Adozioni gay: dove andremo a finire???

Buongiorno,


Si tratta del primo caso di adozione gay in Italia: la bimba è stata concepita all'estero con fecondazione eterologa da una coppia omosessuale regolarmente sposata (sempre all'estero) ed è stata cresciuta sinora da questa coppia.

Difficile sostenere la scelta del giudice non rispecchi il primario interesse del minore, cioè della parte debole in causa: sinora formalmente la bimba aveva un'unico genitore, quella biologica, mentre alla madre adottiva sino a ieri non era formalmente riconosciuto alcun vincolo familiare con lei.

Adesso la bimba ha due mamme: quelle che ritengo già considerasse le sue.

Questo fatto pone davanti a due considerazioni:
Ciao

Paolo

3 commenti:

MS ha detto...

823Purtroppo non credo che tutti siano d'accordo con l'ovvia considerazione che la scelta del giudice rispecchi il primario interesse del minore.

E qui non c'è ragionamento che tenga, il conservatorismo culturale non si sconfigge se non con il passare di forza dalla vecchia alla nuova generazione.

Qui mi viene in mente il frammento de I Simpson con protagonista Helen Lovejoy:
"I bambini! Non avete pensato ai bambini? Ma perché nessuno pensa ai bambini?"

bye,
MS

PaoloVE ha detto...

@MS.:

credo che per una volta anche la maggior parte dei contrari (sicuramente non tutti. Sicuramente non Giovanardi, per dirne uno) converrà sul fatto che, per esempio e facendo tutti gli scongiuri del caso, dovesse morire la madre biologica per la bimba sarebbe meglio essere cresciuta da quella che l'ha già cresciuta sinora piuttosto che essere adottata da altri...

Mi illudo?

Ciao

Paolo

PaoloVE ha detto...

P.S.: i Simpson sono dei grandi maestri di vita...