Buongiorno,
vediamo un po' se, anche nello spirito del post di michele di venerdì, riusciamo a ragionare su un problema concreto, malgrado il caos informativo derivante dalla rivolta in Libia.
Gli spunti in questi giorni potrebbero essere due:
Mercadante |
Il primo è secondo me l'assoluzione in secondo grado perchè il fatto non sussiste dall'accusa di partecipazione mafiosa dell'ex parlamentare PdL Mercadante, giunta dopo un anno di carcere e quattro anni di arresti domiciliari.
In primo grado, nel far condannare Mercadante avevano avuto un peso rilevantee le dichiarazioni di tre pentiti ed alcune intercettazioni telefoniche, che però in appello non sono state considerate un quadro sufficiente per confermare la condanna.
In questo caso l'abominio secondo me non sta tanto nel ribaltamento del giudizio (è proprio a questo che servono i più gradi di giudizio), che pur sottolinea la necessità che le dichiarazioni dei pentiti abbiano riscontro molto solidi, ma nei tempi che sono stati necessari a riconoscere l'innocenza dell'ex parlamentare e nel danno conseguentemente arrecatogli.
Il secondo è invece la liberazione dopo un anno di arresti domiciliari preventivi dell'ex Ad di fastweb Silvio Scaglia. In questo caso, in attesa di giudizio, erano stati disposti gli arresti domiciliari di una persona rientrata spontaneamente dall'estero per farsi interrogare (quindi non ritengo vi fosse un credibile rischio di fuga) e che aveva dato le dimissioni dalle cariche che ricopriva (quindi non vi erano rischi di reiterazione o alterazione delle prove).
In questo caso mi pare mancassero proprio i presupposti persino per metterlo ai domiciliari, men che meno per tenervelo un anno.
Ecco, sulla base di questi spunti, mi piacerebbe sentire proporre anche e soprattutto dall'opposizione un abbozzo di riforma della giustizia che limiti determinati arbitri, magari anche rafforzando la responsabilità personale di magistrati e giudici, e che riduca i tempi del processo, magari anche penalizzando chi intenta cause manifestamente temerarie ed infondate (che pare rappresentino una percentuale molto consistente dei ricorsi alla giustizia amministrativa).
Purtroppo il clima politico sembra dover invece portare ad altre strade: i media preferiranno buttarsi sulla condanna del deputato PdL Berruti per riciclaggio nel quadro dell'inchiesta sui diritti TV Mediaset, Il PD resterà schiacciato sui PM nella speranza che siano loro ad eliminare dalla scena politica ed il PdL resterà abbarbicato ad un insieme di norme ad personam che impediscano che la giustizia possa processare il Premier.
Ciao
Paolo
In questo caso mi pare mancassero proprio i presupposti persino per metterlo ai domiciliari, men che meno per tenervelo un anno.
Ecco, sulla base di questi spunti, mi piacerebbe sentire proporre anche e soprattutto dall'opposizione un abbozzo di riforma della giustizia che limiti determinati arbitri, magari anche rafforzando la responsabilità personale di magistrati e giudici, e che riduca i tempi del processo, magari anche penalizzando chi intenta cause manifestamente temerarie ed infondate (che pare rappresentino una percentuale molto consistente dei ricorsi alla giustizia amministrativa).
Purtroppo il clima politico sembra dover invece portare ad altre strade: i media preferiranno buttarsi sulla condanna del deputato PdL Berruti per riciclaggio nel quadro dell'inchiesta sui diritti TV Mediaset, Il PD resterà schiacciato sui PM nella speranza che siano loro ad eliminare dalla scena politica ed il PdL resterà abbarbicato ad un insieme di norme ad personam che impediscano che la giustizia possa processare il Premier.
Ciao
Paolo
11 commenti:
Peccato tu non abbia visto le interviste a:
- Nicola Gratteri, sabato sera da Fazio
- Piercamillo Davigo, ieri sera dalla Bignardi
non aggiungo altro.
