Provocazioni Verdi a Nord Est

Un po' di leghisti di base
Buongiorno,

Oggi cedo volentieri la tastiera a Tommaso, che ringrazio per il contributo.

Buongiorno,

un piccolo post-provocazione per non perdere l'abitudine e per sfogare un po' dell'astio che si accumula vivendo nel Nordest a contatto con la base della Lega Nord.


Quando arrivano gli immigrati la reazione del bifolco da bar, mentre sorseggia lo spritz guardando Studio Aperto  è "Fora dae bae <BESTEMMIA ESCLAMATIVA>". E Bossi risponde pari pari, facendo contorcere i giornalisti con traslitterazioni dal lombardo.

Quando scoppia il solito noiosissimo caso di pedofilia nel bar si accavallano le proposte per la tortura più feroce (sempre rigorosamente dopo che il bambino è stato violentato e magari fatto a pezzi). Calderoli, che conosce i suoi polli, tuona a favore della castrazione chimica.
 
Leghisti o NIMBY?
Vogliono fare la moschea in una città dove ci sono migliaia di musulmani e centinaia di chiese? Nel bar si mugugna, sempre bevendo e tra bestemmie contro Dio, che quegli sporchi con barba e turbante possono anche pregare sul bordo della strada in mezzo allo sterco dei cani. Prontissima la Lega porta un porco a pascolare sul terreno dove si dovrebbe sostruire.

Ma adesso? Studio Aperto e il giornale locale parlano di bombardamenti sulla Libia. Al bar si esulta pregustando le immagini di beduini infedeli squarciati dalle bombe de noaltri. "Ndemo spacarghe el cueo a quei <BESTEMMIA RAFFORZATIVA> de marochini" si sbraita, ordinando un grappino. E Bossi cosa fa? Dice di no? Protesta con le sue consuete frasi a effetto contro i bombardamenti in Libia: "Non serve a niente bombardare, ammazzi solo gente che poi scappa". 

Trovo che il senatur rischi di perdere il contatto con parte della sua base, sta diventando troppo sofisticato. 

Ciao
Tommaso

Riprendo la linea per la chiusa.

In effetti l'impressione che qualche duro e puro nella Lega cominci a chiedersi se "Stiam diventando fighetti?" ci sta tutta.

Leghisti? Diversi nel DNA
Forse è per questo motivo che esponenti leghisti di rilievo come il senatore Piergiorgio Stiffoni o il sindaco di Treviso Giancarlo Gobbo hanno approfittato dell'assist fornito generosamente loro dal ministro Carlo Giovanardi su un altro fronte dopo la pubblicità "anticostituzionale" dell'Ikea per esprimere le proprie posizioni omofobe con la solita tecnica di urlarle prima ai quattro venti per smentirle dopo in un sussurro appena accennato.

In fondo, la base continua a volere la discriminazione degli "altri", chiunque essi siano. Chissà se un po' di pressione sugli omofroci può soddisfare la loro sete. E Borghezio lo aveva già detto con molta chiarezza di che pasta è fatta una parte della base della lega.



Ciao

Paolo
 E' proprio vero che 'sti gay devono
sempre ostentare il loro status!

2 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

rincaro la dose commentando che Bossi ha poco da dire di averlo duro, se il suo governo "non ha le palle per bombardare quei quattro beduini" come direbbe qualcuno dei suoi elettori.

Saranno le bandiere verdi che li confondono, come mi si suggerisce?

Saluti

T.

PaoloVE ha detto...

...epperò (come avrebbe detto Francesca) la Lega qualcosa a casa continua a portare: forse non la secessione che continua ad avere nel proprio statuto, ma promesse e poltrone in quel di Roma, nelle Regioni e nelle Province certamente si...

Ciao

Paolo