Oranghi vostri

Buongiorno,

la nuova inutile polemica estiva sulle dichiarazioni razziste del vicepresidente del Senato mi lascia alquanto freddo, perchè rappresenta la conseguenza ovvia dell'aver nominato in un ruolo istituzionale e di responsabilità una persona che aveva già dato pessima prova di sè nel momento in cui era stato chiamato a gestire una situazione in cui avrebbe dovuto essere al di sopra delle parti (ricordate, tanto per fare un esempio, come e per quali motivi nacque l'inguardabile sistema elettorale in cui continuiamo a crogiolarci? e ricordate chi ne fu lo sciagurato padre?).

Per di più la nomina è stata fatta scegliendolo da un partito, la Lega, in cui simili uscite razziste sono frequenti e, al di là delle smentite e delle prese di distanza di maniera, ampiamente condivise sia dagli esponenti del partito (non ho voglia di linkare i cori di Salvini nè le uscite dei vari Stival, Valandro, Boso, Borghezio, Gentilini, ..., ma credo che sia in realtà scarsamente necessario: google vi fornirà molto più di quanto io ricordi in qualche frazione di secondo) che da gran parte del suo elettorato (chi proprio ci tenga può ascoltarsi un po' di Radio Padania).

A valle di questo, non era lecito attendersi nulla d'altro, per cui ogni faccia scandalizzata è pura ipocrisia.

Ciononostante l'invito alle dimissioni per Calderoli è doveroso anche se retorico ed evidentemente insincero da parte di chi lo ha messo lì con l'evidente intenzione di escludere da poltrone importanti gli elementi del M5S, dopo aver accaparrato in maniera irrituale le due presidenze delle Camere (opportunità non rispettata da lustri e che le vorrebbe affidate all'opposizione).

Sarebbe bene evitare di ripetere gli errori già fatti: 

• adesso che la Lega è al minimo del suo consenso (e quindi la cosa non verrebbe assurdamente presentata come un attacco alla democrazia) è opportuno prendere atto del fatto che si tratta di un partito eversivo (nel suo statuto c'è il disegno della disgregazione dell'unità nazionale) e razzista (mi ripeto: ricordo benissimo come è nato il primo embrione leghista, nella Liga Veneta che raccolse i primi rappresentanti prima di tangentopoli con slogan che insultavano i meridionali) ed agire di conseguenza ai suoi danni ai sensi di quanto prevede la legge per questi reati (personalmente auspicherei lo scioglimento, ma non so cosa dica in materia il nostro codice)
• visto che la Camera è tuttora priva di vicepresidente sarebbe opportuno riflettere un secondo sulle candidature che sono state sinora avanzate, visto che alcune di queste (mi riferisco alla Santanchè), non mi paiono avere quelle caratteristiche di autorevolezza e capacità di elevarsi al di sopra delle parti che il ruolo richiederebbe. Chi sino a ieri era "pasdaran" o "pasionaria" difficilmente può vantare caratteristiche di equanimità adeguate allo scopo.
• si diano all'opposizione, quella vera, quella del M5S, non ai quattro inguardabili gatti della Lega, già estremamente sovrarappresentati in ambito delle Presidenze Regionali, i ruoli che è opportuno essa abbia. E, forse, in questo modo nei confronti del M5S si smusseranno certi attriti (e certe armi dialettiche) che purtroppo inopinatamente giustificazione ce l'hanno più di quanto si voglia far apparire.

Ciao

Paolo