S'io fossi Silvio...

Buongiorno,

l'apparente situazione di stallo che sembra crearsi in questi giorni attorno alle trattative per la riforma della legge elettorale mi porta a pensare che, se io in questo momento fossi Silvio Berlusconi, cercherei di approfittare del fatto che il mio principale avversario si è incatenato ad una rutilante serie di promesse relative alla possibilità di rinnovare la politica italiana, promesse per le quali dipende completamente dalla mia disponibilità e volontà.

Per di più lo ha fatto sovraesponendosi su media con lui estremamente accomodanti e dopo essersi accreditato come trasversalmente benvoluto nel panorama politico italiano, peraltro dopo aver espropriato il proprio partito dividendolo, indebolendolo ed umiliandone ampie  parti.

In sintesi, in questo momento, mi sembra che l'interesse principe del nostro ex premier potrebbe essere mandare avanti i suoi irrinunciabili ed imprescindibili alleati (Lega, Fratelli d'Italia, NCD, MpA, ..) per bloccare attraverso le loro pretese le riforme che Renzi ha promesso insabbiandole nel pantano politico in cui ha finora trascinato i precedenti tentativi di riforme condivise, tra disquisizioni pseudo tecniche che mal mascherano interessi particolari dietro soglie, premi, preferenze, dimensioni dei collegi e doppi turni.

In questo modo B avrebbe modo di screditare l'immagine vincente che Renzi ha abilmente creato di sè, costringendolo a rinunciare alle sue efficacissime battute ad effetto per costringerlo ad ammuffire nella bassa e logorante politica degli accordi, dei mercanteggiamenti e dei compromessi cui sinora Renzi aveva potuto sottrarsi non avendo problemi nè prospettive di governo.

E per di più SB potrebbe farlo senza nemmeno esporsi direttamente.

Non giungo a dire che il fallimento del progetto (1) di riforme di Renzi sarebbe esiziale per il centro sinistra (2), ma temo che sarebbe un colpo dal quale quelli che si propongono come oppositori di Berlusconi impiegherebbero più di un lustro a riprendersi.

Perchè cosa resterebbe del brillante leader rottamatore ed innovatore se alla prima occasione consistente  (per di più già dichiarata realizzata), si dimostrasse come tutti gli altri che lo hano preseduto? 

Una bella tentazione per un politico spregiudicato, vero?

Ciao

Paolo

(1) uso il termine progetto ben sapendo che non ha alcunchè di realistico: sostanzialmente Renzi, prescindendo da qualsiasi considerazione da lui fatta sino a qualche mese fa nonchè dalle considerazioni della Corte Costituzionale, ha dimostrato di essere pronto a discutere qualsiasi proposta altrui, purchè non giunga dal PD...

(2) è ora di smetterla di attribuire al PD cittadinanza a sinistra. Purtroppo è da tempo che appartengono a categorie diverse.

2 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Tutto verissimo. Se il già pestifero Renzi si farà fregare in modo così prevedibile, chissà cosa diranno i suoi sistenitori, quelli che tanto hanno difeso la mossa di resuscitare il miliardario anziano.

Nubi oscure.

T.

PaoloVE ha detto...

@ Tommaso:

bentornato (almeno credo)

il mio è un timore, non una previsione, anche perchè le valutazioni che SB starà sicuramente facendo devono tener conto del fatto che lo scontro non è a due tra FI e PD, ma che in mezzo c'è anche il M5S: la sconfitta del PD potrebbe rafforzare quest'ultimo più di quanto potrebbe rafforzare FI....

Il fatto è che comunque non è particolarmente bello lasciare il tuo destino nelle mani di un avversdario come ho l'impressione stia facendo Renzi...

"chissà cosa diranno i suoi sostenitori": ovviamente che la colpa è di qualcun altro. In Italia il tifoso non ammetterà mai che il capo abbia sbagliato. Al più cambierà oggetto del suo tifo.

Ciao

Paolo