Laici d'assalto

Buongiorno,

ieri la Chiesa si è finalmente espressa sulle traversie politico-sessuali che stiamo attraversando attraverso le parole del cardinal Bagnasco che ha parlato apertamente di sgomento nel paese e della necessità che la situazione venga chiarita nelle apposite sedi, contraddicendo le prime posizioni espresse invece dal cardinale Sepe qualche giorno prima a Radio 24.

E, come già successo il giorno prima a fronte delle dichiarazioni del vescovo di Padova Mons. Mattiazzo sulla morte di un militare italiano in Afghanistan si assiste ad un fenomeno di insolita inversione di ruoli: la Destra, che normalmente si fregia dell'appoggio clericale, oscilla tra un silenzio attonito e reazioni scomposte (come ovviamente quella del solito pacatissimo La Russa contro Mattiazzo), la Sinistra, di solito critica contro le intromissioni del Vaticano nella politica italiana, commenta felice ed entusiasta le posizioni espresse dai vescovi.

Entrambe le reazioni sono evidentemente strumentali: sia la Destra che la Sinistra mostrano chiaramente di non rispettare l'autorità spirituale del Vaticano a meno che la cosa non giochi a loro favore, e con un goffo salto mortale doppio e carpiato cambiano la loro prospettiva di 180° a seconda dell'opportunità.

Paradossalmente trovo che la posizione più debole venga espressa in questo momento dalla Sinistra, in questo momento gongolante per l'appoggio da Oltretevere.

La Destra infatti si è appoggiata solo episodicamente e solo in alcune sue parti alla Chiesa, ciononostante si è fatta garante dei privilegi accordati al Vaticano: può vantare quindi un rapporto di relativa indipendenza, di amicizia e di protezione nei confronti dei porporati. Gli attriti di oggi sono episodici e potranno essere smussati attraverso la concessione di qualche altro privilegio (dopo l'esenzione ICI, l'assunzione dei docenti di religione, le sovvenzioni alle scuole private, cos'altro si può concedere? può bastare qualche norma che favorisca i farmacisti ed i medici obiettori di coscienza?) ad una Chiesa  che davanti a questo tipo di lusinghe ha sempre dimostrato una morale estremamente pragmatica.

La Sinistra, invece, che a parole ha sempre vantato la propria laicità ed indipendenza, sta nuovamente smentendo il DNA che ha sempre sbandierato (nuovamente nel senzo che la fusione fredda che aveva generato il PD aveva inglobato anche persinaggi per i quali la parola laicità era una bestemmia, tipo la Binetti), dimostra di essere la parte che pensa di trarre maggior vantaggio dall'eventuale alleanza, pronta a riconosce l'alta autorità delle parole della Chiesa, e quindi che la sua è ormai una laicità di maniera.

Nel fare ciò la Sinistra non ha altrettanta credibilità, né è in grado di esercitare le stesse lusinghe della Destra.  Per di più scontenta una ampia fetta dei propri elettori, convinti che la politica e la religione debbano operare su piani diversi ed indipendenti. Insomma quello della Sinistra mi pare appaia più che altro un tentativo maldestro e privo di reali attrattive, che privilegia una tattica di piccolo cabotaggio politico rinnegando una sana e lunga tradizione.

Ciao

Paolo

8 commenti:

x ha detto...

Ringrazio PaoloVE per l'ottimo post che io mi astengo dal commentare nel cuore della riflessione proposta, limitandomi a dire che la frase che mi ha colpito è naturalmente quella che si riferisce "all'ingente mole di indagini" a carico di noi sappiamo chi.
Gioverebbe ai vescovi ricordare che quell'anziano miliardario brianzolo che ama la carne fresca e che tanto strepita contro le intercettazioni, è quello stesso che ha trafficato con il filmatino ricattatorio di Marrazzo, svergognato da carabinieri non proprio ligi alla nomea della Benemerita, e pure con la registrazione di Fassino e Consorte.
E c'è stato pure il falso scoop del giornale di famiglia ai danni della Duciona che si baciava con Fiore di FN.

Piuttosto a correr dietro a queste sterili polemiche si perde davvero la trebisonda.
E intento il comitato militare disposto a difesa del premier goloso fa danni in ogni direzione!

Vedi qui:

Le discipline umanistiche? Non esistono per il governo italiano. Non esiste la storia. Non esiste l'italianistica. Non esiste lo studio dell'arte e dell'archeologia. Non esistono la filosofia né l'estetica. Non esiste, in sostanza, quella tradizione di saperi che conserva il patrimonio e la memoria di un paese. Dal consiglio direttivo dell'Anvur (l'agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca), nominato dal Consiglio dei ministri, sono stati esclusi gli studiosi delle scienze umanistiche. Ed è stato escluso l'intero Mezzogiorno, nel senso che non vi figura nessun rappresentante delle facoltà collocate a Sud di Roma.

http://www.repubblica.it/scuola/2011/01/25/news/universit_senza_umanisti-11623683/?ref=HREC1-2

PaoloVE ha detto...

