Cosa ne dicevamo

Buongiorno,

il massiccio abbandono del Partito da parte dei parlamentari di Scelta Civica a favore di un più accattivante ed elettoralmente sicuro Partito Democratico è oggetto in questi giorni di un sorprendente numero di critiche.

Sorprendente, perchè, in proporzione, un simile percorso effettuato da un ancor più pingue numero di parlamentari ex M5S verso PD o gruppo misto non aveva generato altrettranto sarcasmo nei confronti dei transfughi, benchè il passo politico fosse ben più lungo ed azzzardato (in fondo SC era ed è alleato di governo del PD ed alcuni degli attuali transfughi, se non ricordo male, erano già passati dal PD ad SC vuoi per convinzione politica, vuoi per permettere la nascita del gruppo parlamentare, mentre il M5S era ed è la nemesi politica del PD).

Nonostante io consideri sorprendenti le ironie nei confronti degli ex parlamentari di Scelta Civica (e mi sorprendo invece di averne sentite poche nei confronti degli ex grillini), non mi riconosco in chi, oggi, si domanda retoricamente cosa si diceva dei transfughi che andavano a sostenere Berlusconi.

Poichè questo non è un bloggghettino quaquaraquà, non mi limito a domandare cosa dicevano gli altri, cosa piuttosto abusata tra le schiere di schienedritte, ma mi affretto a ricordare quali erano le mie ironie nei confronti dei Responsabili di Nucara e quale il mio fastidio nei confronti dei vari Calearo/Razzi/Scilipoti.

Fatta la tara in un senso o nell'altro (1)  alle varie situazioni, resto della stessa opinione: ho l'impressione che molti saltino ignominiosamente sul carro del vincitore per interesse personale più che per reale afflato politico. 

A loro vada il mio più sonoro e sentito pernacchio. Lo stesso che tributo, sempre per il ribaltone di cui si è reso protagonista rovesciando la sua linea politica (qui un esempio), al partito che ho improvvidamente votato, il PD.

Ciao

Paolo

(1) alcuni ex M5S sono degli espulsi dal movimento -quindi la transizione non è necessariamente una loro scelta-, ieri si puntellava un astro al tramonto mentre oggi si salta sul carro dei un vincitore acclarato,...

2 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

SC è stato il più grande successo politico degli ultimi anni. Così come aver rispettato Monti è stato il più grave errore - almeno da parte mia.

Scelta civica nasce con un obiettivo preciso: impedire che l'Italia sia governata da qualcuno con idee socialdemocratiche. Grazie ai pochi punti percentuali presi da costoro - oltre che alle legioni di astuti che hanno votato cinquestelle con intento machiavellico - la possibilità viene scongiurata.

Allelujah!

Dopo qualche mese avviene anche la sostituzione di Letta con Renzi che porta avanti - hanno ragione i transfughi a bullarsene - le politiche di SC.

La ragione di esistere di SC scompare, quindi fanno benissimo i vari Ichino e compagnia a tornare da vincitori sul carro che hanno contribuito a costruire.

Mission accomplished. Epic win.

Saluti

T.

PaoloVE ha detto...

@T.:

quando ho letto che "SC è stato il più grande successo politico degli ultimi anni" ho pensato che tu fossi impazzito.

In realtà hai perfettamente ragione.

SC ha garantito una ennesima proroga al governo dei conservatori della destra italiana, complice un PD ormai succube e permeato dell'ideologia degli avversari politici.

Pessimismo e fastidio.

Ciao

Paolo