Se sono nemico del nemico del mio nemico sono nemico di me stesso?

Buongiorno,

la confusa e vagamente esistenziale domanda del titolo ha una giustificazione in quanto avventuto ieri:
 
  • il politico italiano da vent'anni più influente potente, Silvio Berlusconi, è pluriindagato e prossimo ad una sentenza definitiva in un processo che lo vede riconosciuto colpevole nei primi due gradi di giudizio
  • il suo partito, il PdL, lungi dal provare a prenderne le distanze (anche solo per mere questioni di opportunità politica), gli fa vigorosamente quadrato intorno
  • all'annuncio che il tribunale che lo deve giudicare cercherà di accelerare i tempi perchè l'intero processo non cada in prescrizione (in virtù anche di una serie di leggi e codicilli voluti dallo stesso imputato) lo stesso partito protesta contro una pratica che l'avvocato difensore di SB riconosce essere legittima e giunge a chiedere la sospensione delle attività parlamentari per tre giorni, accusando il sistema giudiziario di essere responsabile di un golpe
  • il partito tradizionalmente formalmente avversario (1) del PdL, il PD (che però in questi giorni è bizzarramente alleato di Governo del PdL e che per lustri ha puntigliosamente sostenuto la necessità che Berlusconi di difendesse nei processi -e non dai processi-) accorda al PdL il proprio appoggio per ottenere un giorno di sospensione dell'attività parlamentare, di fatto ponendosi a fianco di chi accusa di la magistratura di golpe
  • Il Presidente della Repubblica accoglie la richiesta pubblicata sul blog di Beppe Grillo e riceve il leader extraparlamentare dell'opposizione, unico ieri in giacca e cravatta del suo MoVimento, MoVimento ieri per protesta in Aula in versione Descamisados sino a momento dell'abbandono dell'Aula stessa a causa di quanto stava avvenendo, ma di fatto a braccetto nel bloccare l'attività parlamentare con il PdL che dice di avversare
  • Beppe Grillo, dopo l'incontro con il Presidente (e forse anche durante), sostiene che il suo MoVimento è l'unico ed ultimo baluardo davanti alla voglia di golpe che c'è nel Paese (no, non il golpe di cui parla il PdL, un altro golpe)

Ora, provate a prendere quanto successo ieri e a spiegarlo a chiunque al mondo. Sono sicuro che, se vi capisce, non può che essere italiano. O matto. O tutti e due. Perchè sono certo che determinate cose possono succedere solo in Italia o in un manicomio. Un Parlamento composto dai Monty Python e dai fratelli Marx sarebbe meno ridicolo ed assurdo. E, visto che io di quanto è successo non ci ho capito una benemerita mazza (credo che sarei riuscito a trovare più logica nel comportamento di un branco di macachi ubriachi che negli "eventi" politici di ieri), credo di essere legittimato nel sentirmi un po' straniero in terra straniera.

Ma ditemi un po', sono l'unico ad avere l'impressione di vedere una copia malriuscita di Beautiful (che già riuscitissimo a me non pareva), dove tutti sono amici, amanti, figli, nemici e traditori di tutti, in un intrico di rapporti tale da esserlo anche di sé stessi (ed essere figli, amanti e traditori di sé stessi è un casino), mentre concretamente non succede mai nulla...?

Ciao

Paolo

(1) il "formalmente" diventa d'obbligo dopo il siluramento del tandem Prodi (l'unico ad essere riuscito a sconfiggere SB in maniera chiara in una tornata elettorale) – Bersani (quello che aveva provato a mediare con il M5S nel tentativo di giungere ad un governo che escludesse il PdL) da parte della carica dei 101 (rimasti tuttora anonimi e, presumo, giulivi all'idea di inciuciare con il PdL: meglio dei Responsabili di Scilipoti)

7 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

come sempre con fatica si scopre che la debolissima giustificazione del PD per aver votato la sospensione pomeridiana è quella di aver fatto rinunciare i berluscones alla minaccia di un blocco di tre giorni.

1) Rinuncia ovviamente solo momentanea, visto che si è visto che il rapporto PD-PDL è esattamente quello tra rana e scorpione*.

2) Risultato ottenuto al prezzo della solita spaccatura, come se ci fosse ancora qualcosa da spaccare, visto che da un bel pezzo né il partito né le nostre scatole sono interi.

Anche ammettendo che si sia evitato lo stop di tre giorni, davanti al nevrastenico berciare dei manigoldi della politica che si autoattribuiscono la definizione di moderati, l'unica risposta doveva essere la fermezza. Anche a costo di far cadere il governo.