Chi straparla di processo breve intendendosi cosi la riforma della giustizia, unicamente pro domo PDC ,e non raccoglie certe denuncie dovrebbe avere unicamente il coraggio di rassegnare le dimissioni da Guardasigilli.
ciao,
Davigo ieri era anche a "niente di personale". Corro a vedermi la Bignardi!
Il pd potrebbe appoggiare il governo in queste leggi ad personam in cambio di qualche altro cambiamneto sulla giustizia che sia di piu ampio respiro. Purtroppo in questo clima verebbe visto come un tradimento/inciuccio e finirebbe con favorire idv e 4*. Quindi alla fine avremo solo le leggi ad personam. Intanto persone ne pagano veramente care le conseguenze.
una volta si diceva meglio 3 colpevoli liberi che un innocente in carcere. Oggi direi meglio B libero e assolto che questo pantano legislativo, ma non credo che molti sarebbero d'accordo con me.
da ascoltare soprattutto Davigo per le spiegazioni circa le azioni disciplinari cui vengono sempre sottoposti i magistrati, malgrado sia convincimento generale della assoluta mancanza di richiami ad una responsabilità personale.
@ Francesca:
che l'istituto esista, non c'è dubbio. Il dubbio è quanto e come venga applicato...
Non ho molti ricordi di provvedimenti esemplari nei confronti di giudici e PM (Carnevale, il giudice ammazzasentenze e poco altro). E l'impressione è che, come la maggior parte degli organismi di autogiudizio, non funzioni adeguatamente.
Ciao
Paolo
@ Mike
sorry, in effetti Davigo era da Piroso!
[Non ho molti ricordi di provvedimenti esemplari...]
Solo una cosa: occhio al concetto di provvedimento - o sentenza - "esemplare".
Un provvedimento o una sentenza devono essere, se non "giusti" (qui capisco si possa aprire un dibattito infinito), almeno conformi alla legge.
Lascerei il concetto di "esemplare" ai populisti più beceri (e irrazionali).
[Charles ha detto...
Il pd potrebbe appoggiare il governo in queste leggi ad personam in cambio di qualche altro cambiamneto sulla giustizia che sia di piu ampio respiro.]
Ho l'impressione che sia proprio la politica inseguita negli ultimi... 17? anni.
Quella della famosa dichiarazione di Violante sulle tv "che non sono state toccate"...
E abbiamo visto come è andata.
Insomma, che il tizio si annetta pure l' Austria, prima o poi si fermerà. Ah, s'è preso pure la Cecoslovacchia? Prima o poi si fermerà...
Ecco, appunto.
@ Sandro59:
in effetti mi è scivolato l'aggettivo esemplare, ma intendevo piuttosto degno di nota, che fosse arrivato agli onori delle cronache...
Toh! anche la Polonia? Eccheccazz... ma dove vuole andare?!?
Ciao
Paolo
Paolo non condivido niente di quel che hai scritto.
Perchè vuoi cercare questa simmetria a tutti costi?
Io non ce la vedo.
Mi sembra che Paolo ultimamente voglia applicare il principio veltroniano del "ma anche".
B è strunz? Ma anche D'Alema.
Nel caso in esame mi va bene perchè è vero, ma io non estenderei questa proprietà anche ai 2 popoli votanti.
La differenza è che gli elettori del PD odiano la dirigenza (si spiega cosi secondo me il successo di Vendola) e li potrebbero anche cacciare mentre B è inamovibile.
B ha sempre il 30% dei consensi....
Se quel 30% degli italiani trovasse la loro figlia 14enne con le mutande calate insieme a B direbbero:
"Ma com'è gentile Silvio! Sta facendo una visita ginecologica gratuita alla nostra bambina!"
Il livello di "acriticità" di quei decelebrati non può essere paragonata al livello di media indifferenza (cmq da condannare) degli elettori del PD.
Il PD infatti è in caduta libera..
E questo credo a causa del poco appeal che riesce ad offrire ai suoi "potenziali" elettori che in tal modo si dimostrano un po piu svegli.
Poi la giustizia.....
Anche sulla giustizia mi sento di contraddirti perchè mi sembra che tu voglia dare anche un po di ragione a B.
