Buongiorno,
nei giorni scorsi Matteo Renzi ha
ripreso ad alimentare le polemiche interne al PD pretendendo di
dettare le sue regole alle future primarie ed al PD.
Dal mio modesto punto di vista devo
constatare che, da quando il sindaco di Firenze ha cessato di essere
il primo motivo di imbarazzo politico del principale partito di
centro sinistra per accreditarsi come il probabile futuro segretario
del partito e candidato leader della coalizione di centro sinistra, molti di
quelli che sino a poco tempo fa lo stimavano al di fuori del PD hanno
“cominciato ad accorgersi” di difetti, errori e limiti del
rottamatore toscano.
A partire da un Brunetta che delsistematico tentativo di demolizione dell'immagine pubblica di Renzisi è fatto un punto d'onore quasi quotidiano per arrivare al buon
fintoterzista Galli Della Loggia pubblicato dul Corriere della Seradi ieri.
Per dire quanto pelosi e strumentali
alla disgregazione del centrosinistra fossero certi apprezzamenti che
giungevano alla candidatura del toscano da fuori schieramento.
Ciao
Paolo
1 commento:
Ah, se c'era Renzi... ;-)
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