Ipocrisia razzista

Buongiorno,

oggi lascio di buon grado la parola a Tommaso che ringrazio

Buongiorno, 

alle ultime elezioni comunali il PD di Padova, la mia città, non ha saputo trovare di meglio dell'odiatissimo vice di Zanonato (già di per sé poco amato). 

Conseguenza di ciò è stata la vittoria di Bitonci, (ex sindaco di quella Cittadella che ha appena avuto l'onore e la fortuna di ospitare l'ultima fetsa dei popoli padani) già noto per il suo leghismo dal sapore antico. 

Dopo i primi dispettucci consistenti nel bloccare diversi progetti, dalle piste ciclabili all'ospedale, il Sindaco in trasferta (1) si è occupato di grandi temi quali mettere crocifissi negli edifici pubblici e aprire più strade del centro alle auto: medioevo padano insomma. 

Ma non è di queste meschinerie da tavernicolo che vorrei trattare, bensì della serie di ordinanze che andrà in approvazione la settimana prossima.

In mezzo a miserie degne di un regolamento di condominio, segnalo:
  • È vietato sedersi o sdraiarsi per terra, ed anche sdraiarsi sulle panchine o utilizzarle in modo improprio
  • È vietata la richiesta di elemosina nelle aree pubbliche o aperte al pubblico
  • E’ vietato il trasporto, senza giustificato motivo, di mercanzia in grandi sacchi di plastica, borsoni o con altri analoghi contenitori
Cosa significano questi divieti? Significano forse che io, padovano, sarò disturbato da un vigile se mi addormento su una panchina? Sarà forse multato lo sportivo che trasporta attrezzatura in un borsone ingombrante? 
No: dietro il divieto generico c'è la volontà di avere dei pretesti per rendere la vita impossibile a poveri e stranieri. In quanto tali
Esattamente come quando Bitonci proibì i kebab a Cittadella usando un arzigogolo sulle pietanze tipiche. Non trovo il link, ma a corroborare la mia opinione c'è una dichiarazione di un assessore che sostiene che il regolamento andrà applicato "con buon senso". 
In altre parole, visti i soggetti di cui parliamo: se sei un poveretto malvestito che si siede sugli scalini ti multo, se sei una bella ragazza magari no. 
Ciò che trovo rivoltante in questi razzoleghisti è l'ipocrisia: non hanno il coraggio di dire chiaro e tondo: "I negri non li vogliamo" (2), ma preferiscono queste furberie meschine. 
Al contrario, i sostenitori di questo nuovo corso, commentatori compulsivi del quotidiano locale, esprimono abbastanza chiaramente le loro idee nei confronti di mendicanti e stranieri in genere. 
C'è tanta brava gente che odia gli stranieri in quanto tali e non li vuole nemmeno vedere. Se si pone loro la questione di dove dovrebbero stare i mendicanti e gli immigrati, si fa presto a capire che lo sterminio sarebbe una soluzione gradita. 
Siamo pronti per grandi imprese. 

Saluti 

Tommaso

(1)  Non vive a Padova perché non la ritiene sicura per i suoi figli. Un sentimento che è peraltro diffuso tra chi vive in provincia e si abbevera alla spazzatura giornalistica dei giornali locali, tutta composta di furti, accoltellamenti e centauri che si spiaccicano sui guard rail.

(2) Su questo dissento da te. Il sottinteso ammiccante è fin troppo scoperto: in realtà dicono chiaramente di non volere i negri (e gli zingari, i froci, i rumeni, gli albanesi, gli slavi, gli arabi, i comunisti...) e la cosa non richiede da parte loro particolare coraggio, perchè trova una discreta quantità di persone accondiscendenti a queste pseudo idee. I mezzucci hanno il duplice scopo di: 
  1. aggirare quegli spiacevoli aspetti che pretendono assurdamente che siamo tutti uguali davanti alla legge, indipendentemente dal colore scuro della pelle o verde della camicia (entrambe cose che ti rendono automaticamente subumano davanti ad una certa parte di umanità)
  2. alimentare la propaganda che li identifica a certo e solido riferimento tra i loro simili. Insomma "soggetti alfa" tra le camicie verdi...

4 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

in verità il punto del mio post è proprio la vergognosa doppia faccia di questi personaggi, perché è questa che ha delle conseguenze gravi.

Se nei comizi* sono piuttosto espliciti nel loro razzismo, i mezzucci servono per presentarsi con la faccia di bronzo nelle trasmissioni e fingere di essere persone di buon senso.

Il mezzuccio serve inoltre da riserva mentale per il benpensante che si sente a posto con la propria coscienza e può negare a se stesso oltre che agli altri che le sue posizioni di fatto sono razzismo da manuale, con echi anche peggiori.

Persone abituate a discussioni da terza media si divertono molto nell'ipotizzare l'applicazione di ordinanze di "buon senso" per cacciare dalla propria città il povero di turno. Farlo in questi termini permette di autoassolversi da remore di coscienza.

Il problema è che non esiste difesa contro questa tendenza, dal momento che abbondano gli opinionisti che fanno i finti tonti pronti a fingere di credere alle ipocrisie del leghista di turno. Basta prendere tutto alla lettera e non porsi problemi sull'effetto complessivo e sulle motivazioni.

Saluti

T.

* e nei post sui social network dove periodicamente sondano le reazioni con dichiarazioni bestiali, condivise da numerosi loro sostenitori.

PaoloVE ha detto...

...quanto ai "dispettucci" di Bitonci va rimarcato che quello sul nuovo ospedale ha proporzioni ciclopiche. Aver portato all'azzeramento di ogni ipotesi per la realizzazione di alcunchè (facendosi giurare dalla regione che a Padova non sarà più finanziato nulla sino alla fine dei tempi o giù di lì) è stato un colpo da maestro, a prescindere dal fatto che l'ipotesi precedentemente in campo era molto discutibilissima (per dir poco).

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

sull'ospedale non ho approfondito, per cui prendo per buona la discutibilità del progetto abortito.

Ciò che è schifoso è che è stato annullato tutto senza un'alternativa per motivi esclusivamente ideologici.

Gli elettori di questo personaggio di bassissima lega (pun intended) portano la responsabilità di questo, specialmente coloro che berciavano di cambiamento e che hanno di fatto solo votato contro.

Saluti

T.

Michele R. ha detto...

Buongiorno,
L'intento di queste ordinanze è evidente. Anche se non sarebbe il caso, visto il continuo rotolare sempre più in basso, perdonatemi se me la rido: Per quanto tempo durerà questa pagliacciata? Lo dico perché già qualcun'altro aveva promesso mari e monti, e non ho visto niente di tutto ciò*. E il caso Padova rientrerà nella solita solfa dei miliardi di leggi/ordinanze che vengono emanate ma che tanto poi nessuno applica e che poi finiscono nel dimenticatoio.

MR

*Trovo inaccettabile che molti luoghi, la spiaggia, il marciapiede della piazza, l'ingresso del supermercato o il parcheggio dell'ospedale siano invasi da decine di immigrati che trasformano quei luoghi in mercati a cielo aperto.

D'altra parte capendo il loro stato di necessità teso alla ricerca - normale aspirazione di ciascun uomo - di condizioni di vita migliori e che nei paesi da cui queste persone provengono è evidente che non ci sono, è ancora più inaccettabile questi bizzarri personaggi alla Borghezio, che invece di cercare e proporre - sono pagati e bene anche per quello! - delle soluzioni per l'integrazione come unica strada praticabile, prova la strada più veloce e che fa rapidamente (così credono) guadagnare consenso ovvero il razzismo di bassa lega.