Il sottosegretario all'omofobia

Buongiorno,

Omofobo io? sono loro che sono gay!
per l'ennesima volta i media si occupano di una presa di posizione omofoba da parte del sottosegretario alla famiglia Carlo Giovanardi, la cui linea politica ultimamente è segnata dalla cifra di esternare con enfasi la sua contrarietà a qualsiasi cosa manifesti anche solo l'esistenza di omosessuali.

Per lui si tratta probabilmente di unire l'utile al dilettevole: il sottosegretario dovrebbe gestire una struttura svuotata dai tagli di bilancio (ove anche qualcuno vi avesse le capacità di far qualcosa di utile per le famiglie, cosa di cui ormai dubito) e, volendosi comunque ritagliare indegnamente un futuro in politica lo fa nel modo meno costoso e tutto sommato più redditizio in uso da noi: con proclami alla pancia degli italiani, un popolo evidentemente sempre più sensibile all'appello a posizioni e slogan retrivi.

E così, abbandonato il filone delle grettesparate sull'argomento delle tossicodipendenze, cui ha una delega e dove non mi pare possa dimostrare significativi risultati, si proclama protettore di chi vuole sentirsi libero di vivere in una famiglia di tipo cattolico tradizionale, e lo fa negando a tutti gli altri il diritto a fare in santa pace quello che vogliono della loro vita privata.

Guardalo lì, come ostenta!
Come tutti gli omofobi moderni Giovanardi accompagna ogni propria dichiarazione omofoba con una abusata escusatio non petita in cui dice di non essere contrario all'omosessualità, ma solo alla sua ostentazione. Ostentazione che però, di fatto per lui coincide con l'esistenza stessa del fenomeno e la sua visibilità ancorchè minima. In sintesi, se vedete un gay, nell'idea di Giovanardi, è perchè lui ostenta di essere tale.E ciò non va per niente bene.

In alcuni paesi le coppie omosessuali possono adottare bambini? Giovanardi scopre che, all'oscuro di quei paesi stessi (che mi pare per ora non abbiano verificato l'esistenza di controindicazioni a tale pratica), sarebbe fiorita per questo motivo una compravendita di neonati per il mercato delle adozioni da parte dei gay. Ovviamente non c'é nulla di comprovato nelle affermazioni di Giovanardi. Secondo me potrebbe trattarsi dei neonati rapiti dagli zingari, che ne dite? Tanto, sparata più, sparata meno...

L'Ikea realizza una pubblicità che mostra una coppia gay invitando ogni famiglia ad acquistare presso i suoi negozi? Come morso da una tarantola Giovanardi si erge a difensore della famiglia tradizionale ferita a morte (?) dai cartelloni dei perfidi svedesi, invocando la Costituzione.

Meglio dei Sims, ovviamente
Nel videogioco dei Sims i giocatori possono simulare la vita di una famiglia gay? Una tale oscenità scatena l'ira del sottosegretario che si unisce (rammaricandosi del proprio) ritardo a chi si scaglia contro gli autori del gioco, proclamando che tali famiglie sono illegali in Italia. Nulla da dire contro i mille sparatutto che contendono il mercato dei videogames ai Sims, giusto per dare una proporzione alla cosa.

Per fortuna il fatto che i media (intesi in senso molto ampio) abbiano assorbito e restituiscano il concetto che l'omosessualità, anche se minoritaria, è un fatto privato normale e non mina la società, relegherà personaggi simili a quegli angoli di stupidario passato in cui per fortuna già tante idee sono finite. Come quelli che ritenevano che le donne non avessero diritto di voto. Speriamo che ciò avvenga in fretta.

Ciao

Paolo

P.S. Dimenticavo: adozioni, Ikea, Sims. Tre indizi fanno una prova: il ministro per le pari opportunità Mara Carfagna ha nulla da ridire sul suo collega di governo?


Una risata li seppellirà

4 commenti:

Michele R. ha detto...

ma quel ministro non era quello che voleva i test antidroga per i conduttori della rai? Io non posso che essere d'accordo con questa iniziativa sulla liberalizzazione della droga, cosi come allo spot ikea. E'inutile che il ministro imponga il suo no al riconoscimento di diritti alle coppie di fatto che possono essere etero o gay: la famiglia tradizionale come la intende l'ideologia cristiana tanto cara a Giovanardi viene continuamente scavalcata da nuovi stili di vita adottati sempre più dalle persone. Al ministro potrà non piacere ma prima o poi si troverá isolato in una società che rispetto a 40 anni fa ha cambiato completamente le sue abitudini, e allora si rendera conto di essere l'unico a belare in un prato in cui tutto il gregge è fuggito. Se vuol fare tanto il difensore della sacra famiglia cominci ad andare a fare proselitismo bussando alla porta di palazzo Chigi.

Michele R. ha detto...

a conferma di quanto dicevo sui nuovi stili di vita:
www.repubblica.it/cronaca/2011/05/18/news/matrimoni_in_crisi_calo_record_in_due_anni_se_la_festa_low_cost_si_risparmia_il_55_-16428390

PaoloVE ha detto...

Sono sicuro che il ministro Mara Carfagna ha letto il mio questo mio post :-) , ed è sicuramente per questo che ha deciso di rispondermi così: http://tinyurl.com/rispostamara , cosa di cui non posso che ringraziarla.

Ancora una volta, in spregio alle battute ed alle illazioni, si sta dimostrando uno degli elementi migliori del governo.

Ciao

Paolo

Clem ha detto...

Sono rimasto stupito anche io. Francamente non me l'aspettavo. Le donne di questo governo in genere o piangono o obbediscono pronamente. La Carfagna sta facendo cose che le competono, sono basito. Meglio tardi che mai.