Forse anche tu a furia di sentirti ripetere che "i giudici non pagano mai per i loro errori" te ne sei convinto.
Chiaro che anche per me la magistratura è criticabile e ha molto da migliorare, ma le critiche che gli muovo non sono certe le cazzate di B!
La magistratura è l'ordine professionale che infligge piu provvedimenti disciplinari in Italia. (e sono i principi con cui scelgono di punire che io contesto).
Non c'è altra categoria, o casta, che interviene cosi spesso per mettere sotto la lente d'ingrandimento il comportamento dei loro stessi colleghi.
(questo dato lo dovrei cercare ma l'ho letto in due periodici diversi).
Non i medici, non gli avvocato, non i giornalisti sono cosi solerti nel punire il comportamento deontologicamente non corretto dei loro colleghi.
Se poi vogliamo credere che i magistrati sono una casta che fra di loro non si toccano, che fra di loro non si intercettano, etc.. crediamolo pure, ma qui vi linko un paio di cose:
le intercettazioni di Carnevale una in cui dice espressamente:
"...quel cretino di Falcone, perché i morti li rispetto... certi morti no.
Ma l'esempio principe che porto oggi è una notizia fresca fresca.
(qui more info)
Non ha ricevuto molta risonanza a livello nazionale ma credo che sia MOLTO opportuno che invece se ne parli.
Il Presidente del tribunale di Vibo Valentia è stato condannato a 14 per corruzione.
Ovviamente anche per questa donna sono valsi i principi costituzionali e anche lei è stata messa in custodia cautelare, o come dice paolo carcere preventivo. Nessuno scandalo, forse perchè lei non ricca e famosa come Silvio Scaglia che ha tanti amici giornalisti come Oscar Giannino...
Vi ricordo che in Italia Tanzi, il Madoff de noantri, qui in non si farà neanche un giorno di galera, e non per colpa dei agistrati, che lo hanno riconosciuto colpevole, ma causa delle leggi che per i reati dei colletti bianchi sono MOLTO, MA MOLTO blande.
Scusate il massacro della lingua italiana.
@ FC:
non condividere nulla passi, darmi quasi del veltroniano é tutto un altro discorso :-)
Non è mia intenzione usare le colpe di qualcuno per giustificare quelle degli altri, per me non è così che funziona.
Non mi pare che gli elettori del PD stiano cacciando la propria dirigenza, anzi, a causa di questa stanno abbandonando massicciamente il partito, e lo fanno perchè dalla dirigenza non arriva alcun messaggio politico oltre al freschissimo ed utilissimo "mandiamo a casa SB". Come? Per far che? Alleati con chi? Boh!
Infatti ogni volta che qualcuno va un passo oltre e dà un vero piccolo messaggio politico (in qualsiasi direzione, magari anche debole..), che sia Vendola, la Bonino, la Serracchiani o Renzi trova spazio e seguito nella base.
E questa non è indifferenza, è assenza di offerta.
Che nell'elettorato di SB ci sia una forte componente carismatica e di adesioni acritiche è indubbio, non credo che però tutto il suo elettorato sia descrivibile come una massa di decerebrati acritici.
E qui sei tu che costruisci involontariamente la simmetria con chi vuole gli oppositori coglioni.
Non sono convinto che i magistrati non paghino mai per i loro errori, nè sono convinto che una assoluzione sia un errore del Magistrato tout court. Ma ho l'impressione che determinate situazioni si verifichino troppo frequentemente (fughe di notizie sui contenuti delle inchieste, arresti un po' troppo allegri,...)
Non conosco sufficientemente bene il caso che segnali, e parto dall'idea che probabilmenter il suo caso è stato correttamente gestito.
Ho motivo di essere perplesso sul caso di Scaglia, non perchè famoso o simpatico, sempre che lo sia, ma perchè non vedo i rischi di fuga e di reitarazione nel suo caso che dovrebbero essere alla base della carcerazione preventiva per una persona che rientra dall'estero per farsi interrogare e dà le dimissioni dalle cariche che occupa.
E il fatto che possa essere ricco e famoso o amico di Giannino non cambia queste cose...
Ciao
Paolo
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