.
Ma il fine qual è? Stiamo assistendo alla dissoluzione dei partiti della seconda repubblica, ma contrariamente a quanto scritto qualche giorno fa su questo blog, non c'è la prima al capezzale. 

C'è il nulla. 

Nessuna classe dirigente alternativa, il popolo più ignorante e corrotto d'Europa.

Un popolo che si dice ferocemente indignato, ma affolla le sale deve passa Checco Zalone. 

Quale rivoluzione? Quale rinascita dalle ceneri? 

Qui resteranno solo le ceneri. 

E chi le avrà provocate, sia esso un comico miliardario o un giornalista narciso non pagherà

Saluti 

Tommaso 

 (1) Civati, viste le sue posizioni superficiali sui punti 1 e 2 non mi vedrà tra i suoi elettori. Se il leader del PD deve essere un piacione che asseconda qualsiasi cosa pensi "la gente con cui parla tutti i giorni" e non è in grado di prendere posizioni impopolari, tanto vale votare Renzi, che forse alle elezioni vere può vincere.

 (2) Questa operazione fa seguito a quella di mesi fa, non so se del blog di Grillo o del Fatto stesso, in cui una frase di Bersani a un comizio veniva tagliata e ripetuta per far passare il medesimo concetto. Malafede, scarsa considerazione - giustificata - del lettore e ancora malafede. Siamo allo stesso livello de Il Giornale.

2 commenti:

PaoloVE ha detto...

@ Tommaso:

"Civati, viste le sue posizioni superficiali sui punti 1 e 2 non mi vedrà tra i suoi elettori. Se il leader del PD deve essere un piacione che asseconda qualsiasi cosa pensi "la gente con cui parla tutti i giorni" e non è in grado di prendere posizioni impopolari, tanto vale votare Renzi, che forse alle elezioni vere può vincere."

non ho capito se hai intenzione di votare Renzi o di non votare...

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo,

sarà una scelta ardua. Non sono convinto da nessuno dei tre. Di certo tra Renzi e Civati, a questo punto, preferisco l'originale alla copia, pur non apprezzando nessuno dei due in senso assoluto.

Mi informerò meglio su Cuperlo, che ti devo dire.

Saluti

Tommaso