(Ex) berlusconiani: votate Silvio, per favore

Buongiorno,

niente litio e non sparatemi, grazie: semplicemente proseguo (e concludo) oggi la mia campagna a favore del voto utile, con un appello all'elettorato di destra.

Il PdL sta riproponendo le stesse persone e le stesse promesse del 1994, SB -dopo il clamore sulle cene eleganti magari con le nipoti dei dittatori suoi amici- torna a dare una immagine rassicurante e tranquilla della sua dimensione familiare (eccezion fatta per il calippo, ma non possiamo pretendere troppo), rafforza il Milan con acquisti ad effetto sul mercato d'inverno, rimane un saldo baluardo contro il rischio che i comunisti pasteggino con i bimbi italiani e potete stare tranquilli che non mancherà occasione nei prossimi mesi di sentirlo cavalcare l'indignazione popolare per un efferato crimine commesso da un immigrato irregolare o da uno zingaro, come potete essere altrettanto sicuri che all'ultimo secondo dell'ultimo minuto dell'ultima ora dell'ultimo giorno dell'ul..., insomma avete capito, prometterà di eliminare una combinazione tra bollo auto, IMU, IRAP e canone Rai*. Magari sottoscrivendo il tutto di suo pugno in diretta TV.

Tutto come vent'anni fa.

Chi per vent'anni ha votato sistematicamente per il partito di Berlusconi, richiamato dalle promesse di una rivoluzione liberale e di una riduzione delle tasse, nonchè determinato a contrastare l'emergenza sicurezza causata dall'immigrazione clandestina e l'avanzata dello strapotere dei comunisti liberticidi, oggi potrebbe essere tentato di aderire a progetti politici diversi dal PdL che però sinora avanzano sostanzialmente le stesse promesse con modalità sempre più simili a quelle di SB.

Quindi il mio vuole essere un appello alla coerenza dei berlusconiani (e dei più o meno ex tali): Silvio c'è ancora, l'avete votato per i motivi sopra esposti per vent'anni, resistete, rimanete nella continuità, evitate imprevisti che potrebbero esservi sgradite, continuate così e lasciate stare Monti ed i Fratelli d'Italia.

Di mio, pur riconoscendo appieno l'assoluta irragionevolezza del ragionamento (odio ricordarlo, ma le promesse hanno una scadenza, non rimangono buone in eterno), devo ammettere che questa scelta (di quella particolare fetta di elettorato) ha tre (quattro) effetti positivi:

• quello di non infettare con demagogie e populismi il tentativo di Monti di creare una destra italiana rispettabile benchè attualmente minimale
• quello di non riportare indietro di quarant'anni (e non solo di venti) le lancette dell'orologio politico, all'Italia dei partiti e dei pentapartitini
• quello di ricreare un ago della bilancia fondamentale per qualsiasi possibile equilibrio, immobile ed inamovibile (e quindi destinato ad essere inevitabilmente la calamita dei peggiori opportunisti ed approfittatori) al centro dello schieramento politico
• (quello di spedire La Russa nel dimenticatoio della politica)

Ciao

Paolo

* Accetto scommesse: qui purtroppo c'è un'alea di incertezza legata al fatto che altri stanno già promettendo di togliere l'IMU (che sino a ieri consideravano vitale e da domani, se e solo se saranno eletti proprio loro, diventerà superflua, ma questo è un'altro discorso), sottraendo a questa proposta l'effetto mediatico che dovrebbe avere. Quindi rientreranno in gioco anche altre tasse e gabelle tra le più impopolari: propenderei per il bollo auto, visto che le altre, fisiologicamente -l'IRAP- o grazie all'ampia evasione -Canone Rai- toccano solo un numero limitato di italiani.).