Scoprendo il bluff, peraltro.

Il tutto mentre in sottofondo un miliardario volgarmente abbronzato (la somiglianza fisica e di stile con Briatore è evidente) evoca default e fucili, tutto contento di essere stato resuscitato per l'ennesima volta dai soliti strateghi della sconfitta PD.

Dove vogliamo andare?

Saluti

T.

*i grillini cerchino in rete

Roberto ha detto...

Ancora convinto che Bersani volesse veramente fare un governo col M5S, anche dopo le esternazioni dei giorni scorsi dello stesso Bersani?

Mah...

Ciao,
Roberto

PaoloVE ha detto...

@ Roberto:

anche l'informazione grillina può essere faziosa: non cascarci anche tu! :-)

Il discorso di Bersani era un po' più articolato (e ovviamente pieno di immaginifiche metafore) di una frase che, sola estrapolata dal discorso, fa sembrare quella del PD una posizione sprezzante e tranchant.

http://www.polisblog.it/post/133767/son-mica-matto-cosa-ha-detto-davvero-bersani-sullalleanza-con-grillo

In sintesi e per come la vedo io: IN CAMPAGNA ELETTORALE Bersani non aveva alcuna intenzione di aprire al M5S, di cui aveva sottovalutato le potenzialità.

Peraltro era ben chiaro nel programma: avanti con SeL, proviamo a coinvolgere Monti (che aveva invece sopravvalutato), mai e poi mai con SB.

Le elezioni avevano distrutto questo scenario, cher non aveva i numeri per generare una maggioranza, per cui a Bersani si poneva l'alternativa tra SB e Grillo.

Sul primo il programma diceva già a sufficienza e Bersani non tentò alcuna trattativa con SB (anzi propose come candidato Presidente Prodi, l'unico ad aver sconfitto chiaramente SB. Immagino quanto quella candidatura andasse a genio al PdL: l'equivalente di uno scaracchio nell'occhio).

Al secondo propose l'accordo sugli otoo punti (in gran parte già presenti nel loro programma) uscendone umiliato.

Insomma, per essere uno che voleva fare una coalizione di governo, se non la voleva fare con Grillo, la voleva fare ancor meno con SB, e non aveva altre alternative percorribili...

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Roberto

E Bersani cosa c'entra?

Ti riferisci ai 30 secondi in stile striscia la notizia che il miliardario urlante ha pubblicato sul suo blog http://goo.gl/Rwi90, oppure al discorso completo?
http://goo.gl/7mBSM

Nel secondo video, per chi non sia in malafede ha priori, si coglie un senso diverso dal semplice "non sono mica matto".

Saluti

T.

PaoloVE ha detto...

...a completamento del post precedente:

poi nel PD in più di 101 (non Bersani ed i suoi che continuavano a traccheggiare ma altri che adesso, davanti alle ovvie conseguenze dell'essere alleati con SB fanno le scandalizzate verginelle) hanno deciso che preferivano allearsi col PdL piuttosto che andare alle elezioni, e per farlo hanno ucciso politicamente Bersani.

Il fatto che D'Alema sia "risorto" politicamente e che Renzi stia dettando le regole per riuscire a diventare segretario mi fa anche pensare che forse i 101 erano loro amici...

Gli auguro di riuscire a sostituire il mio voto (ormai irrimediabilmente perso) con quello di qualche alleato PdLlino.

Auguri!

Ciao

Paolo

renzo ha detto...

@ Roberto

Mi accodo a quanto detto da Paolo e Tommaso.
Il discorso INTERO di Bersani è piuttosto chiaro (anche se continua ad utilizzare le odiose metafore).
Non caschiamo nei tranelli di Grillo per piacere, ormai abbiamo la possibilità di verificare molte cose con il web, come Grillo stesso dice sempre.
Sono stanco delle scimmiette ammaestrate che fanno UH-UH VAFFANCULO UH-UH ad ogni cosa che Grillo dice.

PS: non parlo di te ovviamente, parlo in generale della famosa "base" grillina. HU-HU


@ Paolo

Anche io non ne posso più dell'atteggiamento del PDL che pensa solo agli interessi del Magnaccia, al PD che non vuole inimicarsi il Magnaccia e al M5S che... che... ma cosa cazzo sta facendo il M5S??


Renzo estremamente imbelvito

renzo ha detto...

Anzi, più che imbelvito, direi che mi sento più nella fase "fate quel cazzo che vi pare, uccidetevi tra di voi, bloccate l'Italia, tanto io ormai ne sono già fuori".

Atteggiamento estremamente egoistico, lo so. D'altra parte è come mi sento ora.