... nel post mi chiedevo "dopo l'esenzione ICI, l'assunzione dei docenti di religione, le sovvenzioni alle scuole private, cos'altro si può concedere? può bastare qualche norma che favorisca i farmacisti ed i medici obiettori di coscienza?"

Santalmassi nel cattivissimo pensiero di oggi segnala che Sacconi annuncia leggi sul testamento biologico.

Questo argomento me l'ero dimenticato... Che dite,sarà un provvedimento che val bene un'orgetta? :-)

Ciao

Paolo

x ha detto...

OT

WOWOWOWOWOW!!!

Sono stata vigile e mi sono accaparrata il numero di visitatore 5001!!

Tanti auguri a PaoloVE per i suoi primi 5000 di una foltissima schiera....e in neanche un mese di vita di questo bellissimo blog!

kisses
Francesca

PaoloVE ha detto...

@ Francesca:

la pubblicità diceva "Vi piace vincere facile?"

Sinora il merito dei contatti è sicuramente almeno per il 99% di Authan...

So che potrà sembrare che io non vada d'accordo con me stesso, ma il suo blog mi piaceva più di questo. Io continuo a sperare, nel frattempo, appena ho un po' più tempo, cercherò di rendere il blog un po' più fruibile...

Le fiamme restano, beninteso :-)

Ciao

Paolo

x ha detto...

...si puo' sempre migliorare!

Clem ha detto...

Io ho un commento OT.
Dopo la telefonata di Berlusconi all'Infedele abbiamo scoperto che la Minetti è di madrelingua inglese. Ma dai.

francesco.caroselli ha detto...

La sinistra non può mettersi ad applaudire i vescovi, il vaticano, etc. solo per convenienza (o come dici tu Paolo "per posizione)
Un po di coerenza!
Non so gli altri ma io queste prese di posizione me le ricordo, e penso anche gli altri elettori.
Non c'è nessuna voglia di votare PD...come potrà abolire le scandalose norme pro-chiesa?


Si sta inseguendo il voto dei cattolici?
Buona fortuna.
E intanto io mi ricordo i bei tempi in cui la sinistra sfidava la chiesa e le tradizioni in nome dei diritti:
l'aborto e il divorzio in primis.


Quest'atteggiamento mi ricorda l'approccio al caso fiat.
Lasciate che sia la destra che difenda il capitale e il capitalista...voi difendete le fascie piu deboli...altrimenti la sinistra che ci sta a fare?

Se la sinistra non cesserà questo declino si ritroverà ben presto come i Labour inglesi che ora sono di sinistra solo "relativamente" ai tories.

Vi ricordate il test che vi linkai tanto tempo fa?
Alla fine c'era anche un grafico con la variazione nel tempo delle posizione dei partiti politici.
Beh questa deriva a destra è una disgrazia, un'erosione della democrazia.


Santalmassi nel cattivissimo pensiero di oggi segnala che Sacconi annuncia leggi sul testamento biologico.

Questo argomento me l'ero dimenticato... Che dite,sarà un provvedimento che val bene un'orgetta? :-)


E alla fine il succo è questo:
B scopa e noi lo prendiamo li...
Sono sicuro che la chiesa come dice Paolo sarà pragmatica e chiederà qualcosa in cambio.
I vescovi non sottolineeranno troppo le porcate di B e "qualcosa" ci sarà in cambio per loro...do ut des.
Per questo non possiamo avere un PdC "ricattabile"...
pensateci, ora anche la chiesa tiene per le palle B

Michele R. ha detto...

@Francesca,

Pare che Odifreddi abbia raccolto le tue critiche nel suo post

In merito al post, io non sopporto l'arruolamento della chiesa se fa comodo alle proprie vedute, mentre la si scarica quando le urtano.
Per come la vedo io i preti sono gli ambasciatori sul suolo italiano dello stato vaticano e attraverso di loro la chiesa, e che ci condiziona da 2000 anni, vuole imporre le proprie vedute. Non ultime ci potrebbero essere delle accelerazioni in merito alle leggi sul fine vita e ai temi che riguardano alla bioetica in genere, tramite il quasi insistente (tranne quando si tratta di preti) Sacconi, che deve salvare in qualche modo la faccia decrepita di un Premier che anche le gerarchie Vaticane con cui non sanno più che pesci prendere, anche se lo fanno in modo pragmatico.

L'unico sistema che intravedo per toglierci la scomoda presenza della chiesa da dentro casa sarebbe di spostare il colonnato Bernini in qualche isoletta della Polinesia, in attesa che gli italiani comincino a ragionare con il proprio cervello...